Cronaca
Morto per un malore un portiere 19enne. Era arrivato in Puglia dal Senegal
Ndione Souleymane giocava nell'ASD Rinascita Refugees
Puglia - martedì 18 aprile 2023
12.21
Era giunto con tante speranze in Italia a 16 anni dal Senegal e in breve tempo le sue doti atletiche erano state subito notate dall'Asd Rinascita Refugees, in cui giocava come portiere.
Il 19enne Ndione Souleymane è stato trovato morto nel letto di casa di suo zio, a Milano, dov'era andato a trascorrere un mese prima di tornare in Salento, atteso per giocare nella formazione multietnica composta da calciatori richiedenti asilo e ospiti del progetto Sprar. ascita Refugees in Salento
La stessa società ha espresso tutto il suo dolore in una nota: "Siamo sconvolti. La notizia della morte del nostro Souleymane, giovanissimo portiere della Asd Rinascita Refugees - scrive la società - ci lascia senza fiato. Un giovane nel pieno della sua età migliore, pieno di sogni e speranze. La passione per il calcio e il desiderio di arrivare a giocare in un club di prestigio per potere aiutare la sua famiglia in Senegal".
"Da subito - aggiunge la società - si è fatto notare per la sua prestanza fisica e per l'istinto felino tra i pali, un talento naturale che pian piano i mister hanno saputo affinare. Un carattere istrionico, tipico di chi nel calcio sceglie di essere il portiere. Una rarità ma anche una sicurezza che la squadra ha saputo coccolare far crescere in capacità e sicurezza".
"Souleymane prima di compiere la maggiore età e quindi vestire i panni del portiere titolare della Refugees - si legge ancora nel post - è stato protagonista nei tornei nazionali organizzati del progetto Rete, organizzati dalla Figc settore giovanile e scolastico, arrivando a vincere il campionato nell'edizione 2021 e risultando il migliore portiere del campionato. Siamo tutti affranti dal dolore per una giovanissima vita finita troppo presto. Ciao Souleymane ti sia lieve la terra".
Il 19enne Ndione Souleymane è stato trovato morto nel letto di casa di suo zio, a Milano, dov'era andato a trascorrere un mese prima di tornare in Salento, atteso per giocare nella formazione multietnica composta da calciatori richiedenti asilo e ospiti del progetto Sprar. ascita Refugees in Salento
La stessa società ha espresso tutto il suo dolore in una nota: "Siamo sconvolti. La notizia della morte del nostro Souleymane, giovanissimo portiere della Asd Rinascita Refugees - scrive la società - ci lascia senza fiato. Un giovane nel pieno della sua età migliore, pieno di sogni e speranze. La passione per il calcio e il desiderio di arrivare a giocare in un club di prestigio per potere aiutare la sua famiglia in Senegal".
"Da subito - aggiunge la società - si è fatto notare per la sua prestanza fisica e per l'istinto felino tra i pali, un talento naturale che pian piano i mister hanno saputo affinare. Un carattere istrionico, tipico di chi nel calcio sceglie di essere il portiere. Una rarità ma anche una sicurezza che la squadra ha saputo coccolare far crescere in capacità e sicurezza".
"Souleymane prima di compiere la maggiore età e quindi vestire i panni del portiere titolare della Refugees - si legge ancora nel post - è stato protagonista nei tornei nazionali organizzati del progetto Rete, organizzati dalla Figc settore giovanile e scolastico, arrivando a vincere il campionato nell'edizione 2021 e risultando il migliore portiere del campionato. Siamo tutti affranti dal dolore per una giovanissima vita finita troppo presto. Ciao Souleymane ti sia lieve la terra".