Eventi e cultura
I 41 comuni del Barese uniti per Conversano Capitale Italiana della Cultura 2024
Martedì 5 ottobre la conferma dall'incontro nel Castello dell'antica Norba
Puglia - mercoledì 6 ottobre 2021
C'erano i rappresentanti di tutti i 41 comuni dell'Area Metropolitana di Bari ieri, 5 ottobre, nell'affascinante cornice della Pinacoteca del Castello di Conversano.
L'antica Norba Apula è infatti candidata a Capitale Italiana della Cultura per il 2024 ed entro il 19 ottobre dovrà presentare un complesso progetto e una raccolta firme che la porteranno alla valutazione della commissione del Ministero della Cultura, che avverrà a partire dal 18 gennaio del 2022.
Alla cerimonia, che ha sancito l'accordo e la sinergia piena tra tutte le realtà locali, c'era il sindaco metropolitano Antonio Decaro, il quale ha rinnovato la sua fiducia verso un programma articolato che coinvolgerebbe tutto il Barese.
A fare gli onori di casa il primo cittadino Giuseppe Lovascio, visibilmente emozionato, che ha ribadito la necessità di pensare alla Città Metropolitana non più come una serie di realtà separate, ma come un unico gruppo di città pronte a far brillare in tutta Italia le proprie risorse culturali, paesaggistiche ed attrattive.
Conversano da qualche anno si presenta come una vera perla nel territorio del sud-est barese e non è solo un polo culturale di prim'ordine con il suo centro storico, la Rocca normanna di forma trapezioidale, la Cattedrale romanica e l'interessante museo, ma si propone quale centro di una serie di attività produttive (ciliegie, ortaggi e funghi su tutti) che fanno la ricchezza dell'intero comparto agroalimentare dell'ex provincia del capoluogo regionale.
Nella città fulcro nazionale dello sport della pallamano c'è molta attesa e l'auspicio espresso nelle scorse ore da diversi sindaci è che possa superare il primo step ed entrare tra le dieci finaliste. I presupposti sembrano esserci tutti.
L'antica Norba Apula è infatti candidata a Capitale Italiana della Cultura per il 2024 ed entro il 19 ottobre dovrà presentare un complesso progetto e una raccolta firme che la porteranno alla valutazione della commissione del Ministero della Cultura, che avverrà a partire dal 18 gennaio del 2022.
Alla cerimonia, che ha sancito l'accordo e la sinergia piena tra tutte le realtà locali, c'era il sindaco metropolitano Antonio Decaro, il quale ha rinnovato la sua fiducia verso un programma articolato che coinvolgerebbe tutto il Barese.
A fare gli onori di casa il primo cittadino Giuseppe Lovascio, visibilmente emozionato, che ha ribadito la necessità di pensare alla Città Metropolitana non più come una serie di realtà separate, ma come un unico gruppo di città pronte a far brillare in tutta Italia le proprie risorse culturali, paesaggistiche ed attrattive.
Conversano da qualche anno si presenta come una vera perla nel territorio del sud-est barese e non è solo un polo culturale di prim'ordine con il suo centro storico, la Rocca normanna di forma trapezioidale, la Cattedrale romanica e l'interessante museo, ma si propone quale centro di una serie di attività produttive (ciliegie, ortaggi e funghi su tutti) che fanno la ricchezza dell'intero comparto agroalimentare dell'ex provincia del capoluogo regionale.
Nella città fulcro nazionale dello sport della pallamano c'è molta attesa e l'auspicio espresso nelle scorse ore da diversi sindaci è che possa superare il primo step ed entrare tra le dieci finaliste. I presupposti sembrano esserci tutti.