Attualità
Pedonalizzazioe del porto di Trani: soddisfazione di Legambiente
Il Consiglio Comunale nella seduta del 30 gennaio ha approvato alla unanimità la mozione
Puglia - venerdì 31 gennaio 2025
9.37
In occasione del Consiglio Comunale della Città di Trani del 30 gennaio 2025, si è approvata all'unanimità la mozione fiinalizzata alla pedonalizzazione permanente dell'area portuale proposta dalle associazioni Legambiente, Fiab Trani, Il Colore degli Anni e Anima Terrae, presentata grazie alla disponibilità del Consigliere Comunale Vincenzo Topputo, del Presidente del Consiglio Giacomo Marinaro e condivisa, all'esito di un intenso e costruttivo confronto, dall'intera maggioranza, come dall'intera minoranza, seppur con alcune riserve, ma nella lungimiranza di immaginare un futuro migliore per la città.
Risolutivo l'impegno assunto dal Sindaco nella previsione dell'immediato avvio di un processo tecnico di confronto e sperimentazione, così come nell'accelerazione del percorso relativo all'adozione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.
L'esigenza generatasi quale risposta alle sfide ambientali consentirà una razionalizzazione nell'impiego dell'area portuale con riduzione dell'inquinamento e la concreta possibilità di usufruirne da parte degli abitanti e dei turisti. Il manifestato atto politico mirato alla pedonalizzazione porta con sé il vantaggio di riconnettere le persone con lo spazio pubblico che, una volta liberato dall'ingombrante presenza delle auto, può essere rigenerato attraverso una pluralità di iniziative di reale aggregazione sociale e culturale.
Questo rilevante risultato si pone al temine un lungo percorso di sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale, alla sicurezza stradale e alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico della nostra città ed alla sempre più condivisa esigenza di limitare la circolazione delle auto in favore di scelte di trasporto alternative, dall'utilizzo della bicicletta al necessario efficientamento del trasporto pubblico urbano e del sistema dei parcheggi.
Risale a dicembre 2023 l'avviso pubblicato dal Comune per raccogliere le manifestazioni di interessi di enti pubblici e privati per la co-progettazione del nuovo Regolamento di occupazione del suolo pubblico, che ha visto aderire e partecipare, con ostinata assiduità anche Legambiente e Il Colore degli Anni quali uniche associazioni, portatrici di interessi diffusi, all'iter procedimentale unitamente a progettisti, Dirigenti, Asl Bat, Polizia Locale, Ordini professionali ed esercenti con la conseguenza che anche in tale sede si è attivato un costruttivo confronto quanto alla necessità di pedonalizzazione del porto come di altre aree del centro storico, sull'accessibilità, la riappropriazione degli spazi pubblici e la gestione del verde in relazione all'occupazione.
Nell'estate 2024, volontarie e volontari si sono ulteriormente impegnati, nell'ambito del progetto "Narrazioni EcoLogiche" nel programma "Changemakers for Climate Justice.Giovani in azione per la giustizia climatica" promosso da WeWorld, ActionAid, CESVI ETS, Cima Foundation, Cooperativa Pandora, Indire, Università di Bologna, nel confronto con la cittadinanza sul tema della riappropriazione degli spazi pubblici e la pedonalizzazione.
All'esito di tali attività ed in particolare durante il periodo estivo, come in occasione della Festa dei Popoli, operando biciclettate ed eventi, oltre 150 cittadini, prescelti a campione, hanno compilato a questionari sul tema della mobilità cittadina.
I risultati di tale indagine parlano chiaro: oltre il 95% dei partecipanti dichiara di essere favorevole alla pedonalizzazione permanente di alcune aree della città, di cui il 92% manifesta la necessità di pedonalizzazione dell'area portuale, oltre il 50% del centro storico (nucleo antico) e il 38% dell'area circostante Piazza Plebiscito.
Risolutivo l'impegno assunto dal Sindaco nella previsione dell'immediato avvio di un processo tecnico di confronto e sperimentazione, così come nell'accelerazione del percorso relativo all'adozione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.
L'esigenza generatasi quale risposta alle sfide ambientali consentirà una razionalizzazione nell'impiego dell'area portuale con riduzione dell'inquinamento e la concreta possibilità di usufruirne da parte degli abitanti e dei turisti. Il manifestato atto politico mirato alla pedonalizzazione porta con sé il vantaggio di riconnettere le persone con lo spazio pubblico che, una volta liberato dall'ingombrante presenza delle auto, può essere rigenerato attraverso una pluralità di iniziative di reale aggregazione sociale e culturale.
Questo rilevante risultato si pone al temine un lungo percorso di sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale, alla sicurezza stradale e alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico della nostra città ed alla sempre più condivisa esigenza di limitare la circolazione delle auto in favore di scelte di trasporto alternative, dall'utilizzo della bicicletta al necessario efficientamento del trasporto pubblico urbano e del sistema dei parcheggi.
Risale a dicembre 2023 l'avviso pubblicato dal Comune per raccogliere le manifestazioni di interessi di enti pubblici e privati per la co-progettazione del nuovo Regolamento di occupazione del suolo pubblico, che ha visto aderire e partecipare, con ostinata assiduità anche Legambiente e Il Colore degli Anni quali uniche associazioni, portatrici di interessi diffusi, all'iter procedimentale unitamente a progettisti, Dirigenti, Asl Bat, Polizia Locale, Ordini professionali ed esercenti con la conseguenza che anche in tale sede si è attivato un costruttivo confronto quanto alla necessità di pedonalizzazione del porto come di altre aree del centro storico, sull'accessibilità, la riappropriazione degli spazi pubblici e la gestione del verde in relazione all'occupazione.
Nell'estate 2024, volontarie e volontari si sono ulteriormente impegnati, nell'ambito del progetto "Narrazioni EcoLogiche" nel programma "Changemakers for Climate Justice.Giovani in azione per la giustizia climatica" promosso da WeWorld, ActionAid, CESVI ETS, Cima Foundation, Cooperativa Pandora, Indire, Università di Bologna, nel confronto con la cittadinanza sul tema della riappropriazione degli spazi pubblici e la pedonalizzazione.
All'esito di tali attività ed in particolare durante il periodo estivo, come in occasione della Festa dei Popoli, operando biciclettate ed eventi, oltre 150 cittadini, prescelti a campione, hanno compilato a questionari sul tema della mobilità cittadina.
I risultati di tale indagine parlano chiaro: oltre il 95% dei partecipanti dichiara di essere favorevole alla pedonalizzazione permanente di alcune aree della città, di cui il 92% manifesta la necessità di pedonalizzazione dell'area portuale, oltre il 50% del centro storico (nucleo antico) e il 38% dell'area circostante Piazza Plebiscito.