Cronaca
Preso Daniele Arciuli, evase dal carcere lo scorso agosto
Era nascosto in un paese del barese
Puglia - giovedì 14 ottobre 2021
12.41
Lo hanno catturato la notte scorsa in provincia di Bari dopo quasi due mesi di latitanza. Daniele Arciuli, di 22 anni, evaso dal carcere di Trani il 26 agosto scorso, è stato bloccato dopo una lunga indagine che ha coinvolto la Squadra Mobile di Bari che gli dava la caccia e nuovamente arrestato, stavolta per evasione.
I dettagli dell'accaduto sono forniti dal portale GiovinazzoViva.it
Adesso è di nuovo in carcere dove dovrà finire di scontare una condanna per concorso in omicidio aggravato e detenzione e porto illegale di arma da fuoco per la morte di Gaetano Spera, il 21enne freddato il 24 marzo 2015 in piazza Garibaldi, a Giovinazzo. All'epoca Arciuli era minorenne, fu arrestato con l'accusa di essere co-autore del delitto il 30 luglio 2015, quando aveva appena 16 anni, e fu condannato dal Tribunale per i Minorenni di Bari con fine pena nel novembre 2024.
Spera fu assassinato nell'ambito di un regolamento di conti legato al controllo delle attività di pesca nelle acque antistanti i litorali di Giovinazzo e di Bari Santo Spirito. Insieme con Arciuli, il 26 agosto era evaso anche Giuseppe Antonio De Noja, considerato un rapinatore seriale, in carcere dal 2017 con il fratello Giovanni, anche questi detenuto a Trani, per sette rapine compiute ai danni di gestori di distributori di carburante, che si era poi costituito in Questura a Bari il 31 agosto.
I due, come immortalato anche dalle telecamere della videosorveglianza del penitenziario di Trani, avevano scavalcato il muro di cinta fuggendo poi a piedi. Ora, dopo una fuga durata quasi due mesi, Arciuli è stato finalmente catturato dalla Squadra Mobile di Bari. Di lui si erano perse le tracce. Fino alla notte scorsa.
I dettagli dell'accaduto sono forniti dal portale GiovinazzoViva.it
Adesso è di nuovo in carcere dove dovrà finire di scontare una condanna per concorso in omicidio aggravato e detenzione e porto illegale di arma da fuoco per la morte di Gaetano Spera, il 21enne freddato il 24 marzo 2015 in piazza Garibaldi, a Giovinazzo. All'epoca Arciuli era minorenne, fu arrestato con l'accusa di essere co-autore del delitto il 30 luglio 2015, quando aveva appena 16 anni, e fu condannato dal Tribunale per i Minorenni di Bari con fine pena nel novembre 2024.
Spera fu assassinato nell'ambito di un regolamento di conti legato al controllo delle attività di pesca nelle acque antistanti i litorali di Giovinazzo e di Bari Santo Spirito. Insieme con Arciuli, il 26 agosto era evaso anche Giuseppe Antonio De Noja, considerato un rapinatore seriale, in carcere dal 2017 con il fratello Giovanni, anche questi detenuto a Trani, per sette rapine compiute ai danni di gestori di distributori di carburante, che si era poi costituito in Questura a Bari il 31 agosto.
I due, come immortalato anche dalle telecamere della videosorveglianza del penitenziario di Trani, avevano scavalcato il muro di cinta fuggendo poi a piedi. Ora, dopo una fuga durata quasi due mesi, Arciuli è stato finalmente catturato dalla Squadra Mobile di Bari. Di lui si erano perse le tracce. Fino alla notte scorsa.