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LA PUGLIA DEL PALLONE - Sorridono solo Team Altamura, Virtus Francavilla e Gravina
Lecce seconda peggior difesa della Serie A, il Bari paga l’inferiorità numerica. Male quasi tutte le pugliesi di Serie C e D
Puglia - mercoledì 2 ottobre 2024
15.01
Quello appena trascorso non è certo stato un weekend di campionato da ricordare per le squadre pugliesi. Dalla serie A alla Serie D vincono le sole Team Altamura, Virtus Francavilla e Gravina. In Serie A male, molto male il Lecce, che dopo una buona prima parte di gara viene letteralmente travolto in pochi minuti da un Milan in stato di grazia che chiude la partita già nella prima frazione.
E' chiaro che non è a Milano (dove aveva già perso con l'Inter) che il Lecce deve costruirsi la salvezza, ma della squadra di Gotti preoccupano, e non poco, le sbandate difensive come quella venerd' sera, e ancor più quella contro il Parma, dove i salentini hanno letteralmente buttato al vento una vittoria che pareva già destinata agli archivi. E se Lecce al momento piange, non ride di gusto certamente il Bari, che contro un non certo irresistibile Cosenza è riuscito a complicarsi la vita grazie anche alla scriteriata ingenuità di Lella, che ha sostanzialmente consegnato ai calabresi l'inerzia della gara fino al pari su rigore di Fumagalli. Davvero un peccato per la squadra di Longo che avrebbe potuto consolidare la propria posizione di classifica in zona playoff, ma soprattutto dare continuità alla incoraggiante serie positiva delle ultime settimane.
Per trovare la prima vittoria di una pugliese nell'ultimo week end di settembre bisogna scendere in Serie C, e precisamente in quel di Giugliano dove la Team Altamura riesce nei minuti di recupero a ribaltare i campani grazie ai gol di Leonetti (autore di una doppietta) e D'Amico, e a scavalcare in classifica in un colpo solo Messina, Juventus Next Gen, Turris e Foggia. E a proposito di Foggia, continua il difficile momento dei rossoneri, sconfitti anche ad Avellino (squadra in crisi nera fino a domenica) e che oltre al malumore del pubblico hanno ben presto iniziato a subire le proverbiali scudisciate verbali di mister Eziolino Capuano.
Sconfitta anche per il Monopoli che dice addio al primo posto, battuto di misura al Cibali di Catania , una delle principali favorite nella corsa alla promozione diretta in B. Pari interno invece per l'Audace Cerignola e Taranto: con gli ofantini che, ancora privi del bomber Cuppone, nonostante la superiorità numerica non riescono a far breccia nel muro della Casertana; e i rossoblu di mister Gautieri che riescono allo Iacovone a riagguantare il Sorrento al termine di una gara piena di gol, di emozioni e anche di colpi proibiti, visti i tre espulsi (uno per parte, più mister gautieri). Di buono per il Taranto questa volta c'è stata la reazione d'orgoglio, che però non è bastata a eliminare lo zero alla casella delle vittorie e ad abbandonare l'ultimo posto in classifica.
Il secondo sorriso del fine settimana calcistico made in Puglia arriva dalla Virtus Francavilla di mister Ciro Ginestra che ha sbancato il "Degli Ulivi" di Andria, mettendo in discussione la panchina di mister Danucci e acuendo ancor di più la contestazione alla squadra. Con questo successo i biancazzurri mantengono la vetta del girone H di Serie D con due lunghezze di vantaggio sulla Nocerina e sulla Palmese, protagonista del pirotecnico 3-3 del "Capozza" di Casarano.
Quarto a sorpresa il Gravina, che ha sconfitto per 2-0 un Brindisi sempre più in crisi, nonostante l'avvento in panchina di Nicola Ragno. La domenica un po così del calcio pugliese fa registrare infine i pesanti ko interni di Manfredonia (0-3 con il Matera) e Nardò (1-3 con la Nocerina), e il primo punto in trasferta di Fasano (2-2 a Ischia) e Ugento (1-1 in casa del Costa d'Amalfi), due squadre comunque relegate a fondo classifica e ancora in cerca della prima vittoria stagionale.
E' chiaro che non è a Milano (dove aveva già perso con l'Inter) che il Lecce deve costruirsi la salvezza, ma della squadra di Gotti preoccupano, e non poco, le sbandate difensive come quella venerd' sera, e ancor più quella contro il Parma, dove i salentini hanno letteralmente buttato al vento una vittoria che pareva già destinata agli archivi. E se Lecce al momento piange, non ride di gusto certamente il Bari, che contro un non certo irresistibile Cosenza è riuscito a complicarsi la vita grazie anche alla scriteriata ingenuità di Lella, che ha sostanzialmente consegnato ai calabresi l'inerzia della gara fino al pari su rigore di Fumagalli. Davvero un peccato per la squadra di Longo che avrebbe potuto consolidare la propria posizione di classifica in zona playoff, ma soprattutto dare continuità alla incoraggiante serie positiva delle ultime settimane.
Per trovare la prima vittoria di una pugliese nell'ultimo week end di settembre bisogna scendere in Serie C, e precisamente in quel di Giugliano dove la Team Altamura riesce nei minuti di recupero a ribaltare i campani grazie ai gol di Leonetti (autore di una doppietta) e D'Amico, e a scavalcare in classifica in un colpo solo Messina, Juventus Next Gen, Turris e Foggia. E a proposito di Foggia, continua il difficile momento dei rossoneri, sconfitti anche ad Avellino (squadra in crisi nera fino a domenica) e che oltre al malumore del pubblico hanno ben presto iniziato a subire le proverbiali scudisciate verbali di mister Eziolino Capuano.
Sconfitta anche per il Monopoli che dice addio al primo posto, battuto di misura al Cibali di Catania , una delle principali favorite nella corsa alla promozione diretta in B. Pari interno invece per l'Audace Cerignola e Taranto: con gli ofantini che, ancora privi del bomber Cuppone, nonostante la superiorità numerica non riescono a far breccia nel muro della Casertana; e i rossoblu di mister Gautieri che riescono allo Iacovone a riagguantare il Sorrento al termine di una gara piena di gol, di emozioni e anche di colpi proibiti, visti i tre espulsi (uno per parte, più mister gautieri). Di buono per il Taranto questa volta c'è stata la reazione d'orgoglio, che però non è bastata a eliminare lo zero alla casella delle vittorie e ad abbandonare l'ultimo posto in classifica.
Il secondo sorriso del fine settimana calcistico made in Puglia arriva dalla Virtus Francavilla di mister Ciro Ginestra che ha sbancato il "Degli Ulivi" di Andria, mettendo in discussione la panchina di mister Danucci e acuendo ancor di più la contestazione alla squadra. Con questo successo i biancazzurri mantengono la vetta del girone H di Serie D con due lunghezze di vantaggio sulla Nocerina e sulla Palmese, protagonista del pirotecnico 3-3 del "Capozza" di Casarano.
Quarto a sorpresa il Gravina, che ha sconfitto per 2-0 un Brindisi sempre più in crisi, nonostante l'avvento in panchina di Nicola Ragno. La domenica un po così del calcio pugliese fa registrare infine i pesanti ko interni di Manfredonia (0-3 con il Matera) e Nardò (1-3 con la Nocerina), e il primo punto in trasferta di Fasano (2-2 a Ischia) e Ugento (1-1 in casa del Costa d'Amalfi), due squadre comunque relegate a fondo classifica e ancora in cerca della prima vittoria stagionale.