Sport
LA PUGLIA NEL PALLONE - Un weekend all'insegna del "Fattore X"
Tanti pareggi per le pugliesi dalla A ai dilettanti
Puglia - mercoledì 4 dicembre 2024
15.20
È una Puglia calcistica con uno spiccato fattore 'X', quella che viene fuori dal primo week end calcistico dicembrino dell'anno 2024. Tuttavia c'è pareggio e pareggio. Spicca infatti agli occhi di tutti gli appassionati la grande prestazione del nuovo Lecce di Giampaolo contro una Juventus, certamente in formato reduci di Omaha Beach, visti gli infortuni, ma pur sempre Juventus.
Certo, fondamentale, soprattutto nei primi venti minuti, è stato anche un pizzico di fortuna sui pali colpiti da Kephren Thuram e Conceicao. Un pizzico di fortuna per il quale il Lecce ha pagato comunque dazio sul tiro di Cambiaso finito alle spalle di Falcone a causa della sfortunata deviazione di Gaspar. Un episodio giunto in una fase della partita nella quale il Lecce stava creando non pochi grattacapi a Perin e compagni. Il gol di Rebic? Un segno del destino, visto che sia l'esperto attaccante croato che Nikola Krstovic (autore dell'assist), erano tra i più discussi dal tifo giallorosso alla luce delle prestazioni non certo esaltanti di questo inizio di stagione. Un segno del destino ma anche un gol strameritato alla luce dell'ottimo secondo tempo di Baschirotto e compagni, per un risultato che rialza prepotentemente le quotazioni del Lecce in ambito salvezza.
Un po meno entusiasmante, ma sicuramente positivo, il pareggio per 1-1 del Bari al "Rigamonti" di Brescia, con Dorval che risponde al bresciano Moncini, ma soprattutto con una squadra, il Bari, che sembra finalmente aver trovato una certa regolarità e stabilità di rendimento che al momento lo colloca stabilmente in zona playoff. Peccato solo per il rigore sbagliato nel primo tempo da Falletti, episodio che avrebbe potuto ulteriormente migliorare una situazione di classifica già di per sé positiva.
La domenica pugliese da 'X' Factor, anzi, da pareggio per 1-1, ha coinvolto il Serie C anche Audace Cerignola, Monopoli e Foggia, con i gialloblu ofantini di mister Raffaele che fanno un figurone in casa della capolista Benevento, con il Monopoli che blocca sul pari il forte Avellino, e il Foggia, a cui non è bastato il primo gol stagionale del fin qui deludente Murano, a cui ha risposto il Crotone con uno stupendo col di Oviszach.
Con questi risultati la classifica del Girone C resta sostanzialmente invariata, con il Benevento ancora a +4 sull'Audace Cerignola e a +5 sul Monopoli, mentre il Foggia ancora langue nella zona anonima della classifica.
Chi invece ha dato un deciso strappo alla propria classifica portandosi a soli due punti dalla zona playoff, è la Team Altamura, che al "San Nicola" supera per 2-1 il quotatissimo Trapani con tanto di rete del vantaggio realizzata dall'altamurano doc Giuseppe Simone.
Nulla da fare invece per il Taranto, superato per 2-1 in quel di Biella dalla Juventus Next Gen e desolatamente ultimo in classifica in virtù dei dieci punti di penalizzazione che diventano sempre più pesanti man mano che la stagione scorre.
Per quanto riguarda le pugliesi di Serie D, sul girone H si sta abbattendo l'uragano Fidelis, dove Fidelis sta chiaramente per Fidelis Andria. Sul neutro di Matera la squadra di Scaringella devasta letteralmente il Gravina sotto il peso di sei gol (due delle quali dei soliti Kragl e Da Silva). Con il 6-1 al Gravina la Fidelis raggiunge al secondo posto la Virtus Francavilla, sconfitta per 1-2 dal Matera alla "Nuovarredo Arena", a soli due punti dal Casarano capoclassifica che l'ha spuntata sul Francavilla in Sinni solo al 88'.
E non è lontana la vetta neanche per il Martina, che stravince per 3-0 al "Tursi" con l'Ugento e si porta a -5 dal primo posto. E torna a vincere anche il Nardò che vince a Palma Campania per 1-0 e si porta all'ottavo posto proprio alle spalle della Palmese.
Per quanto riguarda infine la zona calda della classifica c'è da registrare l'importantissimo successo per 3-0 del Fasano sull'Angri e la caduta all'ultimo respiro del Manfredonia in quel di Acerra, dopo che peraltro la squadra di Cinque aveva concluso in vantaggio.
