Attualità
Campagna vaccinale, in cinque Comuni del Barese adesione oltre il 90%
Si tratta di Putignano, Noci, Sammichele di Bari, Giovinazzo e Bitetto
Puglia - sabato 18 settembre 2021
15.21
Prosegue in Puglia la campagna vaccinale anti-Covid: sono diversi i Comuni della provincia di Bari che hanno superato la soglia del 90% di popolazione vaccinabile con almeno una dose.
«Appare molto chiara – commenta il Direttore Generale dell'Asl Bari Antonio Sanguedolce - la correlazione con l'avanzare della campagna vaccinale anti-Covid, giunta nella sua fase culminante. Con le circa 27mila somministrazioni degli ultimi sette giorni, il computo complessivo è salito ad oltre 1 milione e 855mila iniezioni, tra prime e seconde dosi. In termini di copertura vaccinale assicurata alla popolazione over 12, la ASL Bari ha raggiunto livelli molto elevati nell'intera Area Metropolitana di Bari, dove l'88% dei residenti ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino e il 78% ha completato l'intero ciclo».
«La crescita più evidente – continua il dg -, negli ultimi tempi, è stata registrata grazie alla forte adesione dei giovanissimi 12-19enni: più di otto su dieci (82%) hanno ricevuto la prima dose di vaccino e il 59% ha completato il ciclo di immunizzazione. Ottimo viatico per garantire la massima sicurezza delle attività didattiche, ormai alle porte, negli istituti scolastici della città di Bari e dei comuni del territorio». Tra questi, ben 25 sui 41 totali hanno toccato o superato quota 88% di copertura con prima dose e cinque hanno oltrepassato il traguardo del 90%: Putignano (91%), Noci (91%), Sammichele di Bari (90%), Giovinazzo (90%) e Bitetto (90%).
Numeri che si riflettono sulle alte percentuali raggiunte nelle diverse fasce d'età. Prima dose fatta per l'80% dei 20-29enni, così come per il 79% dei 30-39enni e l'84% della fascia 40-49 anni. "Coperti" al 95%, sempre con prima dose, sia i 60-69enni sia gli over 80, mentre i 70-79 anni rappresentano il target generazionale più vaccinato in assoluto: il 98% ha ricevuto la prima dose e il 92% è completamente immunizzato.
«Dati – conclude Sanguedolce - che da un lato avvalorano l'efficacia del lavoro svolto sinora dagli operatori sanitari e, dall'altro, testimoniano dell'altissima consapevolezza raggiunta dai cittadini nell'affrontare la campagna vaccinale: una lunga maratona comune».
«Appare molto chiara – commenta il Direttore Generale dell'Asl Bari Antonio Sanguedolce - la correlazione con l'avanzare della campagna vaccinale anti-Covid, giunta nella sua fase culminante. Con le circa 27mila somministrazioni degli ultimi sette giorni, il computo complessivo è salito ad oltre 1 milione e 855mila iniezioni, tra prime e seconde dosi. In termini di copertura vaccinale assicurata alla popolazione over 12, la ASL Bari ha raggiunto livelli molto elevati nell'intera Area Metropolitana di Bari, dove l'88% dei residenti ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino e il 78% ha completato l'intero ciclo».
«La crescita più evidente – continua il dg -, negli ultimi tempi, è stata registrata grazie alla forte adesione dei giovanissimi 12-19enni: più di otto su dieci (82%) hanno ricevuto la prima dose di vaccino e il 59% ha completato il ciclo di immunizzazione. Ottimo viatico per garantire la massima sicurezza delle attività didattiche, ormai alle porte, negli istituti scolastici della città di Bari e dei comuni del territorio». Tra questi, ben 25 sui 41 totali hanno toccato o superato quota 88% di copertura con prima dose e cinque hanno oltrepassato il traguardo del 90%: Putignano (91%), Noci (91%), Sammichele di Bari (90%), Giovinazzo (90%) e Bitetto (90%).
Numeri che si riflettono sulle alte percentuali raggiunte nelle diverse fasce d'età. Prima dose fatta per l'80% dei 20-29enni, così come per il 79% dei 30-39enni e l'84% della fascia 40-49 anni. "Coperti" al 95%, sempre con prima dose, sia i 60-69enni sia gli over 80, mentre i 70-79 anni rappresentano il target generazionale più vaccinato in assoluto: il 98% ha ricevuto la prima dose e il 92% è completamente immunizzato.
«Dati – conclude Sanguedolce - che da un lato avvalorano l'efficacia del lavoro svolto sinora dagli operatori sanitari e, dall'altro, testimoniano dell'altissima consapevolezza raggiunta dai cittadini nell'affrontare la campagna vaccinale: una lunga maratona comune».