Politica
Emiliano e Piemontese sull’approvazione del bilancio 2023 in Consiglio regionale
«Siamo riusciti a fare alcune scelte importanti per raggiungere bisogni troppo spesso marginalizzati»
Puglia - giovedì 22 dicembre 2022
16.21 Comunicato Stampa
La Regione Puglia si propone anche per il 2023 come il pilastro fondamentale della tenuta delle comunità pugliesi. All'interno di una manovra per complessivi 1 miliardo e mezzo di euro, crescono la spesa sociale, la spesa assistenziale, la spesa per i trasporti pubblici locali, la spesa per la cultura e la spesa per gli investimenti, non cresce la pressione fiscale e continuano a diminuire i debiti.
"Abbiamo gettato le basi per affrontare un nuovo anno in cui ci sarà bisogno di mantenere sostenuto il ritmo laborioso con cui famiglie, lavoratori, imprese, scuole, università, ospedali tengono alto lo sguardo verso il futuro", ha detto il presidente Michele Emiliano, commentando il voto del Consiglio regionale che, poco prima delle 23:30 di ieri, ha approvato il Bilancio di previsione 2023 e pluriennale 2023-2025 della Regione Puglia.
"Un bilancio costantemente in equilibrio e in salute – ha osservato il vicepresidente e assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese – rappresenta una garanzia forte per tutti, per i dipendenti che si occupano di tutto l'universo di servizi di competenza regionale, per migliaia e migliaia di fornitori, imprese, soggetti del privato sociale, cittadini beneficiari di contributi o finanziamenti: è il cuore della grande comunità pugliese, il cui battito viene misurato come sano e forte dalla Corte dei conti e dalle agenzie internazionali che misurano credito e fiducia".
"Grazie a questa forza – ha aggiunto Piemontese – siamo riusciti a fare alcune scelte importanti per raggiungere bisogni troppo spesso marginalizzati, come quelli delle famiglie che combattono per conquistare pari opportunità per i loro bambini e ragazzi autistici o come quelli delle coppie che non riescono ad accedere alle costose terapie per la procreazione medicalmente assistita".
Il riferimento del vicepresidente è al fondo per l'autismo finanziato, per il 2023, con 5 milioni di euro e allo stanziamento da 1 milione e mezzo di euro a cui le coppie possono accedere per richiedere contributi ai percorsi di procreazione medicalmente assistita. A queste previsioni, si aggiungono i 300 mila euro per la realizzazione di Test Prenatali Non Invasivi. E, durante la discussione di ieri mattina, uno stanziamento di 1 milione di euro per "Genoma-Puglia", il programma di ricerca per la diagnosi precoce e la cura delle malattie rare su base genetica.
Sono importanti stanziamenti maturati nell'ambito di una serie di misure che si aggiungono alle risorse trasferite dallo Stato a supporto delle politiche sociali pugliesi, politiche per cui il bilancio regionale 2023 prevede 76 milioni di euro, in crescita rispetto alle risorse stanziate nell'anno che sta finendo e che erano pari a circa 73 milioni di euro.
Tra queste ci sono 25 milioni di euro che finanziano le azioni per la non autosufficienza e le nuove povertà, da cui conseguono gli assegni di cura, il cofinanziamento dei Piani sociali di Zona, i Progetti di Vita indipendente e i Buoni servizio per anziani e disabili.
Sono previsti 11 milioni di euro per interventi per favorire l'integrazione scolastica dei bambini disabili; 3 milioni di euro per sostenere la domanda dei servizi diurni e domiciliari in favore di minori, persone non autosufficienti, disabili e anziani; 2 milioni di euro quale contributo alle famiglie di pazienti affetti da SMA, l'atrofia muscolare spinale.
Con una dotazione di 75 mila euro, la Regione Puglia lancia la promozione e il supporto di progetti di "Social Taxi, l'accompagnamento di persone fragili su mezzi acquistati dalle ASL e affidati alle organizzazioni di volontariato iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.
Risorse per complessivi ulteriori 15 milioni di euro sono stanziate per accorciare i tempi delle liste d'attesa, che si aggiungono ai 15 milioni stanziati nella legge regionale di assestamento e di variazione al bilancio di previsione 2022.
Il bilancio 2023 prevede anche un incremento per 1 milione e mezzo di euro anche del finanziamento regionale alle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria per rispondere in modo efficace al fabbisogno regionale di medici specialisti.
Altre voci notevoli della manovra approvata ieri.
