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Attualità

Prove Invalsi 2024: risultati molto negativi per gli studenti in Puglia

Il report del Sole 24 Ore certifica la spaccatura tra centro-nord e sud Italia

Un'Italia spaccata in due, anche dal punto di vista del profitto scolastico: secondo il consueto report del Sole 24 Ore sulle prove INVALSI 2023-24, gli studenti del Nord hanno una conoscenza migliore in italiano e matematica rispetto ai coetanei del Sud. Le regioni del nord Italia hanno colmato o quasi i danni provocati dal Covid: al contrario, in tutte le province pugliesi resta un forte ritardo a livello di preparazione.

Alla conclusione del primo o del secondo ciclo d'istruzione uno studente su due del Meridione non arriva al livello di competenze adeguato in italiano e matematica. Per raggiungerlo, gli alunni dovrebbero totalizzare dei risultati pari al livello 3. In alcune province del Sud e delle Isole poi le percentuali di studenti che si fermano al livello 1 e al 2, al di sotto del minimo richiesto, raggiungono il 60%. Il Sud è ancora in ritardo rispetto alle regioni del Centro e del Nord in merito al recupero delle conoscenze dal periodo Covid. A livello nazionale, in media, le competenze sono inadeguate per il 40,1% degli alunni che frequentano la classe terza della scuola secondaria di primo grado e per il 42,2% di quelli di quinta superiore. Ma al Sud queste percentuali salgono al 45,9 e al 51,7 per cento.

Per l'italiano guardando nel dettaglio la situazione della Puglia, si evince un calo a tutti i livelli rispetto all'anno scolastico 2020/21, il primo dell'era post-Covid: per la provincia di Bari punteggio di 39.4 sulla prova di terza media e di 46.0 per il quinto anno di scuola superiore, con un calo del 18,9% per i maturandi rispetto all'ultima rilevazione. Per la BAT punteggi di 38.5 e 49.4, rispettivamente in calo del 5,3% e del 7,7%. Discorso analogo per la provincia di Foggia, con un punteggio di 47.3 per la media (-3,8%) e 52.5 per il quinto anno di scuola superiore (-14%).

Peggiori i risultati in matematica: 54,7% e 58,5% nel Mezzogiorno rispettivamente alle scuole medie e alle superiori rispetto alla media nazionale di 44,2% alla fine al primo ciclo e di 46,2% al termine del secondo. Se si prendono poi in esame solo i risultati del nord si raggiungono differenze abissali: Milano ha il 37,7% degli alunni di quinta superiore con livelli di conoscenza della matematica inadeguati, Napoli invece il 66,7%. Cali ancora più bruschi su questo fronte nella provincia di Bari (-16,3%), BAT (-14,4%) e Foggia (-10%) per il quinto anno di scuola superiore, con dati negativi ma meno gravi per le prove Invalsi di matematica di scuola media.
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