Eventi e cultura
Carne sintetica, farine di grillo? No, grazie. Meglio la nostra tradizione, e soprattutto la qualità
Se ne è parlato a Trani, nel talk sul tema “La carne, dal produttore al consumatore, tra qualità e sostenibilità”
Puglia - venerdì 21 aprile 2023
14.02 Sponsorizzato
Dare voce agli esperti sull'importanza della salvaguardia delle filiere di qualità e sulla necessità di sviluppare una vera cultura della carne da consumare nelle giuste quantità e con cotture appropriate: l'idea geniale è stata la scelta della location, quella "Delizie delle carni e salumi" che Mauro De Cillis (e famiglia, compreso il giovane Stefano con il suo "Stefburger") conducono in corso Imbriani 204/a a Trani: circondati da ciò che testimonia l'essere il locale 1º Kobe Ambassador in Puglia, i relatori convenuti e moderati dall'autorevole esperienza di Giancarlo Fiume, capo redattore della TGR Puglia, hanno sostenuto la tesi che "le tavole italiane rifiutano la carne sintetica". D'altronde proprio qualche giorno fa il consiglio regionale pugliese ha approvato all'unanimità la mozione per contrastare la diffusione del cibo sintetico, sostenendo la battaglia intrapresa da Coldiretti per sensibilizzare i cittadini, ma anche il mondo scientifico e sanitario sui rischi derivati dal cibo in provetta, tutelando tra l'altro agricoltori e allevatori che, con la produzione di alimenti genuini e di qualità contribuiscono allo sviluppo dell'economia pugliese.
Intervenuti sul tema "La carne, dal produttore al consumatore, tra qualità e sostenibilità" il sindaco Amedeo Bottaro, i consiglieri della Regione Puglia Filippo Caracciolo e Debora Ciliento. E poi esperti e addetti ai lavori, dai produttori ai medici, dai gastronomi agli chef, come Mauro Chiricallo selezionatore carne e allevamenti del brand "GliAllevatori", Stefano Remine, il direttore sanitario della Asl BAT dott. Alessandro Scelzi, il responsabile veterinario Aria B "Igiene degli alimenti di origine animale" della Asl BAT dott. Feliciantonio Fattizzo, il giornalista prof. Vincenzo Rizzi, delegato barese dell'Accademia Italiana della Cucina e lo chef stellato Felice Sgarra del ristorante Casa Sgarra a Trani. Ospiti del confronto, inoltre, sono stati Mirko Giannella, campione italiano del taglio di Patanegra che si esibirà con la sua maestria; Albano Ebeja, italian ambassador di Kobe; Maria Carmen Corredor Sanchez, rappresentante ufficiale dell'azienda internazionale Beher.
Al centro del dibattito l'allarme generato da un'informazione fuorviante dei produttori di cibo sintetico da laboratorio. Alcune loro tesi sono ritenute infondate. Ad esempio, il consumo di carne rossa, allevata secondo i criteri di un rigoroso controllo sanitario, dagli allevamenti ai mangimi, non è causa primaria di tumori, se non eccede i parametri normali.
Anche altre tesi, come quelle legate all'ingente consumo di acqua per la produzione di carni o l'emissione di gas serra, sono state analizzate, sottolineando che l'allevamento di filiera, nel rispetto delle norme sanitarie europee, invece, privilegia i grandi vantaggi dell'alimentazione della armonica Dieta mediterranea, patrimonio Unesco e prodroma alla longevità italiana, non a caso tra le più alte del pianeta.
Intervenuti sul tema "La carne, dal produttore al consumatore, tra qualità e sostenibilità" il sindaco Amedeo Bottaro, i consiglieri della Regione Puglia Filippo Caracciolo e Debora Ciliento. E poi esperti e addetti ai lavori, dai produttori ai medici, dai gastronomi agli chef, come Mauro Chiricallo selezionatore carne e allevamenti del brand "GliAllevatori", Stefano Remine, il direttore sanitario della Asl BAT dott. Alessandro Scelzi, il responsabile veterinario Aria B "Igiene degli alimenti di origine animale" della Asl BAT dott. Feliciantonio Fattizzo, il giornalista prof. Vincenzo Rizzi, delegato barese dell'Accademia Italiana della Cucina e lo chef stellato Felice Sgarra del ristorante Casa Sgarra a Trani. Ospiti del confronto, inoltre, sono stati Mirko Giannella, campione italiano del taglio di Patanegra che si esibirà con la sua maestria; Albano Ebeja, italian ambassador di Kobe; Maria Carmen Corredor Sanchez, rappresentante ufficiale dell'azienda internazionale Beher.
Al centro del dibattito l'allarme generato da un'informazione fuorviante dei produttori di cibo sintetico da laboratorio. Alcune loro tesi sono ritenute infondate. Ad esempio, il consumo di carne rossa, allevata secondo i criteri di un rigoroso controllo sanitario, dagli allevamenti ai mangimi, non è causa primaria di tumori, se non eccede i parametri normali.
Anche altre tesi, come quelle legate all'ingente consumo di acqua per la produzione di carni o l'emissione di gas serra, sono state analizzate, sottolineando che l'allevamento di filiera, nel rispetto delle norme sanitarie europee, invece, privilegia i grandi vantaggi dell'alimentazione della armonica Dieta mediterranea, patrimonio Unesco e prodroma alla longevità italiana, non a caso tra le più alte del pianeta.