Cronaca
Scritte no-Vax al cimitero di San Giovanni Rotondo. Il sindaco: «Atto vergognoso»
Le frasi sono state prontamente rimosse dall'ufficio tecnico cittadino
Puglia - sabato 6 novembre 2021
17.37
Si è ripetuto anche a San Giovanni Rotondo l'episodio già accaduto alcuni giorni fa presso l'hub vaccinale di Polignano a Mare: scritte no-Vax, questa volta sulle mura del cimitero cittadino. "Questa mattina la nostra città si è svegliata così, con le mura del cimitero imbrattate da scritte deliranti di qualche no vax dal sonno leggero e certamente male informato" ha dichiarato con sdegno il primo cittadino di San Giovanni Rotondo, Michele Crisetti.
"Un episodio già di per sé incommentabile e vergognoso, ma reso ancora più grave dal luogo in cui si è verificato, il cimitero, dove riposano nostri concittadini vittime del Covid. Un'offesa alla loro memoria e alle loro famiglie che hanno affrontato un distacco così doloroso senza poter stare loro accanto e che se avessimo avuto un vaccino già lo scorso anno, molto probabilmente, avrebbero vissuto un altro finale della storia".
"Non aver rispetto di questi sentimenti, che sono alla base del nostro vivere umano, è un comportamento da criminali. Non so come altro definire questi squallidi personaggi che continuano ad imbrattare non tanto i muri, perché quelli si possono ripulire, ma il sacrificio delle persone defunte, delle loro famiglie e di tutti gli operatori sanitari e non che hanno lottato in prima linea e senza sosta rischiando la loro stessa vita".
"Non mi capacito di come si faccia a non comprendere la situazione pandemica che stiamo vivendo ormai quasi da due anni, e l'importanza dei vaccini che ci stanno permettendo un ritorno alla vita di sempre, seppure con tutte le raccomandazioni del caso. Se oggi tanti di noi sono qui è solo grazie al vaccino! Continuiamo a vaccinarci, procediamo con la terza dose. Per ciò che è nelle nostre forze, lavoriamo insieme per porre fine alla pandemia".
"Colgo l'occasione per ringraziare i dipendenti dell'ufficio tecnico che già dalle prime ore del mattino hanno prontamente ripulito tutto e restituito dignità a quelle mura" ha concluso Crisetti.
"Un episodio già di per sé incommentabile e vergognoso, ma reso ancora più grave dal luogo in cui si è verificato, il cimitero, dove riposano nostri concittadini vittime del Covid. Un'offesa alla loro memoria e alle loro famiglie che hanno affrontato un distacco così doloroso senza poter stare loro accanto e che se avessimo avuto un vaccino già lo scorso anno, molto probabilmente, avrebbero vissuto un altro finale della storia".
"Non aver rispetto di questi sentimenti, che sono alla base del nostro vivere umano, è un comportamento da criminali. Non so come altro definire questi squallidi personaggi che continuano ad imbrattare non tanto i muri, perché quelli si possono ripulire, ma il sacrificio delle persone defunte, delle loro famiglie e di tutti gli operatori sanitari e non che hanno lottato in prima linea e senza sosta rischiando la loro stessa vita".
"Non mi capacito di come si faccia a non comprendere la situazione pandemica che stiamo vivendo ormai quasi da due anni, e l'importanza dei vaccini che ci stanno permettendo un ritorno alla vita di sempre, seppure con tutte le raccomandazioni del caso. Se oggi tanti di noi sono qui è solo grazie al vaccino! Continuiamo a vaccinarci, procediamo con la terza dose. Per ciò che è nelle nostre forze, lavoriamo insieme per porre fine alla pandemia".
"Colgo l'occasione per ringraziare i dipendenti dell'ufficio tecnico che già dalle prime ore del mattino hanno prontamente ripulito tutto e restituito dignità a quelle mura" ha concluso Crisetti.