Attualità
Covid, attività delle USCA in Puglia: le Asl locali potranno chiedere proroga
La comunicazione va inviata al Dipartimento promozione della Salute regionale
Puglia - sabato 30 aprile 2022
10.47
L'assessore alla Sanità della Regione Puglia precisa che l'attività delle Usca, le unità mediche che visitano a domicilio i malati di Covid, potrà essere mantenuta dalle Asl in considerazione delle specifiche situazioni epidemiologiche rilevate sul territorio.
Il sistema infatti non sarà smantellato lì dove ci sono difficoltà particolari attestate dalle direzioni Asl, comunicandole al Dipartimento promozione della Salute regionale. Tanto infatti è già stato comunicato alle Asl con una lettera, nella quale si può leggere come "Ad ogni buon conto, il termine del 30.4.2022, potrà essere derogato fino al 30.6.2022, in coerenza con la L. n. 234/2021, in presenza di situazioni epidemiologiche territoriali, debitamente documentate, tali da giustificare il mantenimento in proroga delle USCA, previa autorizzazione di questo Dipartimento".
La nota è stata pubblicata sul sito regionale per alcuni chiarimenti da parte dell'assessore regionale alla Sanità.
Il sistema infatti non sarà smantellato lì dove ci sono difficoltà particolari attestate dalle direzioni Asl, comunicandole al Dipartimento promozione della Salute regionale. Tanto infatti è già stato comunicato alle Asl con una lettera, nella quale si può leggere come "Ad ogni buon conto, il termine del 30.4.2022, potrà essere derogato fino al 30.6.2022, in coerenza con la L. n. 234/2021, in presenza di situazioni epidemiologiche territoriali, debitamente documentate, tali da giustificare il mantenimento in proroga delle USCA, previa autorizzazione di questo Dipartimento".
La nota è stata pubblicata sul sito regionale per alcuni chiarimenti da parte dell'assessore regionale alla Sanità.