Cronaca
Confermata condanna per l'ex calciatore Miccoli: ora rischia il carcere
Dovrà scontare 3 anni e 6 mesi per estorsione
Puglia - mercoledì 24 novembre 2021
11.02
I giudici della seconda sezione penale della Cassazione hanno deciso: Fabrizio Miccoli, calciatore salentino, ex bomber di Lecce, Palermo e Juventus, dovrà scontare una pena a 3 anni e 6 mesi per estorsione aggravata dal metodo mafioso.
La suprema corte ha così confermato la sentenza del gennaio 2020 della Corte d'Appello di Palermo. Ora Miccoli rischia il carcere.
Miccoli era accusato di avere commissionato al figlio di un boss il compito di recuperare 12mila euro per conto dell'ex fisioterapista del Palermo che si era rivolto proprio a lui per recuperare il denaro, sapendo dei rapporti di amicizia col figlio del boss.
Agli atti dell'inchiesta anche alcune intercettazioni tra Miccoli e il figlio del boss: il giocatore definì Giovanni Falcone "quel fango" mentre stava aspettando l'amico in via Notarbartolo, nei pressi della casa dove abitava il magistrato. Per queste parole, Miccoli si scusò pubblicamente tra le lacrime.
La suprema corte ha così confermato la sentenza del gennaio 2020 della Corte d'Appello di Palermo. Ora Miccoli rischia il carcere.
Miccoli era accusato di avere commissionato al figlio di un boss il compito di recuperare 12mila euro per conto dell'ex fisioterapista del Palermo che si era rivolto proprio a lui per recuperare il denaro, sapendo dei rapporti di amicizia col figlio del boss.
Agli atti dell'inchiesta anche alcune intercettazioni tra Miccoli e il figlio del boss: il giocatore definì Giovanni Falcone "quel fango" mentre stava aspettando l'amico in via Notarbartolo, nei pressi della casa dove abitava il magistrato. Per queste parole, Miccoli si scusò pubblicamente tra le lacrime.