Politica
Gemmato tiepido su efficacia vaccini. Ed è bufera politica
Emiliano: «Chiarezza sul punto dal Governo». Ma lui non ci sta: «Sono armi preziose, l'opposizione monta polemiche inutili»
Puglia - martedì 15 novembre 2022
15.02
Le affermazioni rese dall'On. Marcello Gemmato durante la trasmissione "ReStart" di Rai 2, andata in onda nella tarda serata di lunedì 14 novembre.
LE FRASI CHE HANNO FATTO RUMORE
Sull'efficacia dei vaccini, il Sottosegretario alla Salute ha affermato: «Per larga parte della pandemia l'Italia è stata prima per mortalità e terza per letalità, quindi questi grandi risultati non li vedo raggiunti». Non dello stesso parere il vicedirettore del Corriere della Sera, Aldo Cazzullo, che ha controbattuto che «senza vaccini sarebbe stato magari peggio». Gemmato allora ha replicato: «Questo lo dice lei, non abbiamo l'onere della prova inversa. Ma io non cado nella trappola di schierarmi a favore o contro i vaccini», ha quindi specificato il Sottosegretario originario di Terlizzi.
Una posizione che ha creato inevitabilmente una bufera mediatica scatenata da sinistra. Le sue dimissioni sono state chieste nelle scorse ore dal segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, e da Carlo Calenda, leader di Azione.
L'ATTACCO DI EMILIANO
Più pesanti le parole del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il quale sostiene che «uno così farebbe bene a non dimettersi perché prova di appartenere ad un partito No Vax che non solo è stato di minimo aiuto durante la pandemia, ma è ancora convinto di non doversi schierare sui vaccini». Il Governatore pugliese ha quindi rincarato la dose: «Uno così l'opposizione se lo dovrebbe tenere caro caro, perché una volta alla settimana dice una cosa che delegittima il Governo, il Presidente del Consiglio e il Ministro della Sanità. Ma siccome qui parliamo della salute delle persone - ha aggiunto Emiliano - di pagine di sofferenza, del fatto che siamo riusciti a tornare a vivere grazie alle conquiste della ricerca e al sacrificio degli operatori, bisogna pretendere dal Governo serietà e chiarezza sul punto».
Il Governatore pugliese si è quindi chiesto quali evidenze ha il sottosegretario per non schierarsi.
LE SPIEGAZIONI DI GEMMATO
Nel corso della giornata di martedì 15 novembre sono arrivate le ulteriori specificazioni di Marcello Gemmato: «I vaccini sono armi preziose contro il Covid - , le mie parole decontestualizzate e oggetto di facili strumentalizzazioni. Sono stupefatto dalle strumentalizzazioni che l'opposizione sta montando in queste ultime ore in merito ad alcune mie dichiarazioni rilasciate ieri alla trasmissione Re Start di Rai 2. Ho sempre sostenuto la validità dei vaccini e la capacità che hanno di proteggere soprattutto i più fragili», ha precisato il Sottosegretario in una nota.
LE FRASI CHE HANNO FATTO RUMORE
Sull'efficacia dei vaccini, il Sottosegretario alla Salute ha affermato: «Per larga parte della pandemia l'Italia è stata prima per mortalità e terza per letalità, quindi questi grandi risultati non li vedo raggiunti». Non dello stesso parere il vicedirettore del Corriere della Sera, Aldo Cazzullo, che ha controbattuto che «senza vaccini sarebbe stato magari peggio». Gemmato allora ha replicato: «Questo lo dice lei, non abbiamo l'onere della prova inversa. Ma io non cado nella trappola di schierarmi a favore o contro i vaccini», ha quindi specificato il Sottosegretario originario di Terlizzi.
Una posizione che ha creato inevitabilmente una bufera mediatica scatenata da sinistra. Le sue dimissioni sono state chieste nelle scorse ore dal segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, e da Carlo Calenda, leader di Azione.
L'ATTACCO DI EMILIANO
Più pesanti le parole del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il quale sostiene che «uno così farebbe bene a non dimettersi perché prova di appartenere ad un partito No Vax che non solo è stato di minimo aiuto durante la pandemia, ma è ancora convinto di non doversi schierare sui vaccini». Il Governatore pugliese ha quindi rincarato la dose: «Uno così l'opposizione se lo dovrebbe tenere caro caro, perché una volta alla settimana dice una cosa che delegittima il Governo, il Presidente del Consiglio e il Ministro della Sanità. Ma siccome qui parliamo della salute delle persone - ha aggiunto Emiliano - di pagine di sofferenza, del fatto che siamo riusciti a tornare a vivere grazie alle conquiste della ricerca e al sacrificio degli operatori, bisogna pretendere dal Governo serietà e chiarezza sul punto».
Il Governatore pugliese si è quindi chiesto quali evidenze ha il sottosegretario per non schierarsi.
LE SPIEGAZIONI DI GEMMATO
Nel corso della giornata di martedì 15 novembre sono arrivate le ulteriori specificazioni di Marcello Gemmato: «I vaccini sono armi preziose contro il Covid - , le mie parole decontestualizzate e oggetto di facili strumentalizzazioni. Sono stupefatto dalle strumentalizzazioni che l'opposizione sta montando in queste ultime ore in merito ad alcune mie dichiarazioni rilasciate ieri alla trasmissione Re Start di Rai 2. Ho sempre sostenuto la validità dei vaccini e la capacità che hanno di proteggere soprattutto i più fragili», ha precisato il Sottosegretario in una nota.