Attualità
Caso Michele Cilli a Barletta. Un anno fa la sua scomparsa
Il suo corpo non è stato ancora ritrovato. Molto resta da approfondire
Puglia - lunedì 16 gennaio 2023
9.49
Il 16 gennaio scorso, dopo essere salito a bordo dell'auto di un conoscente, Michele Cilli è scomparso e non ha più fatto più ritorno a casa. Un anno dopo, il suo corpo non è stato ancora ritrovato e molto resta da approfondire su quanto accaduto. Oggi alle 19 nella parrocchia di Santa Maria degli Angeli sarà celebrata una messa in suo suffragio.
Imputati per l'omicidio del 24enne barlettano sono Dario Sarcina e Cosimo Damiano Borraccino: i due sono accusati rispettivamente di omicidio e, in concorso, di soppressione di cadavere. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Sarcina avrebbe prelevato Cilli da un bar in piazza XIII febbraio a Barletta, l'avrebbe poi condotto in un garage in via Ofanto e, in quel momento, l'avrebbe raggiunto Borraccino con una tanica di benzina, caricata in un distributore.
Cilli non sarà mai più visto uscire da quel luogo. Sempre secondo gli inquirenti, uno degli indagati sarebbe poi passato da contrada Vicinale Cavaliere, a Barletta, per due volte: in una occasione, ci sarebbe restato un paio d'ore. In questo il luogo il criminologo Gianni Spoletti (tecnico della famiglia della vittima) è tornato l'11 dicembre scorso per effettuare le ricerche del corpo con il metodo georadar human body research.
Si attende, infine, il risultato della perizia sugli occhiali di Cilli: un elemento che potrebbe dare una svolta importante alle indagini.
Imputati per l'omicidio del 24enne barlettano sono Dario Sarcina e Cosimo Damiano Borraccino: i due sono accusati rispettivamente di omicidio e, in concorso, di soppressione di cadavere. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Sarcina avrebbe prelevato Cilli da un bar in piazza XIII febbraio a Barletta, l'avrebbe poi condotto in un garage in via Ofanto e, in quel momento, l'avrebbe raggiunto Borraccino con una tanica di benzina, caricata in un distributore.
Cilli non sarà mai più visto uscire da quel luogo. Sempre secondo gli inquirenti, uno degli indagati sarebbe poi passato da contrada Vicinale Cavaliere, a Barletta, per due volte: in una occasione, ci sarebbe restato un paio d'ore. In questo il luogo il criminologo Gianni Spoletti (tecnico della famiglia della vittima) è tornato l'11 dicembre scorso per effettuare le ricerche del corpo con il metodo georadar human body research.
Si attende, infine, il risultato della perizia sugli occhiali di Cilli: un elemento che potrebbe dare una svolta importante alle indagini.