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Cronaca
Rubata un'auto in un parcheggio di Giovinazzo appena inaugurato
L'episodio è avvenuto nella notte fra domenica e lunedì. Indagano i Carabinieri
Puglia - martedì 18 febbraio 2025
14.16
Un'auto, una Mercedes GLE, è stata rubata a Giovinazzo nella notte fra domenica e lunedì nel parcheggio di via Fossato, inaugurato solo due mesi fa, il 13 dicembre scorso. E col suv, letteralmente sparito dall'interno dell'area compresa tra piazzale Leichardt e via Salvemini, è stata danneggiata anche la barriera automatica.
Tra sconforto e incredulità, il proprietario - il furto è avvenuto intorno all'01.00 - ha sporto denuncia ai Carabinieri della Stazione. Al vaglio dei militari le immagini dell'impianto di videosorveglianza del parcheggio. Il progetto, finanziato dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha comportato l'abbattimento della scuola Pansini e la realizzazione di un'area riservata ai residenti della zona a traffico limitato del borgo antico per decongestionare i luoghi dal traffico veicolare.
18 sono gli stalli a striscia blu accessibili a tutti nella parte perimetrale esterna, mentre 57, nell'area interna al muretto a secco, sono accessibili solo ai residenti del centro storico autorizzati alla sosta nella zona a traffico limitato della città vecchia. Su uno di questi, era parcheggiato il suv preso di mira. Le auto, spiegano gli inquirenti, vengono infatti rubate in base alla precisa richiesta che giunge dei pezzi di ricambio. E i profitti generati da questo business sono in forte crescita.
Un fenomeno in fermento che vede coinvolti gruppi criminali al cui interno opera una "squadra operativa" dedita al furto del mezzo, la "squadra dei tagliatori" che seziona le auto e una "piattaforma logistica" in grado di ripulire i pezzi fra i vari demolitori compiacenti, utilizzando documentazione solo apparentemente lecita.
Tra sconforto e incredulità, il proprietario - il furto è avvenuto intorno all'01.00 - ha sporto denuncia ai Carabinieri della Stazione. Al vaglio dei militari le immagini dell'impianto di videosorveglianza del parcheggio. Il progetto, finanziato dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha comportato l'abbattimento della scuola Pansini e la realizzazione di un'area riservata ai residenti della zona a traffico limitato del borgo antico per decongestionare i luoghi dal traffico veicolare.
18 sono gli stalli a striscia blu accessibili a tutti nella parte perimetrale esterna, mentre 57, nell'area interna al muretto a secco, sono accessibili solo ai residenti del centro storico autorizzati alla sosta nella zona a traffico limitato della città vecchia. Su uno di questi, era parcheggiato il suv preso di mira. Le auto, spiegano gli inquirenti, vengono infatti rubate in base alla precisa richiesta che giunge dei pezzi di ricambio. E i profitti generati da questo business sono in forte crescita.
Un fenomeno in fermento che vede coinvolti gruppi criminali al cui interno opera una "squadra operativa" dedita al furto del mezzo, la "squadra dei tagliatori" che seziona le auto e una "piattaforma logistica" in grado di ripulire i pezzi fra i vari demolitori compiacenti, utilizzando documentazione solo apparentemente lecita.