Cronaca
Malore per il dg dell'Asl di Lecce Rodolfo Rollo: salvato dal 118
Il direttore generale è stato colto da un infarto
Puglia - lunedì 25 aprile 2022
10.13
Ha rischiato di perdere la vita il direttore generale dell'Asl di Lecce, Rodolfo Rollo, dopo che ieri è stato colto da un malore mentre si trovava nel parcheggio dell'ospedale: si era recato lì proprio perché stava avvertendo un malessere di origine ignota.
Proprio in quel momento ha avuto un infarto: Rollo è stato salvato dalla tempestività dell'intervento di medici e sanitari del 118, prima di essere ricoverato d'urgenza in Pronto soccorso dove lo hanno prima stabilizzato e poi trasferito in Cardiochirurgia per l'intervento di angioplastica necessario a disostruire l'arteria coronaria bloccata.
Al momento, stando alle ultime informazioni fornite dal nosocomio, le condizioni del direttore generale sono stabili, ma il suo quadro clinico resta controllato dai medici ora dopo ora. Coincidenze fortunate, tempestività dei soccorsi e il rispetto del protocollo "golden hour" legato alla prontezza degli interventi in situazioni di questo tipo, sono state determinanti nel salvargli la vita.
Il fatto che l'infarto sia sopraggiunto quando lui si trovava già nei pressi dell'ospedale ha favorito la velocità d'intervento dei soccorritori di un'ambulanza "victor" del 118, che si trovavano fermi nelle vicinanze del pronto soccorso è stato immediato. I sanitari sono intervenuti con il defibrillatore e il massaggio cardiaco: una storia che poteva essere drammatica ma il cui epilogo peggiore è stato fortunatamente sventato.
Proprio in quel momento ha avuto un infarto: Rollo è stato salvato dalla tempestività dell'intervento di medici e sanitari del 118, prima di essere ricoverato d'urgenza in Pronto soccorso dove lo hanno prima stabilizzato e poi trasferito in Cardiochirurgia per l'intervento di angioplastica necessario a disostruire l'arteria coronaria bloccata.
Al momento, stando alle ultime informazioni fornite dal nosocomio, le condizioni del direttore generale sono stabili, ma il suo quadro clinico resta controllato dai medici ora dopo ora. Coincidenze fortunate, tempestività dei soccorsi e il rispetto del protocollo "golden hour" legato alla prontezza degli interventi in situazioni di questo tipo, sono state determinanti nel salvargli la vita.
Il fatto che l'infarto sia sopraggiunto quando lui si trovava già nei pressi dell'ospedale ha favorito la velocità d'intervento dei soccorritori di un'ambulanza "victor" del 118, che si trovavano fermi nelle vicinanze del pronto soccorso è stato immediato. I sanitari sono intervenuti con il defibrillatore e il massaggio cardiaco: una storia che poteva essere drammatica ma il cui epilogo peggiore è stato fortunatamente sventato.