Cronaca
Rapina in nota azienda agricola di Cerignola: il Sindaco chiede più supporto
Solidarietà alla famiglia Luongo da parte del primo cittadino e dell’Assessora alla Sicurezza Cicolella
Puglia - domenica 5 gennaio 2025
20.22
Lo scorso 30 dicembre, intorno a mezzogiorno, l'oleificio Luogo- azienda agricola situata sulla Strada Vicinale Santo Stefano- ha subito una rapina a mano armata. Tre malviventi sono entrati con il volto coperto e provvisti pistole e Kalashnikov. Sono riusciti ad intrufolarsi all'interno degli uffici, dove erano presenti la figlia del titolare ed un cliente. La donna è stata minacciata con una pistola puntata in testa e ha dovuto consegnare ai rapinatori la somma di 5000 euro.
Derubato anche il malcapitato cliente, a cui è stato sottratto un Rolex e circa 1500 euro in contanti. I malviventi si sono poi dati alla fuga portandosi dietro il bottino. Le forze dell'ordine stanno cercando di ricostruire l'episodio attraverso i filmati delle telecamere di videosorveglianza di cui l'azienda è dotata, per individuare i responsabili.
L'assessora alla Sicurezza Teresa Cicolella ha espresso cordoglio per il grave episodio e solidarietà per la famiglia Luongo, che gestisce da anni una delle realtà storiche del nostro territorio.
"L'assalto armato all'Oleificio Luongo rappresenta un atto gravissimo che non colpisce solo l'azienda, ma l'intera comunità. E' inaccettabile mettere in pericolo la vita delle persone e cercare di distruggere, con la violenza, ciò che altri hanno costruito con impegno e sacrificio. Esprimo la mia piena solidarietà ai titolari dell'oleificio, vittime di un gesto violento e ingiustificabile, e condanno fermamente chi pensa di poter agire al di fuori delle regole, calpestando la legalità e minando la serenità della nostra comunità. Desidero anche ringraziare le Forze dell'Ordine per il loro impegno incessante, nonostante le difficoltà, nel cercare di individuare i responsabili di questo gesto criminale.
E' però evidente che la nostra città necessita di un potenziamento delle forze dell'ordine, i cui organici sono attualmente insufficienti per fronteggiare un territorio complesso come il nostro".
E' dello stesso avviso il Sindaco Francesco Bonito: "Quella criminale è una tassa che grava sulle aziende cerignolane, impedendo loro di svolgere con serenità il proprio lavoro e di competere alla pari con i concorrenti di territori ben più sicuri. E' questo il motivo per cui chiedo allo Stato, pure attivamente impegnato,, di moltiplicare presenza e attività di intelligence per giungere ad individuare gli autori della rapina e a liberare la nostra operosa comunità dal giogo della mafia e della criminalità organizzata".
Derubato anche il malcapitato cliente, a cui è stato sottratto un Rolex e circa 1500 euro in contanti. I malviventi si sono poi dati alla fuga portandosi dietro il bottino. Le forze dell'ordine stanno cercando di ricostruire l'episodio attraverso i filmati delle telecamere di videosorveglianza di cui l'azienda è dotata, per individuare i responsabili.
L'assessora alla Sicurezza Teresa Cicolella ha espresso cordoglio per il grave episodio e solidarietà per la famiglia Luongo, che gestisce da anni una delle realtà storiche del nostro territorio.
"L'assalto armato all'Oleificio Luongo rappresenta un atto gravissimo che non colpisce solo l'azienda, ma l'intera comunità. E' inaccettabile mettere in pericolo la vita delle persone e cercare di distruggere, con la violenza, ciò che altri hanno costruito con impegno e sacrificio. Esprimo la mia piena solidarietà ai titolari dell'oleificio, vittime di un gesto violento e ingiustificabile, e condanno fermamente chi pensa di poter agire al di fuori delle regole, calpestando la legalità e minando la serenità della nostra comunità. Desidero anche ringraziare le Forze dell'Ordine per il loro impegno incessante, nonostante le difficoltà, nel cercare di individuare i responsabili di questo gesto criminale.
E' però evidente che la nostra città necessita di un potenziamento delle forze dell'ordine, i cui organici sono attualmente insufficienti per fronteggiare un territorio complesso come il nostro".
E' dello stesso avviso il Sindaco Francesco Bonito: "Quella criminale è una tassa che grava sulle aziende cerignolane, impedendo loro di svolgere con serenità il proprio lavoro e di competere alla pari con i concorrenti di territori ben più sicuri. E' questo il motivo per cui chiedo allo Stato, pure attivamente impegnato,, di moltiplicare presenza e attività di intelligence per giungere ad individuare gli autori della rapina e a liberare la nostra operosa comunità dal giogo della mafia e della criminalità organizzata".