Sport
Bari, per la Serie A serve di più. Ko al primo round dei play-off
Semifinale d'andata vinta 1-0 dal Sudtirol allo scadere
Puglia - martedì 30 maggio 2023
12.53
Una rete di Rover al 92' manda in frantumi l'equilibrio e consegna il primo round della semifinale playoff al Sudtirol, che al Druso la spunta per 1-0 sul Bari.
Si decide tutto nel pieno recupero: quando tutto lasciava intendere che la partita sarebbe finita su uno 0-0 prezioso per i biancorossi di Mignani, gli altoatesini piazzano la capocciata vincente su dormita della difesa ospite e si guadagnano un piccolo vantaggio nel computo del doppio confronto. Il Bari paga la tattica attendista, nonostante comunque la squadra ospite avesse ben gestito il pareggio, con ordine e disciplina; fa la differenza l'unico errore commesso dalla retroguardia, commesso quando però non c'era più tempo per risistemare il punteggio.
Nulla, però, è perduto per Mignani e i suoi ragazzi, che si giocheranno tutto il 2 giugno nella semifinale di ritorno, in un San Nicola che si preannuncia rovente (e probabilmente sold out). Ai biancorossi, sostenuti anche al Druso da 700 tifosi e forti del vantaggio acquisito con il terzo posto in classifica al termine della stagione regolare, basterebbe anche una vittoria con un goal di scarto per scollinare l'ostacolo e strappare il biglietto per la finale playoff, quella che assegnerà l'ultimo posto disponibile per la promozione dalla Serie B alla Serie A.
Guai a speculare sui pareggi. È stato questo il filo conduttore pronunciato da Vicari e Mignani nella settimana di avvicinamento alla semifinale playoff, ma poi puntualmente disatteso all'atto pratico. Perché, si sa, le strade possono essere anche lastricate di buone intenzioni e nobili propositi, ma quando entra in gioco il principio di realtà bisogna anche fare i conti con un po' di sana, vecchia, tattica.
Si decide tutto nel pieno recupero: quando tutto lasciava intendere che la partita sarebbe finita su uno 0-0 prezioso per i biancorossi di Mignani, gli altoatesini piazzano la capocciata vincente su dormita della difesa ospite e si guadagnano un piccolo vantaggio nel computo del doppio confronto. Il Bari paga la tattica attendista, nonostante comunque la squadra ospite avesse ben gestito il pareggio, con ordine e disciplina; fa la differenza l'unico errore commesso dalla retroguardia, commesso quando però non c'era più tempo per risistemare il punteggio.
Nulla, però, è perduto per Mignani e i suoi ragazzi, che si giocheranno tutto il 2 giugno nella semifinale di ritorno, in un San Nicola che si preannuncia rovente (e probabilmente sold out). Ai biancorossi, sostenuti anche al Druso da 700 tifosi e forti del vantaggio acquisito con il terzo posto in classifica al termine della stagione regolare, basterebbe anche una vittoria con un goal di scarto per scollinare l'ostacolo e strappare il biglietto per la finale playoff, quella che assegnerà l'ultimo posto disponibile per la promozione dalla Serie B alla Serie A.
Guai a speculare sui pareggi. È stato questo il filo conduttore pronunciato da Vicari e Mignani nella settimana di avvicinamento alla semifinale playoff, ma poi puntualmente disatteso all'atto pratico. Perché, si sa, le strade possono essere anche lastricate di buone intenzioni e nobili propositi, ma quando entra in gioco il principio di realtà bisogna anche fare i conti con un po' di sana, vecchia, tattica.