Cronaca
Pistola e proiettili nell'armadio di casa: arrestato 38enne a Barletta
L’uomo dovrà rispondere di detenzione abusiva di arma clandestina e munizionamento
Puglia - lunedì 30 ottobre 2023
9.09
Nella serata di ieri i militari della Stazione di Barletta, durante un servizio perlustrativo di controllo del territorio, hanno proceduto a perquisizione personale e domiciliare nei confronti di un 38enne barlettano, già noto alle forze dell'ordine.
Nell'ambito dell'attività i militari hanno rinvenuto, occultata presso l'abitazione del predetto all'interno di un armadio e sotto alcuni vestiti, una pistola modificata marca auto kimar 85 cal 380 e n. 7 proiettili calibro 9x17 mm corto di cui l'uomo non ha saputo giustificare la provenienza. I militari dell'Arma hanno quindi proceduto ad alcune verifiche specifiche sulle caratteristiche balistiche della pistola, risultata perfettamente funzionante, così come sul relativo munizionamento. Il tutto veniva sottoposto a sequestro.
Il soggetto veniva quindi portato in caserma e successivamente tradotto presso il carcere di Trani, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, avvisato dai militari. Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all'arresto, seguirà l'interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa dell'indagato, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
Nell'ambito dell'attività i militari hanno rinvenuto, occultata presso l'abitazione del predetto all'interno di un armadio e sotto alcuni vestiti, una pistola modificata marca auto kimar 85 cal 380 e n. 7 proiettili calibro 9x17 mm corto di cui l'uomo non ha saputo giustificare la provenienza. I militari dell'Arma hanno quindi proceduto ad alcune verifiche specifiche sulle caratteristiche balistiche della pistola, risultata perfettamente funzionante, così come sul relativo munizionamento. Il tutto veniva sottoposto a sequestro.
Il soggetto veniva quindi portato in caserma e successivamente tradotto presso il carcere di Trani, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, avvisato dai militari. Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all'arresto, seguirà l'interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa dell'indagato, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.