Eventi e cultura
Dal Salento a étoile del Teatro alla Scala a Milano: la storia di Nicoletta Manni
Classe 1991, ha raggiunto già la vetta della propria carriera artistica
Puglia - sabato 11 novembre 2023
10.16
La Puglia brilla tra le stelle della danza con la nuova étoile del Teatro alla Scala, Nicoletta Manni.
Un riconoscimento tra i più prestigiosi che è frutto di talento, costanza e impegno per una ragazza pugliese che, arrivata a soli 12 anni alla Scuola di Ballo della Scala, ha raggiunto la vetta.
Un titolo che ci rende orgogliosi e che rappresenta la vera essenza pugliese: genio, perseveranza e una grande dose di coraggio.
Originaria di Santa Barbara, frazione di Galatina (Lecce), inizia la danza da giovanissima a Copertino, nella scuola diretta dalla madre. A 11 anni supera con il massimo dei voti gli esami della Royal Academy of Dance, e viene poi ammessa alla scuola di ballo dell'Accademia Teatro alla Scala di Milano.
Subito dopo il diploma è ingaggiata dallo Staatsballett di Berlino, dove resta fino al dicembre 2012 danzando in pezzi classici e contemporanei. Nel 2013, su invito del direttore Makhar Vaziev, partecipa alle audizioni per il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala e si classifica al primo posto. Nell'aprile 2014 è nominata prima ballerina. Nel 2015 riceve una candidatura al Prix Benois de la Danse per Le jeune homme et la mort di Roland Petit.
L'8 novembre 2023 viene proclamata étoile della compagnia dopo una rappresentazione dell'Onegin in cui aveva danzato nel ruolo di Tat'jana accanto a Roberto Bolle. "Nicoletta, tutta la Puglia si stringe nell'abbraccio e nella commozione perché la tua storia ci insegna che sono i sogni la nostra vera forza" ha dichiarato sui social il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
Un riconoscimento tra i più prestigiosi che è frutto di talento, costanza e impegno per una ragazza pugliese che, arrivata a soli 12 anni alla Scuola di Ballo della Scala, ha raggiunto la vetta.
Un titolo che ci rende orgogliosi e che rappresenta la vera essenza pugliese: genio, perseveranza e una grande dose di coraggio.
Originaria di Santa Barbara, frazione di Galatina (Lecce), inizia la danza da giovanissima a Copertino, nella scuola diretta dalla madre. A 11 anni supera con il massimo dei voti gli esami della Royal Academy of Dance, e viene poi ammessa alla scuola di ballo dell'Accademia Teatro alla Scala di Milano.
Subito dopo il diploma è ingaggiata dallo Staatsballett di Berlino, dove resta fino al dicembre 2012 danzando in pezzi classici e contemporanei. Nel 2013, su invito del direttore Makhar Vaziev, partecipa alle audizioni per il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala e si classifica al primo posto. Nell'aprile 2014 è nominata prima ballerina. Nel 2015 riceve una candidatura al Prix Benois de la Danse per Le jeune homme et la mort di Roland Petit.
L'8 novembre 2023 viene proclamata étoile della compagnia dopo una rappresentazione dell'Onegin in cui aveva danzato nel ruolo di Tat'jana accanto a Roberto Bolle. "Nicoletta, tutta la Puglia si stringe nell'abbraccio e nella commozione perché la tua storia ci insegna che sono i sogni la nostra vera forza" ha dichiarato sui social il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.