Cronaca
Furto in un negozio di videogame a Brindisi. Con lo zampino di un gatto
L'animale sarebbe stato inviato in avanscoperta per verificare la presenza dell'allarme
Puglia - lunedì 9 ottobre 2023
20.26
Avrebbe dell'incredibile la dinamica di un furto perpetrato ai danni di un negozio di videogame a Brindisi nella notte tra venerdì 6 e sabato 7 ottobre.
Tra i colpevoli, infatti, ci sarebbe anche lo zampino involontario di un gatto: i ladri, che hanno portato via dall'attività un bottino di oltre 1.500 euro, si sono introdotti alle 00:45 all'interno del negozio Game Time di via Cicerone e hanno portato via 1.500 euro più un monitor e tre consolle. Il tutto uscendo indisturbati poi, all'1:05.
Le indagini sono al momento in corso e i Carabinieri stanno visionando tutte le telecamere della zona per risalire ai rapinatori. Nel giro di poche ore ha preso piede una teoria davvero imprevista: nel reato ci sarebbe il contributo di un gatto. Sembrerebbe che un giorno prima del furto un gatto sia entrato all'interno del negozio piuttosto malconcio. Il proprietario dell'attività se ne sarebbe preso cura, tenendolo in negozio con sé e diffondendo allo stesso tempo dei volantini nel caso in cui qualcuno lo avesse smarrito.
Pare che il felino sia stato inviato proprio dagli stessi rapinatori che, vedendo che un gatto poteva tranquillamente muoversi di notte nella boutique senza far scattare l'allarme, hanno capito di avere il via libera per agire indisturbati.
Tra i colpevoli, infatti, ci sarebbe anche lo zampino involontario di un gatto: i ladri, che hanno portato via dall'attività un bottino di oltre 1.500 euro, si sono introdotti alle 00:45 all'interno del negozio Game Time di via Cicerone e hanno portato via 1.500 euro più un monitor e tre consolle. Il tutto uscendo indisturbati poi, all'1:05.
Le indagini sono al momento in corso e i Carabinieri stanno visionando tutte le telecamere della zona per risalire ai rapinatori. Nel giro di poche ore ha preso piede una teoria davvero imprevista: nel reato ci sarebbe il contributo di un gatto. Sembrerebbe che un giorno prima del furto un gatto sia entrato all'interno del negozio piuttosto malconcio. Il proprietario dell'attività se ne sarebbe preso cura, tenendolo in negozio con sé e diffondendo allo stesso tempo dei volantini nel caso in cui qualcuno lo avesse smarrito.
Pare che il felino sia stato inviato proprio dagli stessi rapinatori che, vedendo che un gatto poteva tranquillamente muoversi di notte nella boutique senza far scattare l'allarme, hanno capito di avere il via libera per agire indisturbati.