Cronaca
Furti d'auto e riciclaggio: sentenze per 13 soggetti di Cerignola, Andria e Corato
Accusati anche del sequestro di un autotrasportatore a Bitonto
Puglia - domenica 30 luglio 2023
10.18
Tredici condanne per oltre cinquant'anni di carcere: è l'esito della sentenza di primo grado, emessa dal Tribunale di Trani, per l'indagine "On the road", condotta dai militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia Carabinieri di Barletta e conclusasi nel maggio 2021, con l'esecuzione del decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica di Trani, nei confronti di 15 soggetti, originari di Andria, Cerignola e Corato, ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata prevalentemente alla commissione di furti di autovetture ed alla ricettazione e al riciclaggio dei pezzi di ricambio, ma anche di rapine a mano armata in danno di autotrasportatori.
Sono quindici gli imputati finiti a processo, accusati a vario titolo di aver commesso, in poco più di 2 mesi, 22 furti di autovetture, con contestuale riciclaggio dei pezzi "tagliati", nonché la rapina a mano armata del 1° aprile 2021, in Bitonto (BA), allorquando sulla S.P. 231, cinque di loro travisati e armati di un fucile a canne mozze, avevano sequestrato un autotrasportatore, sottraendo i prodotti alimentari trasportati nel suo furgone frigo.
Dei quindici imputati, tredici sono stati destinatari di condanna in primo grado da un minimo di tre anni ad un massimo quattro e di multe dai 3000 ai 6000 euro, mentre due sono ancora in attesa di giudizio.
Sono quindici gli imputati finiti a processo, accusati a vario titolo di aver commesso, in poco più di 2 mesi, 22 furti di autovetture, con contestuale riciclaggio dei pezzi "tagliati", nonché la rapina a mano armata del 1° aprile 2021, in Bitonto (BA), allorquando sulla S.P. 231, cinque di loro travisati e armati di un fucile a canne mozze, avevano sequestrato un autotrasportatore, sottraendo i prodotti alimentari trasportati nel suo furgone frigo.
Dei quindici imputati, tredici sono stati destinatari di condanna in primo grado da un minimo di tre anni ad un massimo quattro e di multe dai 3000 ai 6000 euro, mentre due sono ancora in attesa di giudizio.