Parrocchetto
Parrocchetto
Attualità

Gravi danni alle colture per i pappagalli: i Comuni del Nord Barese scrivono alla Regione Puglia

Il parrocchetto monaco sta devastando piantagioni e frutti di alberi

Gli agricoltori sono alle prese con una situazione di emergenza causata dalla crescente presenza sul nostro territorio di un pappagallo proveniente dall'Argentina, il parrocchetto monaco (Myiopsitta monachus).

Negli ultimi anni, la presenza di questa specie 'aliena' si è notevolmente diffusa nel Nord Barese, causando danni significativi che in taluni casi azzerano le produzioni di frutta, soprattutto di mandorle e melograni.
In particolare, i volatili sembrano prediligere le mandorle e dimostrano una notevole abilità nel beccare e rompere il guscio, danneggiando irrimediabilmente gli alberi e causando perdite economiche rilevanti agli agricoltori.
La problematica e la diffusione di questa specie cominciano ad interessare in modo consistente anche le attività vivaistiche.

Le campagne e i centri abitati sono diventai oramai il luogo ideale per questi pappagalli, che sembrano essersi adattati perfettamente al nostro microclima. Inoltre, la presenza sempre più numerosa di stormi di pappagalli ha un impatto negativo sull'ambiente rurale.

«Mi preme sottolineare che il problema non riguarda solamente le coltivazioni, ma anche la salute pubblica. Come riportato da alcune fonti, questi pappagalli potrebbero trasmettere malattie come la psittacosi, e i loro nidi, che possono raggiungere fino a 200 chili di peso, rappresentano un serio rischio per i passanti nei centri urbani - dichiara l'assessore all'Agricoltura, Floricoltura, Attività Produttive e Sviluppo Economico Michelangelo De Palma, che scrive una lettera con richiesta di incontro urgente all'Assessore Regionale all'Agricoltura Donato Pentassuglia per conto del Comune di Terlizzi, ma facendosi portavoce anche dei comuni di Bitonto, Ruvo, Molfetta, Giovinazzo e delle Associazioni di Categoria Cia e Coldiretti regionali, con cui la problematica è stata condivisa per le vie brevi - È del tutto evidente - aggiunge - che il problema è di notevole entità e richiede una risposta immediata e coordinata. Non possiamo permettere che questa situazione continui a minacciare il nostro settore agricolo, già impegnato in molte altre sfide. Per queste sintetiche ed iniziali ragioni e consapevoli delle diverse sensibilità sul tema, chiediamo urgentemente un incontro al fine di discutere le misure necessarie per affrontare questa emergenza. È essenziale lavorare insieme come di consueto, in stretta collaborazione con le Autorità Regionali e Locali, per sviluppare una strategia efficace che possa contenere la proliferazione di questa specie e proteggere il nostro settore agricolo dalla sua vorace presenza che assume i contorni della calamità ove non affrontata adeguatamente».
  • Regione Puglia
Altri contenuti a tema
Festività pasquali: cresce l’affluenza negli agriturismi in Puglia Festività pasquali: cresce l’affluenza negli agriturismi in Puglia A partire dalla domenica delle Palme che apre le festività pasquali
Capitale italiana della Cultura 2027: in finale 3 città dalla Puglia Capitale italiana della Cultura 2027: in finale 3 città dalla Puglia Si terranno il 25 e 26 febbraio le audizioni pubbliche delle candidate
Expo 2025 a Osaka: presente anche la Regione Puglia Expo 2025 a Osaka: presente anche la Regione Puglia Presente nel Padiglione Italia, dedicato al tema “L’Arte rigenera la Vita”
Alta Velocità Napoli-Bari, avanzano i cantieri Alta Velocità Napoli-Bari, avanzano i cantieri Il 2025 sarà un anno cruciale per il cantiere
Puglia, l'Italia levante: presentato il nuovo marchio unico Puglia, l'Italia levante: presentato il nuovo marchio unico La nuova identità visiva è un simbolo ottagonale con all'interno intrecci stilizzati di rami d'ulivo
Rimpasto in giunta Regione Puglia: Emiliano nomina assessore Amati Rimpasto in giunta Regione Puglia: Emiliano nomina assessore Amati La delega alla sanità è stata affidata al già assessore Raffaele Piemontese
Capitale italiana della Cultura 2027: in corsa tre città della Puglia Capitale italiana della Cultura 2027: in corsa tre città della Puglia In totale sono 17 le candidate all'ambito riconoscimento
La Puglia brucia: con siccità 40 roghi attivi in tutta la Regione La Puglia brucia: con siccità 40 roghi attivi in tutta la Regione In fumo già 2.873 ettari nel 2024 e il dato aumenterà ancora
© 2001-2025 PugliaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
PugliaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.