Trasporti
In aggiunta ai 380 milioni di euro vincolati previsti per la Puglia dal Fondo nazionale e dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per i servizi aggiuntivi, il bilancio di previsione per l'esercizio 2023 prevede ulteriori 165 milioni di euro sulle politiche del trasporto regionale con un aumento di risorse per circa 15 milioni rispetto a quest'anno, anche in relazione agli scenari legati alla ridefinizione dei servizi minimi e alla loro attribuzione a livello territoriale. Con una dotazione finanziaria di 450 mila euro si conferma anche per l'anno prossimo il trasporto marittimo sull'itinerario Manfredonia-Isole Tremiti, con fermate intermedie a Mattinata, Vieste, Peschici e Rodi Garganico.
Investimenti
Molto valorizzata, come da tradizione ormai consolidata, la spesa per la crescita e gli investimenti. Al cofinanziamento dei fondi comunitari – dai FESR-FSE ai FEASR E FEAMP – sono destinati nel 2023 risorse per oltre 120 milioni di euro incrementabili di ulteriori 80 milioni di euro, con mutuo da attivare con la Banca Europea per gli Investimenti solo nel caso ne sia evidenziata la necessità. Le risorse complessive a sostegno delle politiche di sviluppo economico sono pari a circa 9 milioni e mezzo di euro. In particolare, per il sostegno alle attività dei distretti urbani del commercio sono stanziati 1 milione 400 mila euro. Un milione e mezzo di euro sono previsti per il rafforzamento delle politiche di trasformazione digitale, in stretta connessione agli interventi finanziati a valere sulle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
"A proposito di transizione digitale, particolarmente importante è il rafforzamento del lavoro per l'attivazione di un sistema di giustizia digitale che stiamo conducendo sulla cosiddetta Giustizia di prossimità, rafforzamento che giunge dalla discussione della Legge di Bilancio 2023 con l'approvazione dello stanziamento di 200 mila euro per il mantenimento dell'Ufficio del Giudice di Pace e di Prossimità della Giustizia del Gargano Nord", ha fatto osservare il vicepresidente Piemontese, sottolineando come "questo contributo consegua al dibattito monotematico del Consiglio regionale sulla Capitanata, in cui emerse, tra le priorità, la difficoltà di accesso ai servizi giudiziari nella terza provincia d'Italia per estensione, e si integri con un progetto nazionale per migliorare la qualità dei ricorsi alla giustizia e per diminuire l'afflusso di persone al Tribunale per cui stiamo attivamente collaborando con la Presidenza del Tribunale di Foggia". Nell'ambito di questo progetto che si è attivato con una delibera di giunta regionale di dicembre 2019, Rodi Garganico è capofila di un raggruppamento di comuni che comprende Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Peschici e Vico del Gargano. Per il 2023 potranno contare su un contributo straordinario di 200 mila euro oltre che per la gestione dell'Ufficio del Giudice di pace anche per l'apertura e il successivo mantenimento dell'Ufficio di prossimità della giustizia.
Studio e lavoro
Alle politiche per la formazione e il lavoro sono state destinate risorse per oltre 34 milioni di euro: in particolare 8 milioni di euro per l'Agenzia e gli Enti per il diritto allo studio, 9 milioni di euro per i contributi agli enti locali per il diritto allo studio, 7 milioni di euro per le borse di studio universitarie.
Nel corso della discussione, è stato approvato uno stanziamento di 450 mila euro per i lavoratori socialmente utili stabilizzati in 9 Comuni pugliesi: a Manfredonia dove se ne contano ben 73, Casalnuovo Monterotaro e Casalvecchio di Puglia in provincia di Foggia; Cellino San Marco in provincia di Brindisi; Cavallino, Cursi e Nociglia in provincia di Lecce; San Marzano di San Giuseppe in provincia di Taranto. Serviranno a riconoscere 4.700 euro una tantum per ogni assunzione effettuata, in aggiunta ai fondi destinati dallo Stato ai Comuni che nel 2022 hanno provveduto a integrare gli LSU nella pianta organica.
Sport
Si conferma forte anche l'impegno sulle politiche sportive regionali, a cui sono destinate risorse per circa 8 milioni e 600 mila euro, in crescita rispetto a quelle stanziate per quest'anno.
