Attualità
Dalla Regione Puglia un finanziamento per completare il porto di Brindisi
Intervento da circa 30 milioni di euro per gli accosti di Sant'Apollinare
Puglia - mercoledì 1 giugno 2022
0.09
La Giunta regionale ha confermato la copertura finanziaria per le opere di completamento degli accosti portuali per navi traghetto e ro-ro di S. Apollinare (I e II lotto) nel Porto di Brindisi in favore dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, iscrivendo in bilancio somme oggetto di precedente programmazione a valere sulle risorse del POC PUGLIA 2014-2020, Asse VII, Azione 7.4.
Sulla base di quanto stabilito nell'Analisi Costi-Benefici presentata dall'Autorità di Sistema Portuale, è stato iscritto in bilancio l'importo massimo dell'aiuto concedibile in favore dell'intervento pari a € 29.288.380,32, risultante dalla differenza tra il costo ammissibile a finanziamento pari a € 37.489.009,89 e il risultato operativo dell'investimento pari a € 8.200.629,56.
"Questo progetto rientra nella strategia regionale di riconversione e rifunzionalizzazione delle capacità operative del Porto di Brindisi a migliori standard operativi, energetici e di sicurezza, al fine di contribuire al rilancio e al riposizionamento competitivo dello scalo portuale ma anche al processo di decarbonizzazione – ha spiegato l'assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile -. Il Porto di Brindisi, porto polivalente, con funzioni industriali, commerciali e turistiche, attraverso questo investimento potrà godere di un'infrastruttura in grado di ospitare grandi navi ro-ro, traghetti e navi da crociera, e potrà aprirsi ai cittadini con aree appositamente attrezzate come un parco urbano e il Museo del Mare".
Sulla base di quanto stabilito nell'Analisi Costi-Benefici presentata dall'Autorità di Sistema Portuale, è stato iscritto in bilancio l'importo massimo dell'aiuto concedibile in favore dell'intervento pari a € 29.288.380,32, risultante dalla differenza tra il costo ammissibile a finanziamento pari a € 37.489.009,89 e il risultato operativo dell'investimento pari a € 8.200.629,56.
"Questo progetto rientra nella strategia regionale di riconversione e rifunzionalizzazione delle capacità operative del Porto di Brindisi a migliori standard operativi, energetici e di sicurezza, al fine di contribuire al rilancio e al riposizionamento competitivo dello scalo portuale ma anche al processo di decarbonizzazione – ha spiegato l'assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile -. Il Porto di Brindisi, porto polivalente, con funzioni industriali, commerciali e turistiche, attraverso questo investimento potrà godere di un'infrastruttura in grado di ospitare grandi navi ro-ro, traghetti e navi da crociera, e potrà aprirsi ai cittadini con aree appositamente attrezzate come un parco urbano e il Museo del Mare".