Cronaca
Investita una persona alle porte di Bari. Rallentamenti sulla linea ferroviaria per Foggia
Sarebbe vivo ma gravissimo. Dalle ore 19.10 di questa sera gravi disagi per i pendolari
Puglia - venerdì 8 ottobre 2021
21.06
Una persona è stata investita questa sera, 8 ottobre, alle porte di Bari, non lontano dalla stazione del quartiere di Santo Spirito, per ragioni al vaglio delle autorità.
Il fatto è accaduto intorno alle ore 19.00 al passaggio a livello ancora presente sulla tratta adriatica al km 640+122. L'uomo sarebbe ancora vivo ma in gravissime condizioni, come riportato dalle nostre redazioni di Giovinazzo (clicca qui) e Bari (questo l'articolo completo).
Il traffico ferroviario tra il capoluogo regionale e Foggia ha subito gravi rallentamenti e la circolazione continua al momento su unico binario. Da Bari Centrale sono stati attivati collegamenti sostitutivi con autobus per i pendolari diretti a Giovinazzo, Molfetta, Bisceglie, Trani e Barletta dopo la soppressione di alcuni treni regionali.
Si ripropone l'annoso problema dell'interramento dei binari alle porte di Bari, rinviato da oltre un ventennio nell'agenda metropolitana e che segna tutt'oggi un grave scollamento tra la politica barese e la gente del V Municipio, la cui voce è sistematicamente ignorata.
Il fatto è accaduto intorno alle ore 19.00 al passaggio a livello ancora presente sulla tratta adriatica al km 640+122. L'uomo sarebbe ancora vivo ma in gravissime condizioni, come riportato dalle nostre redazioni di Giovinazzo (clicca qui) e Bari (questo l'articolo completo).
Il traffico ferroviario tra il capoluogo regionale e Foggia ha subito gravi rallentamenti e la circolazione continua al momento su unico binario. Da Bari Centrale sono stati attivati collegamenti sostitutivi con autobus per i pendolari diretti a Giovinazzo, Molfetta, Bisceglie, Trani e Barletta dopo la soppressione di alcuni treni regionali.
Si ripropone l'annoso problema dell'interramento dei binari alle porte di Bari, rinviato da oltre un ventennio nell'agenda metropolitana e che segna tutt'oggi un grave scollamento tra la politica barese e la gente del V Municipio, la cui voce è sistematicamente ignorata.