Cronaca
Identificati tre ragazzini che lanciavano sassi nel giardino di una coppia di anziani a Cerignola
Si conclude una vicenda cominciata qualche mese fa con la denuncia pubblica dei coniugi Piccolelli
Puglia - venerdì 2 agosto 2024
9.46
L'attività investigativa della Polizia locale, intrapresa qualche mese fa (dopo che la coppia di anziani di Cerignola aveva denunciato anche in tv la situazione che subivano da mesi) ha portato alla risoluzione di una triste vicenda di sopraffazione e vandalismo nei confronti di due persone anziane e fragili.
Con l'installazione di telecamere nei pressi dell'abitazione è stato più facile individuare i responsabili del lancio di sassi ed altri oggetti, che finivano nel giardino della coppia, provocando in loro il timore di uscire fuori e danni alle finestre e porte di casa.
A dare l'annuncio dell'identificazione dei tre ragazzini responsabili degli atti vandalici nei confronti dei coniugi Piccolelli è stata l'Assessora Teresa Cicolella. "L'identificazione dei tre ragazzini di 12 anni, responsabili del lancio di sassi verso il giardino di una coppia di anziani, è un successo significativo per l'attività investigativa della Polizia Locale.
Al contempo, le lacrime dei genitori durante il colloquio dei ragazzi con gli agenti dimostrano il profondo disagio e le enormi difficoltà che molte famiglie affrontano nell'educare i propri figli in un contesto sociale così complesso e frammentato. È essenziale, quindi, che episodi del genere diventino anche occasioni di riflessione collettiva su come migliorare il supporto educativo ed etico da offrire ai giovani della nostra comunità.
Ed è con questo spirito che invito tutti i genitori a essere più vigili e attenti, ad offrire loro un esempio di comportamento corretto e responsabile. Agli anziani che hanno vissuto momenti di grande difficoltà e paura, auguro di ritrovare la serenità e la tranquillità che meritano. Un sentito plauso va alla Polizia Locale e agli agenti protagonisti dell'indagine: il loro impegno e la loro dedizione sono stati cruciali per risolvere una situazione complessa e delicata.
Identificare le generalità di un ragazzo di 12 anni non è affatto semplice e richiede un grande sforzo investigativo. Questa brutta vicenda si conclude finalmente, ma deve servire da monito e da stimolo per una comunità più unita e attenta ai bisogni dei suoi membri più giovani e vulnerabili". "Dalla prima denuncia alla Polizia locale, effettuata a Marzo, a ieri, quando abbiamo avuto certezza dell'identificazione dei bulli, non abbiamo mai smesso di lavorare a questo caso", ha commentato il Comandante della Polizia Locale, Michele Dalessandro.
I tre "bulletti" sono stati identificati e denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori.
Con l'installazione di telecamere nei pressi dell'abitazione è stato più facile individuare i responsabili del lancio di sassi ed altri oggetti, che finivano nel giardino della coppia, provocando in loro il timore di uscire fuori e danni alle finestre e porte di casa.
A dare l'annuncio dell'identificazione dei tre ragazzini responsabili degli atti vandalici nei confronti dei coniugi Piccolelli è stata l'Assessora Teresa Cicolella. "L'identificazione dei tre ragazzini di 12 anni, responsabili del lancio di sassi verso il giardino di una coppia di anziani, è un successo significativo per l'attività investigativa della Polizia Locale.
Al contempo, le lacrime dei genitori durante il colloquio dei ragazzi con gli agenti dimostrano il profondo disagio e le enormi difficoltà che molte famiglie affrontano nell'educare i propri figli in un contesto sociale così complesso e frammentato. È essenziale, quindi, che episodi del genere diventino anche occasioni di riflessione collettiva su come migliorare il supporto educativo ed etico da offrire ai giovani della nostra comunità.
Ed è con questo spirito che invito tutti i genitori a essere più vigili e attenti, ad offrire loro un esempio di comportamento corretto e responsabile. Agli anziani che hanno vissuto momenti di grande difficoltà e paura, auguro di ritrovare la serenità e la tranquillità che meritano. Un sentito plauso va alla Polizia Locale e agli agenti protagonisti dell'indagine: il loro impegno e la loro dedizione sono stati cruciali per risolvere una situazione complessa e delicata.
Identificare le generalità di un ragazzo di 12 anni non è affatto semplice e richiede un grande sforzo investigativo. Questa brutta vicenda si conclude finalmente, ma deve servire da monito e da stimolo per una comunità più unita e attenta ai bisogni dei suoi membri più giovani e vulnerabili". "Dalla prima denuncia alla Polizia locale, effettuata a Marzo, a ieri, quando abbiamo avuto certezza dell'identificazione dei bulli, non abbiamo mai smesso di lavorare a questo caso", ha commentato il Comandante della Polizia Locale, Michele Dalessandro.
I tre "bulletti" sono stati identificati e denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori.