Cronaca
Anziano ucciso in casa vicino Lecce: prosegue l'indagine dei Carabinieri
Si ipotizza la presenza di diversi esecutori sul 75enne di Castrì
Puglia - domenica 12 giugno 2022
20.28
Prosegue l'indagine dei Carabinieri di Lecce sulla morte del 75enne di Castrì che è stato trovato morto ieri nella sua abitazione di via Roma: secondo l'ipotesi che ha preso quota in queste ore, l'uomo potrebbe essere stato ucciso diverse persone.
Chi ha agito, secondo gli investigatori, lo avrebbe fatto con premeditazione, portando con sé l'occorrente per immobilizzare l'uomo, fascette da elettricista e nastro da imballaggio. Dopo averlo immobilizzato al tavolo della sala, lo avrebbero incappucciato avvolgendogli un lenzuolo intorno alla testa per poi picchiarlo con violenza con pugni e calci.
In casa non ci sono segni di effrazione e per questo si ipotizza anche che l'uomo abbia aperto la porta al suo assassino. L'autopsia disposta sarà eseguita non prima di martedì prossimo: in quel momento si potrà comprendere se l'anziano è morto per le lesioni provocate dal pestaggio o per soffocamento.
Lo stesso magistrato ha disposto il sequestro della villetta dove è avvenuto il delitto affidandone la custodia al sindaco.
Chi ha agito, secondo gli investigatori, lo avrebbe fatto con premeditazione, portando con sé l'occorrente per immobilizzare l'uomo, fascette da elettricista e nastro da imballaggio. Dopo averlo immobilizzato al tavolo della sala, lo avrebbero incappucciato avvolgendogli un lenzuolo intorno alla testa per poi picchiarlo con violenza con pugni e calci.
In casa non ci sono segni di effrazione e per questo si ipotizza anche che l'uomo abbia aperto la porta al suo assassino. L'autopsia disposta sarà eseguita non prima di martedì prossimo: in quel momento si potrà comprendere se l'anziano è morto per le lesioni provocate dal pestaggio o per soffocamento.
Lo stesso magistrato ha disposto il sequestro della villetta dove è avvenuto il delitto affidandone la custodia al sindaco.