Circa 1 milione di euro è destinato per la costruzione di impianti sportivi da parte di enti locali e privato sociale, circa 2 milioni di euro per sostenere grandi eventi sportivi, 1 milione e 200 mila euro per l'acquisto di attrezzature tecnico-sportive, 1 milione di euro alle istituzioni sociali private per progetti di promozione dello sport, 400 mila euro a sostegno dell'eccellenza sportiva pugliese.
All'Agenzia regionale del turismo Pugliapromozione sono assegnati 300 mila euro per la promozione del territorio pugliese attraverso le società sportive che godano di maggiore esposizione mediatica.
Cultura
A cultura, turismo e valorizzazione del patrimonio culturale sono stati complessivamente destinati 26 milioni di euro, in aumento rispetto alle risorse complessivamente destinate a tale comparto nel 2022. A tale dotazione, si aggiungono 2 milioni e 800 mila euro del Fondo speciale per la Cultura e il Patrimonio culturale, 3 milioni di euro del Fondo Unico dello Spettacolo, 2 milioni di euro ad Apulia Film Commission, 4 milioni e mezzo di euro all'Agenzia Pugliapromozione, 2 milioni e 200 mila euro quale quota di adesione per le istituzioni e gli organismi di interesse regionale, 300 mila euro quale contributo straordinario ai Comuni pugliesi candidati al titolo di "Capitale italiana della cultura 2024".
Nel corso della discussione in Consiglio regionale, sono stati stanziati 1 milione di euro come contributo straordinario per i Carnevali organizzati nelle diverse città pugliesi, dando priorità ai Carnevali storici riconosciuti dal Ministero della Cultura; 150 mila euro per le orchestre sinfoniche giovanili pugliesi; 150 mila euro per l'istituzione della "Fondazione Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria"; 350 mila euro per convertire l'attuale Scuola di specializzazione in beni archeologici dell'Università degli studi di Bari in Scuola di specializzazione in beni archeologici interateneo delle Università di Bari e di Foggia; 300 mila euro per Interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e di promozione turistica di siti di particolare interesse archeologico; con una dotazione di 250 mila euro viene costituita una fondazione per promuovere e valorizzare il patrimonio storico, architettonico, artistico e culturale legato alla figura di Federico II, diffuso in provincia di Foggia e nel resto della Puglia.
La difesa del territorio
Per l'anno 2023 sono state destinate risorse per quasi 25 milioni a sostegno della Protezione Civile, in crescita rispetto alle risorse impiegate nell'anno precedente, in cui si prevede il rafforzamento dei servizi connessi all'operatività dell'Aeroporto "Gino Lisa" di Foggia, l'istituzione e il funzionamento della scuola di formazione professionale di protezione civile.
Altri 6 milioni e mezzo di euro sono stanziati nel Dipartimento Agricoltura per l'espletamento dei servizi antincendio boschivi e di protezione civile in ambito forestale.
Alle politiche per l'ambiente e il territorio sono destinati 26 milioni e 700 mila euro, anche questi in crescita rispetto a quest'anno. Dopo un anno nefasto per gli effetti scatenati dai cambiamenti climatici, si conferma un'attenzione importante per la difesa del territorio: 6 milioni di euro sono destinati alla manutenzione degli alvei dei corsi d'acqua e dei canali e una specifica dotazione finanziaria di 300 mila euro sosterrà il processo di definizione del documento operativo regionale per la difesa del suolo a cui partecipano gli enti locali. Spiccano anche 1 milione di euro per il finanziamento di studi di fattibilità tecnica per la bonifica di siti contaminati e 500 mila euro per contrastare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti, in forza di specifici accordi della Regione con gli enti proprietari o gestori delle strade a percorrenza turistica o valenza paesaggistica.
Per la messa in sicurezza dei porti turistici, dagli interventi di dragaggio dei fondali agli interventi necessari sulle opere marittime esistenti, sono stanziati 300 mila euro.
Con una dotazione di 400 mila euro è finanziata l'installazione nei Comuni pugliesi di campionatori per il monitoraggio delle molestie olfattive.
Agricoltura
Sono previste risorse per circa 78 milioni a sostegno delle politiche agricole, sostanzialmente in linea rispetto alle risorse destinate in sede di previsione nell'esercizio 2022.
Circa 2 milioni e 900 mila euro sono destinati a interventi urgenti e straordinari per il controllo e l'eradicazione della xylella fastidiosa, 1 milione di euro per l'attuazione del programma regionale delle attività di divulgazione e promozione commerciale dei prodotti agroalimentari pugliesi, 1 milione di euro per il settore della pesca, 300 mila euro per far fronte alla crisi di mercato dell'uva da tavola pugliese a favore delle imprese agricole che hanno avviato alla distillazione le produzioni di uva da tavola non vendute nell'anno 2022 e 350 mila euro per la rigenerazione del territorio e la riconversione colturale della Valle d'Itria, rilanciandone la vocazione vitivinicola soprattutto nel comparto dei "bianchi".
