Attualità
Luca e Savino, zaino in spalla e macchina fotografica per il loro Puglia Wild Tour
I due giovani sono partiti da Barletta per un viaggio on the road per fotografare la Puglia
Puglia - martedì 23 agosto 2022
Luca Dargenio e Savino Rizzi sono l'esempio di come una amicizia possa essere vera, tenera e fraterna. Di come insieme si possono fare cose grandiose, come rispolverare le storie di quei matti di cui scriveva J. Kerouac, trarne ispirazione e vivere viaggiando. Giovani, liberi e curiosi tanto da voler scappare dalla monotonia di una tipica adolescenza dentro gli schemi. La noia è stato il principale motore di cambiamento, tanto da spingerli lontano: prima a Barcellona nel 2019, dove hanno iniziato a catapultarsi in qualsiasi avventura gli passasse sotto il naso, fotografando per esempio il paesaggio urbano o tutto ciò che catturava la loro attenzione.
«I nostri primi scatti erano fatti con iphone e rappresentano un punto saldo della nostra formazione artistica». È questo il punto di inizio della storia, il momento in cui i due giovani amici hanno capito che avrebbero voluto continuare a girare il mondo, scoprire posti, riempire il corpo di tutta la bellezza che c'è intorno e poi, restituire un pezzo agli altri attraverso la fotografia.
Dopo, si sono trasferiti in Germania, a Berlino, una tappa che li ha permesso di crescere interiormente e professionalmente e subito dopo Milano. Quello che è più interessante di questa tappa è che proprio nella città più all'avanguardia e tra le più tecnologiche d'Italia, che i due giovani artisti hanno scoperto e amato il mondo dell'analogico, un filtro chiamato pellicola si interpone tra loro e l'ambiente circostante, è la nostalgia che fa da filo conduttore «Essendo sempre più attratti da macchine fotografiche vintage e pellicole, abbiamo deciso di andare a fondo, concretizzare il tutto cercando di trasmettere questa nostra forma di vivere e socializzare attraverso fotografie raggruppate in un fotolibro» dicono. Poi è arrivato il 2022 e questo è stato l'inizio del Puglia Wild Tour. Le due anime viaggianti, scelsero a Milano di ritornare in Puglia, scoprirla, assaporarla, toccarla in tutti i suoi dettagli più nascosti e in ultimo, come si fa con tutte le cose che si amano, fotografarla. «L'obiettivo è stato quello di raccontare della nostra terra, il posto in cui siamo nati, con la fotografia analogica. Vivere all'estero è stato uno dei fattori che ci ha spinto a esplorare al meglio la Puglia dal punto di vista territoriale e culturale. Stare lontani da casa, ci ha insegnato quanto è importante conoscere il luogo delle proprie origini.
Viaggiando abbiamo maturato un particolare interesse per le nostre radici, sviluppando poi, la curiosità per le varie tradizioni popolari e gastronomiche.
Il primo passo è stato studiare la cartina geografica della Puglia».
L'organizzazione è stata la seguente: hanno selezionato cinquanta città, trentasei per la parte centro sud e quattordici per il nord, dividendo il tour in due parti. Poi, sono tornati a Barletta, città natale in cui sono rimasti per ben due settimane per recuperare tutto l'occorrete per affrontare un esperienza wild: zaini da backpacking, torce, sacchi a pelo ecc.
Il giorno della partenza è stato il quattordici luglio 2022, data che segna l'inizio del loro viaggio fotografico alla scoperta della Puglia: catturarla d'estate quando tutti si lasciano trasportare dalla leggerezza delle onde del mare, quando si beve una birra e si ha la fortuna di riceverla ghiacciata, leggere un libro immersi nella bellezza della Puglia selvaggia e antica. Da Barletta, Luca e Savino sono arrivata a Leuca, fino alla punta dello stivale, il punto più a sud, spostandosi solo attraverso mezzi pubblici o autostop. «Abbiamo impiegato sedici giorni per affrontare la prima parte del tour, poi siamo tornati a Barletta per una piccola pausa e un reset di tutto il materiale fotografico.
Ora eccoci super carichi per il secondo step che riguarda la parte settentrionale della Puglia con il bellissimo promontorio del Gargano e il tavoliere delle Puglie.
