Cronaca
Ancora indignazione per l'atto intimidatorio contro il sindaco di Monte Sant'Angelo
Anche la Regione Puglia ha espresso solidarietà a Pierpaolo D'Arienzo
Puglia - sabato 11 settembre 2021
13.11
Proseguono le indagini in merito all'atto intimidatorio che ha coinvolto Pierpaolo D'Arienzo, sindaco di Monte Sant'Angelo: sul parabrezza della sua auto parcheggiata all'ingresso della sede comunale, sono state ritrovate quattro cartucce di fucile e una bottiglietta contenente benzina. Ferma la risposta del sindaco: "Vado avanti a testa alta, proseguo il mio lavoro e le mie battaglie a favore della legalità."
Il presidente Anci Puglia Domenico Vitto, a nome di tutti i primi cittadini pugliesi, esprime vicinanza e solidarietà al primo cittadino alla comunità di Monte Sant'Angelo, per l'atto intimidatorio subito: "Anci Puglia, nel condannare fermamente il grave gesto, sottolinea la necessità di tutelare e sostenere l'incolumità personale e istituzionale di sindaci come D'Arienzo, che con coraggio e determinazione, in questo particolare momento, si impegnano quotidianamente al servizio della propria comunità per affermare trasparenza e legalità".
"Esprimo la mia solidarietà al sindaco di Monte Sant'Angelo, Pierpaolo D'Arienzo, vittima dell'ennesimo vile atto intimidatorio da parte di ignoti, di cui mi auguro vengano immediatamente individuati i responsabili". Lo dichiara l'assessora al Welfare Rosa Barone. "Il sindaco - continua Barone - dopo una mattinata di lavoro in Comune ha trovato sul parabrezza della propria auto una bottiglietta contenente benzina e quattro cartucce di fucile. Non è la prima intimidazione subita dal primo cittadino per il grande lavoro che sta facendo e voglio ringraziarlo per la determinazione che sta dimostrando nel continuare ad essere in prima linea sul territorio. Pierpaolo non è solo: le istituzioni e i cittadini perbene, che sono la stragrande maggioranza sono dalla sua parte".
"C'è una Puglia che resiste alle intimidazioni, alle minacce, alla criminalità che prova a prendere il sopravvento su legalità e bene comune. C'è una Puglia che alla paura risponde col coraggio e la coerenza delle proprie azioni. Siamo maggioranza" scrive la Regione in una nota.
Il presidente Anci Puglia Domenico Vitto, a nome di tutti i primi cittadini pugliesi, esprime vicinanza e solidarietà al primo cittadino alla comunità di Monte Sant'Angelo, per l'atto intimidatorio subito: "Anci Puglia, nel condannare fermamente il grave gesto, sottolinea la necessità di tutelare e sostenere l'incolumità personale e istituzionale di sindaci come D'Arienzo, che con coraggio e determinazione, in questo particolare momento, si impegnano quotidianamente al servizio della propria comunità per affermare trasparenza e legalità".
"Esprimo la mia solidarietà al sindaco di Monte Sant'Angelo, Pierpaolo D'Arienzo, vittima dell'ennesimo vile atto intimidatorio da parte di ignoti, di cui mi auguro vengano immediatamente individuati i responsabili". Lo dichiara l'assessora al Welfare Rosa Barone. "Il sindaco - continua Barone - dopo una mattinata di lavoro in Comune ha trovato sul parabrezza della propria auto una bottiglietta contenente benzina e quattro cartucce di fucile. Non è la prima intimidazione subita dal primo cittadino per il grande lavoro che sta facendo e voglio ringraziarlo per la determinazione che sta dimostrando nel continuare ad essere in prima linea sul territorio. Pierpaolo non è solo: le istituzioni e i cittadini perbene, che sono la stragrande maggioranza sono dalla sua parte".
"C'è una Puglia che resiste alle intimidazioni, alle minacce, alla criminalità che prova a prendere il sopravvento su legalità e bene comune. C'è una Puglia che alla paura risponde col coraggio e la coerenza delle proprie azioni. Siamo maggioranza" scrive la Regione in una nota.