Cronaca
Assalto a un portavalori: inferno sulla statale Bari-Altamura
Stando alle prime informazioni ignoti hanno attaccato il furgone con bombe e armi pesanti
Puglia - mercoledì 6 novembre 2024
14.59
Assalto ad un portavalori questa mattina sulla Ss96 in direzione Altamura, all'altezza di Toritto.
Stando alle prime informazioni i banditi avrebbero utilizzato bombe e armi pesanti e fatto esplodere il furgone con all'interno le guardie, che solo per un caso fortuito non hanno riportato ferite e sono riuscite ad uscire in tempo.
Il commando sarebbe stato composto da almeno dieci persone, che avrebbero bloccato la strada in entrambe le direzioni prima di mettere in atto il proprio piano. Il colpo è andato in porto, il bottino dovrebbe essere di circa un milione di euro.
Sul posto intervenuti i vigili del fuoco con tre squadre per spegnere l'incendio creato dall'esplosione. Indagini in corso da parte dei carabinieri.
"Questa mattina abbiamo assistito all'ennesima tragedia mancata per poco, un assalto ai furgoni portavalori realizzato addirittura con l'esplosione di due bombe mentre gli equipaggi erano all'interno - sottolinea Marco Dell'Anna di Uiltucs -. Solo per una fortunata coincidenza le guardie giurate coinvolte non hanno perso la vita. È l'ennesimo segnale di un livello di criminalità violenta e disposta anche a far vittime pur di realizzare queste rapine. Siamo stanchi di dover registrare periodicamente questi assalti senza avere alcuna risposta dalle istituzioni che pure puntualmente coinvolgiamo. Sono anni che chiediamo più presenza delle forze dell'ordine per bonificare un territorio evidentemente sfuggito al controllo dello Stato. Eppure le tratte dei furgoni porta valori sono preventivamente comunicate alla questura. Abbiamo chiesto più volte alla Prefettura di Bari di essere convocati per esporre le nostre ragioni e condividere misure ed interventi atti a garantire maggiore sicurezza. Qui non siamo più da tempo di fronte ad un rischio fisiologico all'attività svolta, ma ci scontriamo con un livello di criminalità organizzata e preparata a vera e propria guerriglia urbana e paramilitare. Nelle prossime ore annunceremo un sit in di protesta nei pressi della prefettura, la tutela della sicurezza e dell' incolumità di questi lavoratori deve rappresentare una priorità per il territorio e tutte le istituzioni. Questi assalti mettono a serio rischio la vita dei lavoratori e degli stessi cittadini. Noi non vogliamo essere spettatori passivi della prossima tragedia".
Stando alle prime informazioni i banditi avrebbero utilizzato bombe e armi pesanti e fatto esplodere il furgone con all'interno le guardie, che solo per un caso fortuito non hanno riportato ferite e sono riuscite ad uscire in tempo.
Il commando sarebbe stato composto da almeno dieci persone, che avrebbero bloccato la strada in entrambe le direzioni prima di mettere in atto il proprio piano. Il colpo è andato in porto, il bottino dovrebbe essere di circa un milione di euro.
Sul posto intervenuti i vigili del fuoco con tre squadre per spegnere l'incendio creato dall'esplosione. Indagini in corso da parte dei carabinieri.
"Questa mattina abbiamo assistito all'ennesima tragedia mancata per poco, un assalto ai furgoni portavalori realizzato addirittura con l'esplosione di due bombe mentre gli equipaggi erano all'interno - sottolinea Marco Dell'Anna di Uiltucs -. Solo per una fortunata coincidenza le guardie giurate coinvolte non hanno perso la vita. È l'ennesimo segnale di un livello di criminalità violenta e disposta anche a far vittime pur di realizzare queste rapine. Siamo stanchi di dover registrare periodicamente questi assalti senza avere alcuna risposta dalle istituzioni che pure puntualmente coinvolgiamo. Sono anni che chiediamo più presenza delle forze dell'ordine per bonificare un territorio evidentemente sfuggito al controllo dello Stato. Eppure le tratte dei furgoni porta valori sono preventivamente comunicate alla questura. Abbiamo chiesto più volte alla Prefettura di Bari di essere convocati per esporre le nostre ragioni e condividere misure ed interventi atti a garantire maggiore sicurezza. Qui non siamo più da tempo di fronte ad un rischio fisiologico all'attività svolta, ma ci scontriamo con un livello di criminalità organizzata e preparata a vera e propria guerriglia urbana e paramilitare. Nelle prossime ore annunceremo un sit in di protesta nei pressi della prefettura, la tutela della sicurezza e dell' incolumità di questi lavoratori deve rappresentare una priorità per il territorio e tutte le istituzioni. Questi assalti mettono a serio rischio la vita dei lavoratori e degli stessi cittadini. Noi non vogliamo essere spettatori passivi della prossima tragedia".