Attualità
Legambiente inaugura un nuovo centro di recupero tartarughe a Manfredonia
Alla presentazione presente anche il sindaco Gianni Rotice
Puglia - mercoledì 3 agosto 2022
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Oltre 1600 tartarughe marine curate e rilasciate in natura negli ultimi 10 anni e ora sarà possibile fare ancora di più e meglio. Il nuovo centro per il recupero delle tartarughe marine di Legambiente è stato inaugurato oggi a Manfredonia con una piccola cerimonia durante la conferenza stampa di presentazione che ha visto la partecipazione delle istituzioni locali e regionali, del Centro Velico del Gargano, dell'Autorità Portuale del Mare Adriatico Meridionale e dei numerosi amici delle tartarughe marine tra i quali i pescatori professionisti della marineria di Manfredonia.
Più grande e confortevole, moderno e tecnologicamente avanzato, il nuovo "ospedale" per la cura di questi splendidi animali a 360°, diverrà anche polo didattico per le scuole, la comunità locale e i turisti con tante iniziative per scoprire il mondo delle tartarughe marine e più in generale l'ambiente e gli ecosistemi marini. Per festeggiare al meglio l'apertura del centro, la mattinata è proseguita con la liberazione in mare della bellissima tartaruga LIFE, una femmina adulta catturata accidentalmente nei giorni scorsi da una rete a strascico oltre 3 miglia a largo di Ippocampo (Manfredonia), che presentava qualche problema di immersione risolto poi con facilità.
LIFE è stata la prima tartaruga a "nuotare" nelle nuove vasche del Centro e pur riprendendo il mare sarà sempre sotto i nostri occhi perché, grazie alla collaborazione del Dipartimento di Biologia dell'università di Pisa, il trasmettitore satellitare di cui è stata dotata ci permetterà di seguire in tempo reale i suoi spostamenti, aiutandoci a conoscere sempre meglio le esigenze e le abitudini di questi straordinari animali marini.
"La liberazione di LIFE ha per noi un duplice significato – ha dichiarato Stefano Di Marco, Coordinatore dell'Ufficio Progetti di Legambiente e Responsabile della Campagna Tartalove – perché il Centro di Manfredonia è nato nel 2006 proprio grazie ad un progetto Life, lo storico Life Tartanet, ed è stato successivamente potenziato grazie al 'Tartalife' altro progetto europeo di grande successo. Inoltre, visto che quest'anno si celebra il trentennale di questo importante programma europeo, abbiamo deciso di chiamare la nostra tartaruga LIFE, proprio per testimoniare l'importanza di questo programma che negli anni, grazie al finanziamento di numerosi progetti, ha permesso di migliorare lo stato di conservazione della tartaruga marina Caretta caretta nel Mediterraneo, anche se molto resta da fare per quanto riguarda la protezione dei siti di nidificazione che a causa dei cambiamenti climatici stanno sensibilmente aumentando lungo le nostre coste".
La presentazione del nuovo centro ha visto la partecipazione, tra gli altri, del sindaco di Manfredonia Gianni Rotice, del consigliere della Regione Puglia Giandiego Gatta, del C.V. Pierpaolo Pallotti della Direzione marittima Puglia-Basilicata, del tenente colonnello Alfredo Pio Renzulli del Comando regionale carabinieri forestali e del direttore del Servizio prevenzione Asl di Foggia Luigi Urbano.
Più grande e confortevole, moderno e tecnologicamente avanzato, il nuovo "ospedale" per la cura di questi splendidi animali a 360°, diverrà anche polo didattico per le scuole, la comunità locale e i turisti con tante iniziative per scoprire il mondo delle tartarughe marine e più in generale l'ambiente e gli ecosistemi marini. Per festeggiare al meglio l'apertura del centro, la mattinata è proseguita con la liberazione in mare della bellissima tartaruga LIFE, una femmina adulta catturata accidentalmente nei giorni scorsi da una rete a strascico oltre 3 miglia a largo di Ippocampo (Manfredonia), che presentava qualche problema di immersione risolto poi con facilità.
LIFE è stata la prima tartaruga a "nuotare" nelle nuove vasche del Centro e pur riprendendo il mare sarà sempre sotto i nostri occhi perché, grazie alla collaborazione del Dipartimento di Biologia dell'università di Pisa, il trasmettitore satellitare di cui è stata dotata ci permetterà di seguire in tempo reale i suoi spostamenti, aiutandoci a conoscere sempre meglio le esigenze e le abitudini di questi straordinari animali marini.
"La liberazione di LIFE ha per noi un duplice significato – ha dichiarato Stefano Di Marco, Coordinatore dell'Ufficio Progetti di Legambiente e Responsabile della Campagna Tartalove – perché il Centro di Manfredonia è nato nel 2006 proprio grazie ad un progetto Life, lo storico Life Tartanet, ed è stato successivamente potenziato grazie al 'Tartalife' altro progetto europeo di grande successo. Inoltre, visto che quest'anno si celebra il trentennale di questo importante programma europeo, abbiamo deciso di chiamare la nostra tartaruga LIFE, proprio per testimoniare l'importanza di questo programma che negli anni, grazie al finanziamento di numerosi progetti, ha permesso di migliorare lo stato di conservazione della tartaruga marina Caretta caretta nel Mediterraneo, anche se molto resta da fare per quanto riguarda la protezione dei siti di nidificazione che a causa dei cambiamenti climatici stanno sensibilmente aumentando lungo le nostre coste".
La presentazione del nuovo centro ha visto la partecipazione, tra gli altri, del sindaco di Manfredonia Gianni Rotice, del consigliere della Regione Puglia Giandiego Gatta, del C.V. Pierpaolo Pallotti della Direzione marittima Puglia-Basilicata, del tenente colonnello Alfredo Pio Renzulli del Comando regionale carabinieri forestali e del direttore del Servizio prevenzione Asl di Foggia Luigi Urbano.