"Abbiamo gettato le basi per affrontare un nuovo anno in cui ci sarà bisogno di mantenere sostenuto il ritmo laborioso con cui famiglie, lavoratori, imprese, scuole, università, ospedali tengono alto lo sguardo verso il futuro", ha detto il presidente Michele Emiliano, commentando il voto del Consiglio regionale che, poco prima delle 23:30 di ieri, ha approvato il Bilancio di previsione 2023 e pluriennale 2023-2025 della Regione Puglia.
"Un bilancio costantemente in equilibrio e in salute – ha osservato il vicepresidente e assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese – rappresenta una garanzia forte per tutti, per i dipendenti che si occupano di tutto l'universo di servizi di competenza regionale, per migliaia e migliaia di fornitori, imprese, soggetti del privato sociale, cittadini beneficiari di contributi o finanziamenti: è il cuore della grande comunità pugliese, il cui battito viene misurato come sano e forte dalla Corte dei conti e dalle agenzie internazionali che misurano credito e fiducia".
"Grazie a questa forza – ha aggiunto Piemontese – siamo riusciti a fare alcune scelte importanti per raggiungere bisogni troppo spesso marginalizzati, come quelli delle famiglie che combattono per conquistare pari opportunità per i loro bambini e ragazzi autistici o come quelli delle coppie che non riescono ad accedere alle costose terapie per la procreazione medicalmente assistita".
Il riferimento del vicepresidente è al fondo per l'autismo finanziato, per il 2023, con 5 milioni di euro e allo stanziamento da 1 milione e mezzo di euro a cui le coppie possono accedere per richiedere contributi ai percorsi di procreazione medicalmente assistita. A queste previsioni, si aggiungono i 300 mila euro per la realizzazione di Test Prenatali Non Invasivi. E, durante la discussione di ieri mattina, uno stanziamento di 1 milione di euro per "Genoma-Puglia", il programma di ricerca per la diagnosi precoce e la cura delle malattie rare su base genetica.
Sono importanti stanziamenti maturati nell'ambito di una serie di misure che si aggiungono alle risorse trasferite dallo Stato a supporto delle politiche sociali pugliesi, politiche per cui il bilancio regionale 2023 prevede 76 milioni di euro, in crescita rispetto alle risorse stanziate nell'anno che sta finendo e che erano pari a circa 73 milioni di euro.
Tra queste ci sono 25 milioni di euro che finanziano le azioni per la non autosufficienza e le nuove povertà, da cui conseguono gli assegni di cura, il cofinanziamento dei Piani sociali di Zona, i Progetti di Vita indipendente e i Buoni servizio per anziani e disabili.
Sono previsti 11 milioni di euro per interventi per favorire l'integrazione scolastica dei bambini disabili; 3 milioni di euro per sostenere la domanda dei servizi diurni e domiciliari in favore di minori, persone non autosufficienti, disabili e anziani; 2 milioni di euro quale contributo alle famiglie di pazienti affetti da SMA, l'atrofia muscolare spinale.
Con una dotazione di 75 mila euro, la Regione Puglia lancia la promozione e il supporto di progetti di "Social Taxi, l'accompagnamento di persone fragili su mezzi acquistati dalle ASL e affidati alle organizzazioni di volontariato iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.
Risorse per complessivi ulteriori 15 milioni di euro sono stanziate per accorciare i tempi delle liste d'attesa, che si aggiungono ai 15 milioni stanziati nella legge regionale di assestamento e di variazione al bilancio di previsione 2022.
Il bilancio 2023 prevede anche un incremento per 1 milione e mezzo di euro anche del finanziamento regionale alle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria per rispondere in modo efficace al fabbisogno regionale di medici specialisti.
Altre voci notevoli della manovra approvata ieri.
