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LA PUGLIA NEL PALLONE - Esordi vincenti, successi con brivido e prodezze da fuoriclasse
Colpaccio Lecce a Venezia. Il Bari rischia ma vince
Puglia - mercoledì 27 novembre 2024
17.12
Il week end calcistico appena trascorso passa agli archivi come uno dei più positivi degli ultimi tempi per il calcio pugliese. Dalla Serie A alla Serie C vincono tutte tranne il Taranto e Team Altamura. Ma procediamo con ordine.
C'era grande attesa in quel di Lecce, sia per la delicatissima trasferta di Venezia, sia per l'esordio sulla panchina giallorossa di mister Marco Giampaolo. Ebbene, è andata come davvero meglio non poteva andare, viste le premesse, e visto il dominio a tratti schiacciante (ma come sempre poco concreto) del Venezia di Eusebio Di Francesco, una traversa colpita dai lagunari, ma soprattutto un super Falcone capace di resistere quasi in solitaria agli attacchi continui portati da Pohjanpalo, Oristanio e compagni. E quando la pressione arancioneroverde si è un pelino attenuata ecco che ci pensa ancora una volta il solito Dorgu a togliere le castagne dal fuoco, e a mettere a segno un altro gol dal peso incalcolabile nella lotta per la permanenza in massima serie, che porta il Lecce per la prima volta fuori dalla zona retrocessione.
In Serie B il Bari consolida il sesto posto in classifica battendo al "San Nicola" il Cittadella per 3-2 al termine di una partita che i biancorossi hanno per metà letteralmente dominato portandosi sul 3-0 grazie ai gol di Lasagna, Sibilli e al gol capolavoro di Maiello, che su cross di Dorval supera il portiere del Cittadella Kastrati con un meraviglioso destro al volo che ha ricordato, e tanto, quello dell'immenso Marco Van Basten all'Unione Sovietica nella finale di Euro '88.
Subito dopo questo capolavoro il Bari si però è letteralmente addormentato, consentendo al Cittadella di rientrare in partita con due reti in pochissimi minuti, e facendo rivivere al pubblico del "San Nicola" i fantasmi già visti contro Cosenza, Catanzaro e Reggiana. Fortunatamente stavolta il Bari è riuscito a portare in porto una vittoria che gli consente di prepararsi con la giusta serenità al trittico terribile di impegni che vedrà i biancorossi affrontare le trasferte di Brescia e Pisa, inframezzate dal turno casalingo contro il Cesena.
In Serie C vincono tutte tranne il Taranto e la Team Altamura. Il primo, capace comunque di resistere per oltre un'ora agli assalti della capolista Benevento in quel che resta del vecchio "Iacovone", nella settimana che ha visto portare a 10 i punti di penalizzazione per i ragazzi di mister Cazzarò, precipitati di nuovo in fondo alla classifica. La seconda nulla ha potuto in casa del forte Picerno, dove si è arresa ad un Antonio Energe in stato di grazia. Così come letteralmente in stato di grazia è finalmente apparso quel Vincenzo Millico tanto atteso dalla tifoseria foggiana. A Torre del Greco il numero dieci del Foggia ha risposto al gran gol della Turris firmato da Castellano, con due vere e proprie magie: la prima al termine di una serpentina degna di ben altri numeri dieci; la seconda con un mirabile sinistro a giro, anch'esso degno di ben altre platee rispetto alla Serie C.
Con questo successo il Foggia si tira finalmente fuori dalla zona playout, ma soprattutto onora al meglio la memoria del giovane Samuele Bruno, quarta vittima della strage della Potenza-Melfi dello scorso 13 ottobre.
Continua invece spedita e regolare la marcia d'altissima classifica di Audace Cerignola e Monopoli, con i giallo blu ofantini vittoriosi per 3-1 su una maidoma Cavese al termine di un match bello e combattuto, e coi biancoverdi monopolitani che prima resistono agli assalti del Potenza dei temutissimi Caturano e D'Auria, e poi puniscono i rossoblu grazie al solito Grandolfo, abilissimo nello sfruttare una indecisione della retroguardia lucana.
Per quanto riguarda infine il girone H di Serie D, è proprio il caso di dire, toh, chi si rivede! Un'esclamazione che dedichiamo alla Virtus Francavilla che, zitta zitta, dopo qualche settimana e qualche battuta a vuoto, si è riportata da sola in vetta vincendo in casa dell'Angri per 2-0, approfittando del pirotecnico 2-2 del Casarano in casa di un rinvigorito Manfredonia, e del 1-1 del Fasano in casa di una Nocerina che non sa più vincere.
In zona promozione continuano inoltre a salire prepotentemente le quotazioni della Fidelis Andria (3-0 alla Real Acerrana con un'altra perla di Kragl su punizione), e del lanciatissimo Martina, vittorioso a Nardò per 2-1.
