Attualità
Impiego fondi europei POR: la Puglia regione più efficiente
I dati del monitoraggio sulle Politiche di coesione per gli anni 2014-2020
Puglia - giovedì 12 maggio 2022
8.17
"Anche per Federcepicostruzioni la Puglia è la regione più efficiente sulla spesa dei fondi europei del POR 2014-2020. Un risultato messo in evidenza pochi giorni fa dal direttore generale responsabile della DG Regio della Commissione europea, Nicola De Michelis. Queste attestazioni sono un riconoscimento importante per la Puglia sulla gestione degli investimenti, sui tempi di realizzazione e sulla efficienza complessiva. Significa che anche le Regioni del Sud sono in grado di spendere bene le risorse destinate agli investimenti, contraddicendo un luogo comune che troppo a lungo ha prevalso.
Questo induce a prendere di petto una questione ineludibile per l'intero "sistema Paese" e, cioè, a procedere a un'ancora più drastica opera di semplificazione burocratica e a snellire realmente la filiera delle autorizzazioni che influenzano i processi di spesa pubblica. E anche a dare un impulso molto forte a misure di sostegno alla progettazione degli interventi, che soprattutto il sistema degli enti locali non è messo in condizione di alimentare con la continuità e la completezza necessarie per dare certezza all'apertura e alla chiusura dei cantieri.
È adesso che va fatta questa riflessione "alla pari", tra Governo e Regioni, in modo da rispettare le scadenze sempre più serrate del Piano nazionale di ripresa e resilienza e di ben predisporsi alla partenza del ciclo di programmazione 2021-2027, anche per quanto concerne le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione per cui alle Regioni deve essere assicurato un ruolo più incisivo". È il commento del presidente della Regione Puglia alle analisi e alle dichiarazioni diffuse dopo il monitoraggio sulle Politiche di coesione della Programmazione europea 2014-2020.
Questo induce a prendere di petto una questione ineludibile per l'intero "sistema Paese" e, cioè, a procedere a un'ancora più drastica opera di semplificazione burocratica e a snellire realmente la filiera delle autorizzazioni che influenzano i processi di spesa pubblica. E anche a dare un impulso molto forte a misure di sostegno alla progettazione degli interventi, che soprattutto il sistema degli enti locali non è messo in condizione di alimentare con la continuità e la completezza necessarie per dare certezza all'apertura e alla chiusura dei cantieri.
È adesso che va fatta questa riflessione "alla pari", tra Governo e Regioni, in modo da rispettare le scadenze sempre più serrate del Piano nazionale di ripresa e resilienza e di ben predisporsi alla partenza del ciclo di programmazione 2021-2027, anche per quanto concerne le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione per cui alle Regioni deve essere assicurato un ruolo più incisivo". È il commento del presidente della Regione Puglia alle analisi e alle dichiarazioni diffuse dopo il monitoraggio sulle Politiche di coesione della Programmazione europea 2014-2020.