Trasporti
In aggiunta ai 380 milioni di euro vincolati previsti per la Puglia dal Fondo nazionale e dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per i servizi aggiuntivi, il bilancio di previsione per l'esercizio 2023 prevede ulteriori 165 milioni di euro sulle politiche del trasporto regionale con un aumento di risorse per circa 15 milioni rispetto a quest'anno, anche in relazione agli scenari legati alla ridefinizione dei servizi minimi e alla loro attribuzione a livello territoriale. Con una dotazione finanziaria di 450 mila euro si conferma anche per l'anno prossimo il trasporto marittimo sull'itinerario Manfredonia-Isole Tremiti, con fermate intermedie a Mattinata, Vieste, Peschici e Rodi Garganico.
Investimenti
Molto valorizzata, come da tradizione ormai consolidata, la spesa per la crescita e gli investimenti. Al cofinanziamento dei fondi comunitari – dai FESR-FSE ai FEASR E FEAMP – sono destinati nel 2023 risorse per oltre 120 milioni di euro incrementabili di ulteriori 80 milioni di euro, con mutuo da attivare con la Banca Europea per gli Investimenti solo nel caso ne sia evidenziata la necessità. Le risorse complessive a sostegno delle politiche di sviluppo economico sono pari a circa 9 milioni e mezzo di euro. In particolare, per il sostegno alle attività dei distretti urbani del commercio sono stanziati 1 milione 400 mila euro. Un milione e mezzo di euro sono previsti per il rafforzamento delle politiche di trasformazione digitale, in stretta connessione agli interventi finanziati a valere sulle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
"A proposito di transizione digitale, particolarmente importante è il rafforzamento del lavoro per l'attivazione di un sistema di giustizia digitale che stiamo conducendo sulla cosiddetta Giustizia di prossimità, rafforzamento che giunge dalla discussione della Legge di Bilancio 2023 con l'approvazione dello stanziamento di 200 mila euro per il mantenimento dell'Ufficio del Giudice di Pace e di Prossimità della Giustizia del Gargano Nord", ha fatto osservare il vicepresidente Piemontese, sottolineando come "questo contributo consegua al dibattito monotematico del Consiglio regionale sulla Capitanata, in cui emerse, tra le priorità, la difficoltà di accesso ai servizi giudiziari nella terza provincia d'Italia per estensione, e si integri con un progetto nazionale per migliorare la qualità dei ricorsi alla giustizia e per diminuire l'afflusso di persone al Tribunale per cui stiamo attivamente collaborando con la Presidenza del Tribunale di Foggia". Nell'ambito di questo progetto che si è attivato con una delibera di giunta regionale di dicembre 2019, Rodi Garganico è capofila di un raggruppamento di comuni che comprende Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Peschici e Vico del Gargano. Per il 2023 potranno contare su un contributo straordinario di 200 mila euro oltre che per la gestione dell'Ufficio del Giudice di pace anche per l'apertura e il successivo mantenimento dell'Ufficio di prossimità della giustizia.
Studio e lavoro
Alle politiche per la formazione e il lavoro sono state destinate risorse per oltre 34 milioni di euro: in particolare 8 milioni di euro per l'Agenzia e gli Enti per il diritto allo studio, 9 milioni di euro per i contributi agli enti locali per il diritto allo studio, 7 milioni di euro per le borse di studio universitarie.
Nel corso della discussione, è stato approvato uno stanziamento di 450 mila euro per i lavoratori socialmente utili stabilizzati in 9 Comuni pugliesi: a Manfredonia dove se ne contano ben 73, Casalnuovo Monterotaro e Casalvecchio di Puglia in provincia di Foggia; Cellino San Marco in provincia di Brindisi; Cavallino, Cursi e Nociglia in provincia di Lecce; San Marzano di San Giuseppe in provincia di Taranto. Serviranno a riconoscere 4.700 euro una tantum per ogni assunzione effettuata, in aggiunta ai fondi destinati dallo Stato ai Comuni che nel 2022 hanno provveduto a integrare gli LSU nella pianta organica.
Sport
Si conferma forte anche l'impegno sulle politiche sportive regionali, a cui sono destinate risorse per circa 8 milioni e 600 mila euro, in crescita rispetto a quelle stanziate per quest'anno.
Circa 1 milione di euro è destinato per la costruzione di impianti sportivi da parte di enti locali e privato sociale, circa 2 milioni di euro per sostenere grandi eventi sportivi, 1 milione e 200 mila euro per l'acquisto di attrezzature tecnico-sportive, 1 milione di euro alle istituzioni sociali private per progetti di promozione dello sport, 400 mila euro a sostegno dell'eccellenza sportiva pugliese.
All'Agenzia regionale del turismo Pugliapromozione sono assegnati 300 mila euro per la promozione del territorio pugliese attraverso le società sportive che godano di maggiore esposizione mediatica.