Ci auguriamo che quest'esperienza sia frutto d'ispirazione per molti giovani viaggiatori come noi e oggetto di riflessione per tutti i giovani pugliesi che abbandonano questa bellissima terra senza conoscerla fino in fondo!
Ringraziamo la fotografia che ci fa sentire vivi, ci rende curiosi e ci stimola ad affrontare nuove avventure sempre diverse tra loro»
«I nostri primi scatti erano fatti con iphone e rappresentano un punto saldo della nostra formazione artistica». È questo il punto di inizio della storia, il momento in cui i due giovani amici hanno capito che avrebbero voluto continuare a girare il mondo, scoprire posti, riempire il corpo di tutta la bellezza che c'è intorno e poi, restituire un pezzo agli altri attraverso la fotografia.
Dopo, si sono trasferiti in Germania, a Berlino, una tappa che li ha permesso di crescere interiormente e professionalmente e subito dopo Milano. Quello che è più interessante di questa tappa è che proprio nella città più all'avanguardia e tra le più tecnologiche d'Italia, che i due giovani artisti hanno scoperto e amato il mondo dell'analogico, un filtro chiamato pellicola si interpone tra loro e l'ambiente circostante, è la nostalgia che fa da filo conduttore «Essendo sempre più attratti da macchine fotografiche vintage e pellicole, abbiamo deciso di andare a fondo, concretizzare il tutto cercando di trasmettere questa nostra forma di vivere e socializzare attraverso fotografie raggruppate in un fotolibro» dicono. Poi è arrivato il 2022 e questo è stato l'inizio del Puglia Wild Tour. Le due anime viaggianti, scelsero a Milano di ritornare in Puglia, scoprirla, assaporarla, toccarla in tutti i suoi dettagli più nascosti e in ultimo, come si fa con tutte le cose che si amano, fotografarla. «L'obiettivo è stato quello di raccontare della nostra terra, il posto in cui siamo nati, con la fotografia analogica. Vivere all'estero è stato uno dei fattori che ci ha spinto a esplorare al meglio la Puglia dal punto di vista territoriale e culturale. Stare lontani da casa, ci ha insegnato quanto è importante conoscere il luogo delle proprie origini.
Viaggiando abbiamo maturato un particolare interesse per le nostre radici, sviluppando poi, la curiosità per le varie tradizioni popolari e gastronomiche.
Il primo passo è stato studiare la cartina geografica della Puglia».
L'organizzazione è stata la seguente: hanno selezionato cinquanta città, trentasei per la parte centro sud e quattordici per il nord, dividendo il tour in due parti. Poi, sono tornati a Barletta, città natale in cui sono rimasti per ben due settimane per recuperare tutto l'occorrete per affrontare un esperienza wild: zaini da backpacking, torce, sacchi a pelo ecc.
Il giorno della partenza è stato il quattordici luglio 2022, data che segna l'inizio del loro viaggio fotografico alla scoperta della Puglia: catturarla d'estate quando tutti si lasciano trasportare dalla leggerezza delle onde del mare, quando si beve una birra e si ha la fortuna di riceverla ghiacciata, leggere un libro immersi nella bellezza della Puglia selvaggia e antica. Da Barletta, Luca e Savino sono arrivata a Leuca, fino alla punta dello stivale, il punto più a sud, spostandosi solo attraverso mezzi pubblici o autostop. «Abbiamo impiegato sedici giorni per affrontare la prima parte del tour, poi siamo tornati a Barletta per una piccola pausa e un reset di tutto il materiale fotografico.
Ora eccoci super carichi per il secondo step che riguarda la parte settentrionale della Puglia con il bellissimo promontorio del Gargano e il tavoliere delle Puglie.
Ci auguriamo che quest'esperienza sia frutto d'ispirazione per molti giovani viaggiatori come noi e oggetto di riflessione per tutti i giovani pugliesi che abbandonano questa bellissima terra senza conoscerla fino in fondo!
Ringraziamo la fotografia che ci fa sentire vivi, ci rende curiosi e ci stimola ad affrontare nuove avventure sempre diverse tra loro»