Attualità
La Mafia torna a Trani. È allarme senza mezzi termini del Procuratore Nitti
Le lancette tornano indietro di 30 anni. Critica la percezione di sicurezza della cittadinanza
Puglia - giovedì 9 novembre 2023
9.31
La Bat e Trani tornano ad essere "terra di mafia".
L'allarme senza mezzi termini lanciato dal capo della Procura presso il Tribunale di Trani, il dott. Renato Nitti, durante l'incontro sul tema promosso dal Rotary Club locale guidato dal dott. Luigi Mastrapasqua, non lascia spazio ad equivoci. Il quadro delineato fa tornare l'intero territorio indietro di quasi 30 anni, nel periodo in cui il territorio del Nord barese "si distingueva" per la presenza di una mafia autoctona, tanto radicata da non permettere la presenza di infiltrazioni di altre organizzazioni più note come ad esempio la Sacra Corona Unita.
Oggi il Procuratore Nitti parla chiaramente di un ritorno sul territorio di organizzazioni criminali di stampo mafioso, che non hanno però il controllo totale del tessuto economico né il monopolio del crimine; aspetto questo che rende la situazione ancora più drammatica perché alle organizzazioni criminali si aggiunge il grave fenomeno della microcriminalità, il cui controllo è reso ancora più difficile da una cronica e strutturale mancanza di personale delle forze dell'ordine, come testimoniato anche dal Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi durante la visita in Prefettura a Barletta.
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L'allarme senza mezzi termini lanciato dal capo della Procura presso il Tribunale di Trani, il dott. Renato Nitti, durante l'incontro sul tema promosso dal Rotary Club locale guidato dal dott. Luigi Mastrapasqua, non lascia spazio ad equivoci. Il quadro delineato fa tornare l'intero territorio indietro di quasi 30 anni, nel periodo in cui il territorio del Nord barese "si distingueva" per la presenza di una mafia autoctona, tanto radicata da non permettere la presenza di infiltrazioni di altre organizzazioni più note come ad esempio la Sacra Corona Unita.
Oggi il Procuratore Nitti parla chiaramente di un ritorno sul territorio di organizzazioni criminali di stampo mafioso, che non hanno però il controllo totale del tessuto economico né il monopolio del crimine; aspetto questo che rende la situazione ancora più drammatica perché alle organizzazioni criminali si aggiunge il grave fenomeno della microcriminalità, il cui controllo è reso ancora più difficile da una cronica e strutturale mancanza di personale delle forze dell'ordine, come testimoniato anche dal Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi durante la visita in Prefettura a Barletta.
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