Attualità
Gelate di aprile, per alcuni comuni pugliesi i contributi dal Fondo di Solidarietà Nazionale
La provincia più interessata è quella di Taranto
Puglia - domenica 5 settembre 2021
10.14
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con cui viene riconosciuta l'eccezionalità delle gelate dell'8, 9 e 10 aprile sul territorio pugliese. Riconosciuto lo stato di calamità dal Ministero delle Politiche Agricole per le eccezionali avversità atmosferiche, con le gelate dall'8 al 10 aprile 2021 che hanno tagliato i raccolti in vaste aree della Puglia.
Coldiretti Puglia ha dato notizia della dichiarazione del MIPAAF dell'esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nei territori della Regione Puglia dall'8 al 10 aprile 2021, a seguito della proposta inoltrata dalla Giunta regionale pugliese, su proposta dell'assessore regionale all'Agricoltura, di avviare immediatamente il percorso di declaratoria di stato di calamità naturale con l'attivazione del Fondo di Solidarietà Nazionale.
«Il brusco abbassamento delle temperature con l'arrivo del gelo - afferma la Coldiretti regionale - ha compromesso i ciliegi, albicocchi, peschi e mandorli ma anche patate, ortaggi, grano precoce, carciofi, quando fuori dal riposo invernale e, pertanto, più sensibili al gelo, anche la vite e l'ulivo. A rischio le coltivazioni più precoci di grano, con un calo con punte fino al 60% in alcune aree, ma anche cespugli e piante ornamentali nei vivai, dove le gelate hanno pregiudicato l'armonia e la simmetria delle chiome ottenute con anni di sapienti potature».
Gli imprenditori agricoli colpiti potranno perciò beneficiare degli interventi compensativi previsti dal Fondo di solidarietà nazionale (Decreto Legislativo n. 102, del 29 marzo 2004).
I Comuni interessati dal decreto sono:
Coldiretti Puglia ha dato notizia della dichiarazione del MIPAAF dell'esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nei territori della Regione Puglia dall'8 al 10 aprile 2021, a seguito della proposta inoltrata dalla Giunta regionale pugliese, su proposta dell'assessore regionale all'Agricoltura, di avviare immediatamente il percorso di declaratoria di stato di calamità naturale con l'attivazione del Fondo di Solidarietà Nazionale.
«Il brusco abbassamento delle temperature con l'arrivo del gelo - afferma la Coldiretti regionale - ha compromesso i ciliegi, albicocchi, peschi e mandorli ma anche patate, ortaggi, grano precoce, carciofi, quando fuori dal riposo invernale e, pertanto, più sensibili al gelo, anche la vite e l'ulivo. A rischio le coltivazioni più precoci di grano, con un calo con punte fino al 60% in alcune aree, ma anche cespugli e piante ornamentali nei vivai, dove le gelate hanno pregiudicato l'armonia e la simmetria delle chiome ottenute con anni di sapienti potature».
Gli imprenditori agricoli colpiti potranno perciò beneficiare degli interventi compensativi previsti dal Fondo di solidarietà nazionale (Decreto Legislativo n. 102, del 29 marzo 2004).
I Comuni interessati dal decreto sono:
- Castellana Grotte, Gioia del Colle, Grumo Appula e Toritto in provincia di Bari;
- Canosa di Puglia e Trinitapoli nella provincia Barletta-Andria-Trani;
- Cerignola, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo in provincia di Foggia;
- Guagnano e Salice Salentino in provincia di Lecce;
- Castellaneta, Ginosa, Grottaglie, Massafra, Palagiano e Palagianello in provincia di Taranto.