I sindaci pugliesi a Milano incontrano Beppe Sala

Nei bar di Milano non offrono il bicchiere d'acqua dopo il caffè.

Sembra essere stato questo l'unico (scherzoso) punto di contrasto emerso nella serata di martedì 28 settembre al Ride, hub culturale riaperto nel capoluogo lombardo, dove il sindaco Beppe Sala ha incontrato una delegazione di omologhi pugliesi guidata dal presidente nazionale ANCI, nonché sindaco di Bari, Antonio Decaro.

Nel corso della serata si è discusso di ricettività turistica, green economy e di attività produttive, punti di contatto tra le due sponde, quella meneghina e quella pugliese, alla presenza di una nutrita rappresentanza della comunità di corregionali che si sono fatti onore in diversi settori della vita della città. Tra di essi anche Agostino Picicco, scrittore e giornalista di origini giovinazzesi, perno della comunicazione dell'Università Cattolica di Milano, insignito proprio da Sala qualche mese fa dell'Ambrogino d'Oro, massima onorificenza cittadina.

Sollecitati da Decaro, i sindaci dei comuni pugliesi, per lo più dell'area metropolitana barese, dopo qualche aneddoto e qualche battuta dialettale (che per l'occasione traducevano al milanese Sala), hanno portato la loro esperienza di Milano al Sud: hanno riconosciuto che il capoluogo meneghino rappresenta un modello per i comuni italiani ed hanno ringraziato per l'accoglienza che i ragazzi di Puglia ricevono appena giunti in città, dove si recano per studiare ed in tanti casi per cercare opportunità lavorative.

Dal canto suo, rispondendo alle numerose sollecitazioni ricevute, il sindaco Sala ha riconosciuto che la Puglia è un esempio per la promozione turistica e culturale e ha chiesto di considerare la città di Milano non solo come un modello, ma come un amico da sentire vicino.
Ha anche affermato che «testa bassa e pedalare» è il suo modo di fare il sindaco, immagine forse ispirata dal sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma, conosciuto a livello nazionale quale vulcanico suggeritore di tappe del Giro d'Italia al Sud e uomo che ha portato un'idea di mobilità dolce nuova nel tacco della penisola.

Finale spassoso, con Decaro che ha ricordato al suo collega milanese come, per la folta comunità pugliese residente nel capoluogo lombardo, lui potrebbe anche chiamarsi "Pinuccio" e non Beppe.

L'evento del Ride di Milano ha sancito un'unione che va ben oltre l'aspetto economico e che invece investe l'evoluzione di due comunità sia da un punto di vista sociale, sia da quello culturale. Milano chiama, la Puglia oggi risponde davvero.