Cronaca
Avrebbe informato Lerario della presenza di cimici nel suo ufficio, indagato un giornalista
Ulteriori risvolti nella vicenda dell'ex capo della Protezione Civile pugliese
Puglia - mercoledì 12 gennaio 2022
10.20
Sono state disposte da parte della Procura della Repubblica di Bari perquisizioni a carico di un giornalista, redattore dell'ufficio stampa della Regione Puglia. Adesso il professionista è indagato per le ipotesi di reato di concorso in rivelazione e utilizzazione di segreto d'ufficio nonché favoreggiamento personale.
"Il provvedimento è finalizzato all'acquisizione di elementi probatori utili alla «identificazione di un pubblico ufficiale che avrebbe rivelato secondo l'ipotesi accusatoria e allo stato delle indagini - al citato redattore l'esistenza di dispositivi di captazione ambientale allocati in uffici della Regione Puglia» usati dall'ex capo della protezione civile, Mario Lerario, arrestato e in carcere con l'accusa di corruzione dal 23 dicembre scorso" si legge sull'AGI.
«Lo stesso redattore - riporta l'atto - avrebbe informato il citato ex dirigente regionale della presenza delle cimici, aiutandolo così a eludere le investigazioni della polizia giudiziaria».
"Il provvedimento è finalizzato all'acquisizione di elementi probatori utili alla «identificazione di un pubblico ufficiale che avrebbe rivelato secondo l'ipotesi accusatoria e allo stato delle indagini - al citato redattore l'esistenza di dispositivi di captazione ambientale allocati in uffici della Regione Puglia» usati dall'ex capo della protezione civile, Mario Lerario, arrestato e in carcere con l'accusa di corruzione dal 23 dicembre scorso" si legge sull'AGI.
«Lo stesso redattore - riporta l'atto - avrebbe informato il citato ex dirigente regionale della presenza delle cimici, aiutandolo così a eludere le investigazioni della polizia giudiziaria».