Attualità
Guida Michelin 2022, due nuove stelle brillano per la Puglia
Riconoscimento anche per Felice Lo Basso con il suo ristorante a Milano
Puglia - martedì 23 novembre 2021
19.26
Nella giornata odierna è stata presentata la 67a edizione della Guida MICHELIN con la cerimonia che ha visto l'assegnazione di 36 nuove stelle a 35 ristoranti. Tra le novità stellate che hanno delineato un nuovo firmamento in quattordici regioni della penisola, si contano due nuove stelle per la Puglia: si tratta del Primo Restaurant di Lecce e del Porta di Basso di Peschici.
Nella Guida MICHELIN Italia 2022, figurano 2 new entry a due stelle e 33 novità a una stella, per un totale di 378 ristoranti stellati. Confermati tutti gli 11 a tre stelle. Tra le novità, sedici ristoranti sono timonati da chef con età uguale oppure inferiore ai 35 anni mentre cinque chef sono addirittura under 30. Tra i nuovi ristoranti premiati si annovera anche il pugliese Felice Lo Basso con il suo Felix Lo Basso home & restaurant di Milano.
La Stella Verde è un simbolo che contraddistingue i ristoratori in prima linea sul fronte della sostenibilità e può essere attribuito a qualsiasi ristorante, non solo ai ristoranti stellati o ai Bib Gourmand. Nell'assegnare il riconoscimento, gli ispettori prendono in considerazione molteplici fattori: la produzione delle materie prime, il rispetto del lavoro e il supporto dei produttori locali, la riduzione degli sprechi, la gestione dei rifiuti, le azioni mirate a minimizzare l'utilizzo delle risorse energetiche e l'impatto della struttura sull'ambiente, la formazione sostenibile dei giovani, sono solo alcuni dei temi. Sono 30 in totale i ristoranti con stella verde, di seguito le 17 novità di cui una collocata in Puglia cioè il Casamatta di Manduria.
La Guida Michelin nasce in Francia nel 1900. Era una piccola guida che avevano voluto i fratelli Édouard e André Michelin, i fondatori della Michelin, per aiutare le poche migliaia di automobilisti francesi alle prese con un viaggio che, allora, era spesso avventuroso. Conteneva informazioni pratiche (dove fare rifornimento, dove trovare un'officina, dove cambiare i pneumatici) e indicazioni su dove mangiare e dormire. In Italia, la prima Guida Michelin è del 1956.
I rigorosi criteri di selezione, applicati in modo omogeneo in 30 Paesi, rendono la Guida Michelin un riferimento nel campo della ristorazione.
Nella Guida MICHELIN Italia 2022, figurano 2 new entry a due stelle e 33 novità a una stella, per un totale di 378 ristoranti stellati. Confermati tutti gli 11 a tre stelle. Tra le novità, sedici ristoranti sono timonati da chef con età uguale oppure inferiore ai 35 anni mentre cinque chef sono addirittura under 30. Tra i nuovi ristoranti premiati si annovera anche il pugliese Felice Lo Basso con il suo Felix Lo Basso home & restaurant di Milano.
La Stella Verde è un simbolo che contraddistingue i ristoratori in prima linea sul fronte della sostenibilità e può essere attribuito a qualsiasi ristorante, non solo ai ristoranti stellati o ai Bib Gourmand. Nell'assegnare il riconoscimento, gli ispettori prendono in considerazione molteplici fattori: la produzione delle materie prime, il rispetto del lavoro e il supporto dei produttori locali, la riduzione degli sprechi, la gestione dei rifiuti, le azioni mirate a minimizzare l'utilizzo delle risorse energetiche e l'impatto della struttura sull'ambiente, la formazione sostenibile dei giovani, sono solo alcuni dei temi. Sono 30 in totale i ristoranti con stella verde, di seguito le 17 novità di cui una collocata in Puglia cioè il Casamatta di Manduria.
La Guida Michelin nasce in Francia nel 1900. Era una piccola guida che avevano voluto i fratelli Édouard e André Michelin, i fondatori della Michelin, per aiutare le poche migliaia di automobilisti francesi alle prese con un viaggio che, allora, era spesso avventuroso. Conteneva informazioni pratiche (dove fare rifornimento, dove trovare un'officina, dove cambiare i pneumatici) e indicazioni su dove mangiare e dormire. In Italia, la prima Guida Michelin è del 1956.
I rigorosi criteri di selezione, applicati in modo omogeneo in 30 Paesi, rendono la Guida Michelin un riferimento nel campo della ristorazione.