Seconda vittoria infine del Brindisi, che supera per 2-1 al "Fanuzzi" la forte Nocerina portandosi così a -1 in classifica, a undici punti dalla zona playout e a quindici punti dalla salvezza diretta. Una situazione ancora difficilissima, ma che lascia ancora qualche speranza.
Certo, fondamentale, soprattutto nei primi venti minuti, è stato anche un pizzico di fortuna sui pali colpiti da Kephren Thuram e Conceicao. Un pizzico di fortuna per il quale il Lecce ha pagato comunque dazio sul tiro di Cambiaso finito alle spalle di Falcone a causa della sfortunata deviazione di Gaspar. Un episodio giunto in una fase della partita nella quale il Lecce stava creando non pochi grattacapi a Perin e compagni. Il gol di Rebic? Un segno del destino, visto che sia l'esperto attaccante croato che Nikola Krstovic (autore dell'assist), erano tra i più discussi dal tifo giallorosso alla luce delle prestazioni non certo esaltanti di questo inizio di stagione. Un segno del destino ma anche un gol strameritato alla luce dell'ottimo secondo tempo di Baschirotto e compagni, per un risultato che rialza prepotentemente le quotazioni del Lecce in ambito salvezza.
Un po meno entusiasmante, ma sicuramente positivo, il pareggio per 1-1 del Bari al "Rigamonti" di Brescia, con Dorval che risponde al bresciano Moncini, ma soprattutto con una squadra, il Bari, che sembra finalmente aver trovato una certa regolarità e stabilità di rendimento che al momento lo colloca stabilmente in zona playoff. Peccato solo per il rigore sbagliato nel primo tempo da Falletti, episodio che avrebbe potuto ulteriormente migliorare una situazione di classifica già di per sé positiva.
La domenica pugliese da 'X' Factor, anzi, da pareggio per 1-1, ha coinvolto il Serie C anche Audace Cerignola, Monopoli e Foggia, con i gialloblu ofantini di mister Raffaele che fanno un figurone in casa della capolista Benevento, con il Monopoli che blocca sul pari il forte Avellino, e il Foggia, a cui non è bastato il primo gol stagionale del fin qui deludente Murano, a cui ha risposto il Crotone con uno stupendo col di Oviszach.
Con questi risultati la classifica del Girone C resta sostanzialmente invariata, con il Benevento ancora a +4 sull'Audace Cerignola e a +5 sul Monopoli, mentre il Foggia ancora langue nella zona anonima della classifica.
Chi invece ha dato un deciso strappo alla propria classifica portandosi a soli due punti dalla zona playoff, è la Team Altamura, che al "San Nicola" supera per 2-1 il quotatissimo Trapani con tanto di rete del vantaggio realizzata dall'altamurano doc Giuseppe Simone.
Nulla da fare invece per il Taranto, superato per 2-1 in quel di Biella dalla Juventus Next Gen e desolatamente ultimo in classifica in virtù dei dieci punti di penalizzazione che diventano sempre più pesanti man mano che la stagione scorre.
Per quanto riguarda le pugliesi di Serie D, sul girone H si sta abbattendo l'uragano Fidelis, dove Fidelis sta chiaramente per Fidelis Andria. Sul neutro di Matera la squadra di Scaringella devasta letteralmente il Gravina sotto il peso di sei gol (due delle quali dei soliti Kragl e Da Silva). Con il 6-1 al Gravina la Fidelis raggiunge al secondo posto la Virtus Francavilla, sconfitta per 1-2 dal Matera alla "Nuovarredo Arena", a soli due punti dal Casarano capoclassifica che l'ha spuntata sul Francavilla in Sinni solo al 88'.
E non è lontana la vetta neanche per il Martina, che stravince per 3-0 al "Tursi" con l'Ugento e si porta a -5 dal primo posto. E torna a vincere anche il Nardò che vince a Palma Campania per 1-0 e si porta all'ottavo posto proprio alle spalle della Palmese.
Per quanto riguarda infine la zona calda della classifica c'è da registrare l'importantissimo successo per 3-0 del Fasano sull'Angri e la caduta all'ultimo respiro del Manfredonia in quel di Acerra, dopo che peraltro la squadra di Cinque aveva concluso in vantaggio.
Seconda vittoria infine del Brindisi, che supera per 2-1 al "Fanuzzi" la forte Nocerina portandosi così a -1 in classifica, a undici punti dalla zona playout e a quindici punti dalla salvezza diretta. Una situazione ancora difficilissima, ma che lascia ancora qualche speranza.