Rifiuti Conversano
Rifiuti Conversano
Territorio

Problema rifiuti in Puglia, Legambiente: «Situazione inaccettabile»

L’associazione torna a chiedere l’Osservatorio Regionale che verifichi l’attuazione del piano

«È inaccettabile che il 2023 inizi con l'ennesimo rischio emergenza rifiuti in Puglia».

Inizia così una lunga nota di commenta Ruggero Ronzulli, presidente di Legambiente Puglia, con la quale esprime il rammarico per la situazione emergenziale in cui rischiano di cadere i 39 Comuni della Provincia di Bari in seguito al blocco del conferimento dei rifiuti da parte della discarica di Conversano dal 9 gennaio scorso.

«Puntualmente ci si ritrova a parlare delle stesse emergenze, come quella di Conversano, che ormai è ben nota a tutti e che invano si cerca di procrastinare alla prossima emergenza, piuttosto che procedere alla sua chiusura e dismissione - prosegue -. Proprio nel novembre scorso, in occasione della XIV edizione di Comuni Ricicloni Puglia, svolta ad un anno dall'approvazione del nuovo Piano Regionale dei Rifiuti, abbiamo sottolineato come l'impiantistica regionale è il vero elemento cruciale per uscire dal modello di economia lineare che ha tenuto e continua a tenere in ostaggio la Regione Puglia per ormai troppi anni».


L'emergenza rifiuti in Puglia è data da due elementi fondamentali: l'ancora elevata produzione di secco residuo che tocca anche i Comuni che superano il 65% di Raccolta Differenziata e il grande punto debole dei grandi centri come Bari, Foggia, Brindisi e Taranto. Questi rappresentano ben il 20% della popolazione dell'intera Regione Puglia e sono lontani dal raggiungere la soglia minima prevista dalla legge, continuando ad alimentare le discariche.

Il nuovo Piano Rifiuti Regionale è vero che ha alla base i concetti e le linee d'azione della tariffazione puntuale, in nome del principio "chi inquina paga", ma è anche vero che servono interventi più incisivi di premialità per quei Comuni che sono veramente virtuosi e che riducono il secco residuo, così portando il meno possibile in discarica. Oggi più che mai in Puglia è fondamentale realizzare impianti seri e pubblici per il trattamento dell'organico, delle frazioni secche, dei RAEE, dei pannolini, del fine vite delle rinnovabili.

«La realizzazione degli impianti deve essere rapida e veloce con la collaborazione dei territori, perché se vogliamo subito chiudere le discariche dobbiamo avere ora i nuovi impianti necessari all'Economia Circolare pugliese. – continua Ronzulli - Torniamo nuovamente a chiedere all'assessora regionale all'Ambiente, Anna Grazia Maraschio, l'istituzione dell'Osservatorio Regionale che possa realmente verificare l'attuazione del piano stesso con il supporto e contributo prezioso anche delle associazioni ambientaliste che da anni seguono e apportano il proprio contributo per la vera realizzazione dell'Economia Circolare in Puglia».
  • Legambiente
Altri contenuti a tema
Anche Torre a Mare partecipa alla mobilitazione "l'urlo per il clima" promossa da Legambiente Anche Torre a Mare partecipa alla mobilitazione "l'urlo per il clima" promossa da Legambiente L'evento si terrà domani alle 12 presso la piazza della Torre. Raduno previsto alle 10,30
A Bari firma protocollo d’intesa tra Legambiente Puglia e Acquedotto Pugliese A Bari firma protocollo d’intesa tra Legambiente Puglia e Acquedotto Pugliese “L’acqua che serve la Puglia”, la conferenza oggi, ore 17, nella Sala consiglio del Palazzo dell’Acqua
Il mare più bello 2022, la guida di Legambiente e Touring Club Il mare più bello 2022, la guida di Legambiente e Touring Club Si confermano 12 i comprensori turistici pugliesi premiati con le vele di Guida Blu
Ecomafia: Puglia terza in Italia secondo la classifica di Legambiente Ecomafia: Puglia terza in Italia secondo la classifica di Legambiente Presentato il rapporto 2021. Bari, Foggia e Lecce tra le 20 città italiane più colpite dai reati ambientali
«Ci siamo rotti i polmoni», maschere antigas per il flashmob di Legambiente «Ci siamo rotti i polmoni», maschere antigas per il flashmob di Legambiente La giornata di mobilitazione ha fatto tappa anche in Puglia
"Puliamo il mondo" torna in Puglia, il volontariato ambientale diventa anche inclusività "Puliamo il mondo" torna in Puglia, il volontariato ambientale diventa anche inclusività Alla storica campagna di Legambiente si lega l'iniziativa "Puliamo il Mondo dai Pregiudizi"
Legambiente, al via il primo monitoraggio sul verde urbano di Puglia Legambiente, al via il primo monitoraggio sul verde urbano di Puglia Obiettivo: migliore gestione e organizzazione
L'allarme di Legambiente: «Il punteruolo nero minaccia la produzione di fichi e fioroni» L'allarme di Legambiente: «Il punteruolo nero minaccia la produzione di fichi e fioroni» L'associazione ambientalista chiede monitoraggio e controllo
© 2001-2024 PugliaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
PugliaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.