Attualità
Emiliano incontra i pediatri di Puglia: «Ruolo fondamentale per le famiglie»
Il presidente della Regione ha commentato l'avvio delle vaccinazioni per i più piccoli
Puglia - domenica 12 dicembre 2021
17.11
"Dal 16 dicembre cominceremo a vaccinare i bambini e le bambine dai 5 anni compiuti in su. Si tratta di una scelta libera, che le famiglie devono affrontare in modo responsabile e considerando i pericoli che il virus comporta per i bambini e le bambine. Il mio consiglio è quello di parlare con i pediatri, che sono un punto di riferimento per le famiglie e i loro piccoli".
Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano dopo l'incontro avuto con i pediatri pugliesi. Un incontro che il presidente ha organizzato per parlare direttamente con loro e ringraziarli in vista dell'avvio della campagna vaccinale anticovid per la fascia di età pediatrica 5-11 anni dal 16 dicembre prossimo. Altissima la partecipazione dei medici, con duecento pediatri collegati alla riunione, che hanno promosso la scelta della Regione Puglia di far vaccinare negli studi pediatrici, nelle scuole e nei centri di cura per chi ha fragilità, trattandosi di ambienti familiari che favoriscono l'adesione delle famiglie alla campagna vaccinale..
"Ho voluto incontrarli tutti in videoconferenza – ha detto Emiliano – per sottolineare l'importanza del ruolo che avranno: sono professionisti che considerano lo specifico della sanità pediatrica, che hanno perfetta consapevolezza dell'utilità dei vaccini anche per chi ha compiuto dai 5 anni in su e, soprattutto, sono persone che infondono anche nei bambini quella consapevolezza di sicurezza e di certezza che serve alle famiglie per prendere una decisione in tal senso".
"Ben 82 scuole pugliesi hanno già dato l'adesione ed altre possono darla al più presto. In questo modo i bambini non verranno vaccinati in hub per adulti, dove è più difficile farli sentire sicuri e a casa; verranno vaccinati in ambienti familiari che consentiranno anche l'apporto del personale scolastico. Non sarà necessario prenotarsi – ha aggiunto Emiliano – le famiglie possono anche concordare con il pediatra se fare la vaccinazione presso il suo ambulatorio. Nei casi di bambini con fragilità ci sono oltre ai pediatri anche i centri specialistici di cura e, per chi non può uscire, le vaccinazioni saranno fatte a casa".
"Un ringraziamento ai pediatri – ha concluso Emiliano – e alle famiglie per come affronteranno questo momento che darà sicurezza e maggiore tranquillità. Auguro a tutti buon lavoro e una scelta proficua e intelligente".
Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano dopo l'incontro avuto con i pediatri pugliesi. Un incontro che il presidente ha organizzato per parlare direttamente con loro e ringraziarli in vista dell'avvio della campagna vaccinale anticovid per la fascia di età pediatrica 5-11 anni dal 16 dicembre prossimo. Altissima la partecipazione dei medici, con duecento pediatri collegati alla riunione, che hanno promosso la scelta della Regione Puglia di far vaccinare negli studi pediatrici, nelle scuole e nei centri di cura per chi ha fragilità, trattandosi di ambienti familiari che favoriscono l'adesione delle famiglie alla campagna vaccinale..
"Ho voluto incontrarli tutti in videoconferenza – ha detto Emiliano – per sottolineare l'importanza del ruolo che avranno: sono professionisti che considerano lo specifico della sanità pediatrica, che hanno perfetta consapevolezza dell'utilità dei vaccini anche per chi ha compiuto dai 5 anni in su e, soprattutto, sono persone che infondono anche nei bambini quella consapevolezza di sicurezza e di certezza che serve alle famiglie per prendere una decisione in tal senso".
"Ben 82 scuole pugliesi hanno già dato l'adesione ed altre possono darla al più presto. In questo modo i bambini non verranno vaccinati in hub per adulti, dove è più difficile farli sentire sicuri e a casa; verranno vaccinati in ambienti familiari che consentiranno anche l'apporto del personale scolastico. Non sarà necessario prenotarsi – ha aggiunto Emiliano – le famiglie possono anche concordare con il pediatra se fare la vaccinazione presso il suo ambulatorio. Nei casi di bambini con fragilità ci sono oltre ai pediatri anche i centri specialistici di cura e, per chi non può uscire, le vaccinazioni saranno fatte a casa".
"Un ringraziamento ai pediatri – ha concluso Emiliano – e alle famiglie per come affronteranno questo momento che darà sicurezza e maggiore tranquillità. Auguro a tutti buon lavoro e una scelta proficua e intelligente".