Cultura
A cultura, turismo e valorizzazione del patrimonio culturale sono stati complessivamente destinati 26 milioni di euro, in aumento rispetto alle risorse complessivamente destinate a tale comparto nel 2022. A tale dotazione, si aggiungono 2 milioni e 800 mila euro del Fondo speciale per la Cultura e il Patrimonio culturale, 3 milioni di euro del Fondo Unico dello Spettacolo, 2 milioni di euro ad Apulia Film Commission, 4 milioni e mezzo di euro all'Agenzia Pugliapromozione, 2 milioni e 200 mila euro quale quota di adesione per le istituzioni e gli organismi di interesse regionale, 300 mila euro quale contributo straordinario ai Comuni pugliesi candidati al titolo di "Capitale italiana della cultura 2024".
Nel corso della discussione in Consiglio regionale, sono stati stanziati 1 milione di euro come contributo straordinario per i Carnevali organizzati nelle diverse città pugliesi, dando priorità ai Carnevali storici riconosciuti dal Ministero della Cultura; 150 mila euro per le orchestre sinfoniche giovanili pugliesi; 150 mila euro per l'istituzione della "Fondazione Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria"; 350 mila euro per convertire l'attuale Scuola di specializzazione in beni archeologici dell'Università degli studi di Bari in Scuola di specializzazione in beni archeologici interateneo delle Università di Bari e di Foggia; 300 mila euro per Interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e di promozione turistica di siti di particolare interesse archeologico; con una dotazione di 250 mila euro viene costituita una fondazione per promuovere e valorizzare il patrimonio storico, architettonico, artistico e culturale legato alla figura di Federico II, diffuso in provincia di Foggia e nel resto della Puglia.
La difesa del territorio
Per l'anno 2023 sono state destinate risorse per quasi 25 milioni a sostegno della Protezione Civile, in crescita rispetto alle risorse impiegate nell'anno precedente, in cui si prevede il rafforzamento dei servizi connessi all'operatività dell'Aeroporto "Gino Lisa" di Foggia, l'istituzione e il funzionamento della scuola di formazione professionale di protezione civile.
Altri 6 milioni e mezzo di euro sono stanziati nel Dipartimento Agricoltura per l'espletamento dei servizi antincendio boschivi e di protezione civile in ambito forestale.
Alle politiche per l'ambiente e il territorio sono destinati 26 milioni e 700 mila euro, anche questi in crescita rispetto a quest'anno. Dopo un anno nefasto per gli effetti scatenati dai cambiamenti climatici, si conferma un'attenzione importante per la difesa del territorio: 6 milioni di euro sono destinati alla manutenzione degli alvei dei corsi d'acqua e dei canali e una specifica dotazione finanziaria di 300 mila euro sosterrà il processo di definizione del documento operativo regionale per la difesa del suolo a cui partecipano gli enti locali. Spiccano anche 1 milione di euro per il finanziamento di studi di fattibilità tecnica per la bonifica di siti contaminati e 500 mila euro per contrastare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti, in forza di specifici accordi della Regione con gli enti proprietari o gestori delle strade a percorrenza turistica o valenza paesaggistica.
Per la messa in sicurezza dei porti turistici, dagli interventi di dragaggio dei fondali agli interventi necessari sulle opere marittime esistenti, sono stanziati 300 mila euro.
Con una dotazione di 400 mila euro è finanziata l'installazione nei Comuni pugliesi di campionatori per il monitoraggio delle molestie olfattive.
Agricoltura
Sono previste risorse per circa 78 milioni a sostegno delle politiche agricole, sostanzialmente in linea rispetto alle risorse destinate in sede di previsione nell'esercizio 2022.
Circa 2 milioni e 900 mila euro sono destinati a interventi urgenti e straordinari per il controllo e l'eradicazione della xylella fastidiosa, 1 milione di euro per l'attuazione del programma regionale delle attività di divulgazione e promozione commerciale dei prodotti agroalimentari pugliesi, 1 milione di euro per il settore della pesca, 300 mila euro per far fronte alla crisi di mercato dell'uva da tavola pugliese a favore delle imprese agricole che hanno avviato alla distillazione le produzioni di uva da tavola non vendute nell'anno 2022 e 350 mila euro per la rigenerazione del territorio e la riconversione colturale della Valle d'Itria, rilanciandone la vocazione vitivinicola soprattutto nel comparto dei "bianchi".