Cronaca
Maltrattava la madre, arrestato dalla Polizia di Stato a Barletta
In manette un 37enne: l'intervento dopo la segnalazione della donna
Puglia - sabato 23 marzo 2024
21.05
Gli Agenti del Commissariato di Barletta, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, hanno arrestato un uomo di 37 anni ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia.
L'arresto è avvenuto nel corso della notte del 20 marzo scorso, quando gli uomini delle Volanti sono intervenuti presso un'abitazione a seguito di una segnalazione di lite familiare tra madre e figlio.
La donna, visibilmente scossa, ha raccontato agli Agenti che il figlio, alcune ore prima, l'aveva aggredita verbalmente e fisicamente, sferrandole un pugno al capo e procurandole lesioni, per poi allontanarsi; alcune ore dopo, nel corso della notte, era ritornato cercando di entrare in casa nonostante il rifiuto della genitrice, reagendo violentemente con calci e pugni contro la porta d'ingresso, tanto da danneggiarla.
La vittima ha richiesto subito l'intervento della Polizia chiedendo aiuto; agli Agenti ha raccontato gli anni di vessazioni ed umiliazioni subite, il clima di terrore in cui aveva dovuto vivere e l'aggressività del figlio; preoccupata soprattutto per le minacce gravi di morte subite anche con l'uso di armi da taglio.
L'uomo, un pregiudicato barlettano, ancora presente sul posto al momento dell'intervento della Volante, è stato dichiarato in stato d'arresto per il reato di Maltrattamenti in famiglia ed associato presso la Casa Circondariale di Trani a diposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Va precisato che la posizione dell'indagato è al vaglio dell'A.G. e lo stesso non può considerarsi colpevole sino ad una eventuale sentenza definitiva di condanna.
L'arresto è avvenuto nel corso della notte del 20 marzo scorso, quando gli uomini delle Volanti sono intervenuti presso un'abitazione a seguito di una segnalazione di lite familiare tra madre e figlio.
La donna, visibilmente scossa, ha raccontato agli Agenti che il figlio, alcune ore prima, l'aveva aggredita verbalmente e fisicamente, sferrandole un pugno al capo e procurandole lesioni, per poi allontanarsi; alcune ore dopo, nel corso della notte, era ritornato cercando di entrare in casa nonostante il rifiuto della genitrice, reagendo violentemente con calci e pugni contro la porta d'ingresso, tanto da danneggiarla.
La vittima ha richiesto subito l'intervento della Polizia chiedendo aiuto; agli Agenti ha raccontato gli anni di vessazioni ed umiliazioni subite, il clima di terrore in cui aveva dovuto vivere e l'aggressività del figlio; preoccupata soprattutto per le minacce gravi di morte subite anche con l'uso di armi da taglio.
L'uomo, un pregiudicato barlettano, ancora presente sul posto al momento dell'intervento della Volante, è stato dichiarato in stato d'arresto per il reato di Maltrattamenti in famiglia ed associato presso la Casa Circondariale di Trani a diposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Va precisato che la posizione dell'indagato è al vaglio dell'A.G. e lo stesso non può considerarsi colpevole sino ad una eventuale sentenza definitiva di condanna.