Politica
Altre morti sul lavoro in Puglia, «notizie che ci sconvolgono ma ci invitano anche a riflettere»
La nota di Giuseppe Tupputi, presidente del gruppo Con-E in Regione
Puglia - mercoledì 30 marzo 2022
13.01 Comunicato Stampa
"Altre due morti sul lavoro nel giro di appena ventiquattro ore. Due famiglie che piangono i loro cari e che si aggiungo ai troppi casi che, purtroppo, si sono verificati in Puglia e nel resto del nostro Paese. Non è possibile che ancora si continui a morire di lavoro e per il lavoro". E' il commento di Giuseppe Tupputi, presidente del gruppo Con-E in Regione.
"Alle famiglie degli operai che hanno perso la vita – si legge nella nota – va il cordoglio mio personale e di tutti i colleghi del gruppo. Questi due ennesimi incidenti sul lavoro ci sconvolgono ma ci invitano anche a riflettere per cercare di trovare soluzioni che possano evitare in futuro queste tragedie. Al di là delle responsabilità, che verranno accertate dagli organi competenti, sarà necessario capire dove sono le criticità sui luoghi di lavoro per arginarle".
"Credo, però – conclude il capogruppo di Con-E, Giuseppe Tupputi – che sia anche arrivato il momento di puntare maggiormente sulla formazione. E quando parlo di formazione mi riferisco non solo ai lavoratori ma anche ai datori di lavoro e di chi è preposto alla sicurezza. Su questo tema c'è stata anche l'apertura del governo Draghi ed, allora, passiamo dalle parole ai fatti".
"Alle famiglie degli operai che hanno perso la vita – si legge nella nota – va il cordoglio mio personale e di tutti i colleghi del gruppo. Questi due ennesimi incidenti sul lavoro ci sconvolgono ma ci invitano anche a riflettere per cercare di trovare soluzioni che possano evitare in futuro queste tragedie. Al di là delle responsabilità, che verranno accertate dagli organi competenti, sarà necessario capire dove sono le criticità sui luoghi di lavoro per arginarle".
"Credo, però – conclude il capogruppo di Con-E, Giuseppe Tupputi – che sia anche arrivato il momento di puntare maggiormente sulla formazione. E quando parlo di formazione mi riferisco non solo ai lavoratori ma anche ai datori di lavoro e di chi è preposto alla sicurezza. Su questo tema c'è stata anche l'apertura del governo Draghi ed, allora, passiamo dalle parole ai fatti".