Cronaca
Covid, lieve flessione del tasso di positività nel barese
I dati contenuti nel consueto report settimanale dell'ASL Bari
Puglia - sabato 4 settembre 2021
Il primo report di settembre registra ancora una lieve flessione dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente. Il tasso d'incidenza settimanale per 100mila abitanti si attesta infatti a quota 24,4, rispetto al precedente 30,7, con numeri assoluti che si confermano a livelli contenuti in tutta l'Area metropolitana di Bari.
Il controllo delle nuove positività si sviluppa parallelamente alla campagna vaccinale anti-Covid, che continua a fornire utili indicazioni in tema di forte e convinta adesione da parte della popolazione.
Negli ultimi sette giorni, la ripresa a regime degli hub vaccinali e le iniziative indirizzate specialmente al mondo della Scuola hanno prodotto oltre 37mila vaccinazioni, con il computo totale che ha superato 1 milione e 793mila dosi somministrate. La "chiamata attiva" e quella "a sportello", in particolare tra i giovani tra 12 e 19 anni, anche nell'ultima settimana hanno consentito di oltrepassare le 13mila iniezioni, portando il bilancio di questa fascia d'età ben oltre le 122mila. Numeri che, tradotti in termini di copertura vaccinale, fanno salire al 76% la quota di giovanissimi vaccinati con prima dose e al 44% quella dei completamente immunizzati.
Percentuali confortanti che riguardano tutta la popolazione in età vaccinabile: l'86% degli over 12 ha già fatto la prima dose e il 74% ha completato il ciclo.
Risultati che si rispecchiano fedelmente e in modo trasversale in tutte le classi d'età, giovani e meno giovani. Crescono di due punti i 20-29enni vaccinati con almeno una dose, saliti dal 76 al 78%, così come i 30-39enni, passati dal 75 al 77%. Salgono all'83% con prima dose anche i 40-49enni.
Guadagna un altro punto, infine, il vasto target degli over 50: il 94% ha ricevuto la prima dose di vaccino, l'86% ha la copertura completa.
Tutti ottimi indicatori della voglia di vaccinarsi, che evidentemente non conosce età, e del fatto che la popolazione ha ben compreso il valore enorme della campagna anti-Covid a tutela della salute pubblica e la fondamentale importanza di osservare, sempre e comunque, le regole di prevenzione.
Il controllo delle nuove positività si sviluppa parallelamente alla campagna vaccinale anti-Covid, che continua a fornire utili indicazioni in tema di forte e convinta adesione da parte della popolazione.
Negli ultimi sette giorni, la ripresa a regime degli hub vaccinali e le iniziative indirizzate specialmente al mondo della Scuola hanno prodotto oltre 37mila vaccinazioni, con il computo totale che ha superato 1 milione e 793mila dosi somministrate. La "chiamata attiva" e quella "a sportello", in particolare tra i giovani tra 12 e 19 anni, anche nell'ultima settimana hanno consentito di oltrepassare le 13mila iniezioni, portando il bilancio di questa fascia d'età ben oltre le 122mila. Numeri che, tradotti in termini di copertura vaccinale, fanno salire al 76% la quota di giovanissimi vaccinati con prima dose e al 44% quella dei completamente immunizzati.
Percentuali confortanti che riguardano tutta la popolazione in età vaccinabile: l'86% degli over 12 ha già fatto la prima dose e il 74% ha completato il ciclo.
Risultati che si rispecchiano fedelmente e in modo trasversale in tutte le classi d'età, giovani e meno giovani. Crescono di due punti i 20-29enni vaccinati con almeno una dose, saliti dal 76 al 78%, così come i 30-39enni, passati dal 75 al 77%. Salgono all'83% con prima dose anche i 40-49enni.
Guadagna un altro punto, infine, il vasto target degli over 50: il 94% ha ricevuto la prima dose di vaccino, l'86% ha la copertura completa.
Tutti ottimi indicatori della voglia di vaccinarsi, che evidentemente non conosce età, e del fatto che la popolazione ha ben compreso il valore enorme della campagna anti-Covid a tutela della salute pubblica e la fondamentale importanza di osservare, sempre e comunque, le regole di prevenzione.