Cade infine il Gravina, sconfitto per 3-1 in casa dell'Ischia, mentre l'Ugento stravince per 3-0 il derby salvezza contro un Brindisi dal presente sempre più negativo, e dal futuro quanto mai incerto.
C'era grande attesa in quel di Lecce, sia per la delicatissima trasferta di Venezia, sia per l'esordio sulla panchina giallorossa di mister Marco Giampaolo. Ebbene, è andata come davvero meglio non poteva andare, viste le premesse, e visto il dominio a tratti schiacciante (ma come sempre poco concreto) del Venezia di Eusebio Di Francesco, una traversa colpita dai lagunari, ma soprattutto un super Falcone capace di resistere quasi in solitaria agli attacchi continui portati da Pohjanpalo, Oristanio e compagni. E quando la pressione arancioneroverde si è un pelino attenuata ecco che ci pensa ancora una volta il solito Dorgu a togliere le castagne dal fuoco, e a mettere a segno un altro gol dal peso incalcolabile nella lotta per la permanenza in massima serie, che porta il Lecce per la prima volta fuori dalla zona retrocessione.
In Serie B il Bari consolida il sesto posto in classifica battendo al "San Nicola" il Cittadella per 3-2 al termine di una partita che i biancorossi hanno per metà letteralmente dominato portandosi sul 3-0 grazie ai gol di Lasagna, Sibilli e al gol capolavoro di Maiello, che su cross di Dorval supera il portiere del Cittadella Kastrati con un meraviglioso destro al volo che ha ricordato, e tanto, quello dell'immenso Marco Van Basten all'Unione Sovietica nella finale di Euro '88.
Subito dopo questo capolavoro il Bari si però è letteralmente addormentato, consentendo al Cittadella di rientrare in partita con due reti in pochissimi minuti, e facendo rivivere al pubblico del "San Nicola" i fantasmi già visti contro Cosenza, Catanzaro e Reggiana. Fortunatamente stavolta il Bari è riuscito a portare in porto una vittoria che gli consente di prepararsi con la giusta serenità al trittico terribile di impegni che vedrà i biancorossi affrontare le trasferte di Brescia e Pisa, inframezzate dal turno casalingo contro il Cesena.
In Serie C vincono tutte tranne il Taranto e la Team Altamura. Il primo, capace comunque di resistere per oltre un'ora agli assalti della capolista Benevento in quel che resta del vecchio "Iacovone", nella settimana che ha visto portare a 10 i punti di penalizzazione per i ragazzi di mister Cazzarò, precipitati di nuovo in fondo alla classifica. La seconda nulla ha potuto in casa del forte Picerno, dove si è arresa ad un Antonio Energe in stato di grazia. Così come letteralmente in stato di grazia è finalmente apparso quel Vincenzo Millico tanto atteso dalla tifoseria foggiana. A Torre del Greco il numero dieci del Foggia ha risposto al gran gol della Turris firmato da Castellano, con due vere e proprie magie: la prima al termine di una serpentina degna di ben altri numeri dieci; la seconda con un mirabile sinistro a giro, anch'esso degno di ben altre platee rispetto alla Serie C.
Con questo successo il Foggia si tira finalmente fuori dalla zona playout, ma soprattutto onora al meglio la memoria del giovane Samuele Bruno, quarta vittima della strage della Potenza-Melfi dello scorso 13 ottobre.
Continua invece spedita e regolare la marcia d'altissima classifica di Audace Cerignola e Monopoli, con i giallo blu ofantini vittoriosi per 3-1 su una maidoma Cavese al termine di un match bello e combattuto, e coi biancoverdi monopolitani che prima resistono agli assalti del Potenza dei temutissimi Caturano e D'Auria, e poi puniscono i rossoblu grazie al solito Grandolfo, abilissimo nello sfruttare una indecisione della retroguardia lucana.
Per quanto riguarda infine il girone H di Serie D, è proprio il caso di dire, toh, chi si rivede! Un'esclamazione che dedichiamo alla Virtus Francavilla che, zitta zitta, dopo qualche settimana e qualche battuta a vuoto, si è riportata da sola in vetta vincendo in casa dell'Angri per 2-0, approfittando del pirotecnico 2-2 del Casarano in casa di un rinvigorito Manfredonia, e del 1-1 del Fasano in casa di una Nocerina che non sa più vincere.
In zona promozione continuano inoltre a salire prepotentemente le quotazioni della Fidelis Andria (3-0 alla Real Acerrana con un'altra perla di Kragl su punizione), e del lanciatissimo Martina, vittorioso a Nardò per 2-1.
Cade infine il Gravina, sconfitto per 3-1 in casa dell'Ischia, mentre l'Ugento stravince per 3-0 il derby salvezza contro un Brindisi dal presente sempre più negativo, e dal futuro quanto mai incerto.