Cronaca
Il progetto PNES arriva sul territorio: l’ambulatorio di prossimità apre a Grumo Appula
Nuovo servizio finalizzato ad assistere la popolazione in condizione di bisogno socio-economico
Puglia - domenica 2 febbraio 2025
9.43
Contrastare la povertà sanitaria dove c'è bisogno, direttamente sul territorio. Dopo l'avvio nel Distretto Unico di Bari, da oggi è attivo il secondo Ambulatorio di prossimità PNES con sede a Grumo Appula, in via della Repubblica 33, all'interno del Presidio Territoriale di Assistenza (1° piano).
E' dunque il Distretto Socio Sanitario 5, diretto da Grazia Fortunato, ad ospitare le attività di questo nuovo Ambulatorio dedicato, attivo al momento una volta a settimana (venerdì pomeriggio dalle ore 15 alle 18:30), in cui opererà una équipe multidisciplinare formata da un medico specialista, un infermiere, un amministrativo e un assistente sociale. Per accedere sarà sufficiente contattare il numero 080/5848885, disponibile tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 12.
In linea con il Programma Nazionale Equità nella Salute, la ASL Bari può offrire un nuovo servizio finalizzato a fornire assistenza alla popolazione in condizione di bisogno socio-economico. E' in sostanza una ulteriore possibilità di mettere al centro della propria azione le persone e la cura della loro salute, di rispondere ai bisogni di salute delle fasce di popolazione più difficili da raggiungere, che sono in condizione di fragilità e marginalità. Si tratta, in particolare, di persone senza fissa dimora, famiglie a basso reddito, persone migranti e comunità RSC (Rom, Sinti e Caminanti). Si ricorda che tra i requisiti generali per accedere ai servizi del PNES, è necessario avere un ISEE sotto i 10mila euro, essere in possesso di un codice STP o ENI (previsti per l'accesso alle prestazioni sanitari di cittadini stranieri o comunitari) oppure aver diritto all'esenzione per reddito.
«Stiamo lavorando su diversi piani – spiega Silvana Fornelli, responsabile attuazione dei Progetti PNES -, in questa fase con l'organizzazione e apertura degli ambulatori di prossimità fissi e successivamente, grazie all'acquisto di tre cliniche mobili attrezzate, portando il servizio direttamente sul campo, in modo da promuovere la salute e il benessere di quelle fasce di popolazione che rischiano di restare ai margini o fuori dall'area d'intervento della Sanità pubblica». Per la direttrice Grazia Fortunato «l'avvio di questo nuovo servizio è un segnale importante in direzione del potenziamento dell'offerta sanitaria sul territorio. Nostro compito è individuare e intercettare le persone a cui è indirizzata l'attività di contrasto della povertà sanitaria, garantendo loro servizi e risposte adeguate ai bisogni».
E' dunque il Distretto Socio Sanitario 5, diretto da Grazia Fortunato, ad ospitare le attività di questo nuovo Ambulatorio dedicato, attivo al momento una volta a settimana (venerdì pomeriggio dalle ore 15 alle 18:30), in cui opererà una équipe multidisciplinare formata da un medico specialista, un infermiere, un amministrativo e un assistente sociale. Per accedere sarà sufficiente contattare il numero 080/5848885, disponibile tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 12.
In linea con il Programma Nazionale Equità nella Salute, la ASL Bari può offrire un nuovo servizio finalizzato a fornire assistenza alla popolazione in condizione di bisogno socio-economico. E' in sostanza una ulteriore possibilità di mettere al centro della propria azione le persone e la cura della loro salute, di rispondere ai bisogni di salute delle fasce di popolazione più difficili da raggiungere, che sono in condizione di fragilità e marginalità. Si tratta, in particolare, di persone senza fissa dimora, famiglie a basso reddito, persone migranti e comunità RSC (Rom, Sinti e Caminanti). Si ricorda che tra i requisiti generali per accedere ai servizi del PNES, è necessario avere un ISEE sotto i 10mila euro, essere in possesso di un codice STP o ENI (previsti per l'accesso alle prestazioni sanitari di cittadini stranieri o comunitari) oppure aver diritto all'esenzione per reddito.
«Stiamo lavorando su diversi piani – spiega Silvana Fornelli, responsabile attuazione dei Progetti PNES -, in questa fase con l'organizzazione e apertura degli ambulatori di prossimità fissi e successivamente, grazie all'acquisto di tre cliniche mobili attrezzate, portando il servizio direttamente sul campo, in modo da promuovere la salute e il benessere di quelle fasce di popolazione che rischiano di restare ai margini o fuori dall'area d'intervento della Sanità pubblica». Per la direttrice Grazia Fortunato «l'avvio di questo nuovo servizio è un segnale importante in direzione del potenziamento dell'offerta sanitaria sul territorio. Nostro compito è individuare e intercettare le persone a cui è indirizzata l'attività di contrasto della povertà sanitaria, garantendo loro servizi e risposte adeguate ai bisogni».