Cronaca
Foggia, fermato il presunto omicida della tabaccaia
Si tratta di un 43enne con precedenti per rapina
Puglia - domenica 3 settembre 2023
14.19
Arrivano sviluppi in merito all'omicidio avvenuto il 28 agosto scorso a Foggia, in cui ha perso la vita Franca Marasco, titolare 72enne di una tabaccheria accoltellata durante un tentativo di rapina nel suo negozio.
Come riportato dall'agenzia Ansa, dopo essere stato interrogato nel corso della notte, è stato sottoposto a fermo su disposizione del pm Moslli Redouane, 43enne cittadino marocchino con precedenti per rapina. Il presunto omicida è stato individuato dai Carabinieri, coordinati dalla procura di Foggia, attraverso l'esame di numerosissime telecamere pubbliche e private, intercettazioni telefoniche ed esami testimoniali, che hanno consentito di ricostruire l'intero percorso dell'omicida.
Secondo quanto accertato, dopo l'omicidio l'uomo aveva indossato nuovi indumenti, abbandonando quelli usati precedentemente all'interno di un sacchetto in plastica in via Mameli, dove sono stati trovati e posti sotto sequestro dai carabinieri. I militari hanno inoltre rintracciato e sottoposto a sequestro il telefono cellulare rubato alla vittima e che sarebbe stato venduto dall'uomo ad altre persone.
Stando ad indiscrezioni, l'uomo non era da molto tempo a Foggia.
Come riportato dall'agenzia Ansa, dopo essere stato interrogato nel corso della notte, è stato sottoposto a fermo su disposizione del pm Moslli Redouane, 43enne cittadino marocchino con precedenti per rapina. Il presunto omicida è stato individuato dai Carabinieri, coordinati dalla procura di Foggia, attraverso l'esame di numerosissime telecamere pubbliche e private, intercettazioni telefoniche ed esami testimoniali, che hanno consentito di ricostruire l'intero percorso dell'omicida.
Secondo quanto accertato, dopo l'omicidio l'uomo aveva indossato nuovi indumenti, abbandonando quelli usati precedentemente all'interno di un sacchetto in plastica in via Mameli, dove sono stati trovati e posti sotto sequestro dai carabinieri. I militari hanno inoltre rintracciato e sottoposto a sequestro il telefono cellulare rubato alla vittima e che sarebbe stato venduto dall'uomo ad altre persone.
Stando ad indiscrezioni, l'uomo non era da molto tempo a Foggia.