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LA PUGLIA NEL PALLONE - Lecce ancora beffato, solita minestra per il Bari
In Serie C cade dopo 4 mesi l'Audace Cerignola
Puglia - mercoledì 19 marzo 2025
15.08
Il weekend del calcio pugliese appena trascorso, dalla Serie A alla Serie C (ferma la Serie D) non è stato certo onusto di gloria, con nessuna delle sei squadre della nostra regione uscita vincitrice dai rispettivi confronti.
In Serie A, nuova sconfitta del Lecce, superato a Marassi dal Genoa con un 2-1 che, purtroppo per i giallorossi, ha solo parzialmente rispecchiato la superiorità della squadra ottimamente guidata da Patrick Vieira.
Una sconfitta maturata soprattutto in ragione di un primo tempo completamente dominato da Miretti (autore di entrambi i gol rossoblu) e compagni.
Nella ripresa, sul punteggio di 2-0, il Genoa ha essenzialmente badato a controllare le scarne velleità di rimonta leccese. Scarne velleità rimaste tali anche dopo il rigore trasformato da Krstovic, per una sconfitta che - alla luce del successo del Verona a Udine - a questo punto rende la classifica del Lecce sempre più precaria, con un Empoli si staccato di tre punti, ma che però potrà usufruire di un calendario sicuramente meno ostico di quello che attende i ragazzi di Giampaolo.
In Serie B, solita minestrina insapore per il Bari, che contro la Salernitana al "San Nicola", dopo un primo tempo anche dignitoso, nel secondo tempo è scivolato in quella solita noiosa melassa calcistica - che è tra le causa dei sempre più ampi vuoti dello stadio barese - , con il risultato di accontentarsi del solito zero a zero casalingo che tiene sostanzialmente immutata la classifica dei biancorossi di Longo, laddove sottilissimo resta il confine tra il sogno playoff e la quasi raggiunta permanenza tra i cadetti.
La domenica poco felice del calcio pugliese è poi proseguita anche in Serie C, dove alle cadute di Team Altamura (1-3 a Potenza) e Foggia (0-1 allo Zaccheria contro la Cavese), si è aggiunta quella senza dubbio più rumorosa della capolista Audace Cerignola, che torna a perdere in campionato esattamente quattro mesi dopo la sconfitta di Taranto.
Artefice del ko della squadra ofantina,il Crotone di Emilio Longo, che allo "Scida" ha prevalso per 2-1 al termine di una gara dai toni agonistici piuttosto accesi, come peraltro si evince dall'espulsione per doppia ammonizione nel finale di gara di Mattia Tascone.
Insolitamente incerta, soprattutto sull'azione del raddoppio crotonese, ci è apparsa infine la difesa cerignolana.
Con questa sconfitta l'Audace Cerignola resta in testa alla classifica del girone C, ma con una partita in più rispetto all'Avellino che, causa esclusione del Taranto, ha osservato un turno di riposo.
Prossimo impegno dell'Audace Cerignola, nell'ultimo weekend di marzo al "Monterisi" contro il Monopoli (che nel frattempo ha pareggiato per 2-2 sul campo del Picerno), mentre nel prossimo weekend la squadra di Giuseppe Raffaele osserverà un turno di riposo.
In Serie A, nuova sconfitta del Lecce, superato a Marassi dal Genoa con un 2-1 che, purtroppo per i giallorossi, ha solo parzialmente rispecchiato la superiorità della squadra ottimamente guidata da Patrick Vieira.
Una sconfitta maturata soprattutto in ragione di un primo tempo completamente dominato da Miretti (autore di entrambi i gol rossoblu) e compagni.
Nella ripresa, sul punteggio di 2-0, il Genoa ha essenzialmente badato a controllare le scarne velleità di rimonta leccese. Scarne velleità rimaste tali anche dopo il rigore trasformato da Krstovic, per una sconfitta che - alla luce del successo del Verona a Udine - a questo punto rende la classifica del Lecce sempre più precaria, con un Empoli si staccato di tre punti, ma che però potrà usufruire di un calendario sicuramente meno ostico di quello che attende i ragazzi di Giampaolo.
In Serie B, solita minestrina insapore per il Bari, che contro la Salernitana al "San Nicola", dopo un primo tempo anche dignitoso, nel secondo tempo è scivolato in quella solita noiosa melassa calcistica - che è tra le causa dei sempre più ampi vuoti dello stadio barese - , con il risultato di accontentarsi del solito zero a zero casalingo che tiene sostanzialmente immutata la classifica dei biancorossi di Longo, laddove sottilissimo resta il confine tra il sogno playoff e la quasi raggiunta permanenza tra i cadetti.
La domenica poco felice del calcio pugliese è poi proseguita anche in Serie C, dove alle cadute di Team Altamura (1-3 a Potenza) e Foggia (0-1 allo Zaccheria contro la Cavese), si è aggiunta quella senza dubbio più rumorosa della capolista Audace Cerignola, che torna a perdere in campionato esattamente quattro mesi dopo la sconfitta di Taranto.
Artefice del ko della squadra ofantina,il Crotone di Emilio Longo, che allo "Scida" ha prevalso per 2-1 al termine di una gara dai toni agonistici piuttosto accesi, come peraltro si evince dall'espulsione per doppia ammonizione nel finale di gara di Mattia Tascone.
Insolitamente incerta, soprattutto sull'azione del raddoppio crotonese, ci è apparsa infine la difesa cerignolana.
Con questa sconfitta l'Audace Cerignola resta in testa alla classifica del girone C, ma con una partita in più rispetto all'Avellino che, causa esclusione del Taranto, ha osservato un turno di riposo.
Prossimo impegno dell'Audace Cerignola, nell'ultimo weekend di marzo al "Monterisi" contro il Monopoli (che nel frattempo ha pareggiato per 2-2 sul campo del Picerno), mentre nel prossimo weekend la squadra di Giuseppe Raffaele osserverà un turno di riposo.