
Cronaca
Senza biglietto, minaccia il capotreno con un coltello. Arrestato a Bari
L'episodio sul treno delle Ferrovie Sud Est: in manette un 26enne
Puglia - sabato 22 marzo 2025
15.19
Mattinata da incubo per il capotreno e i passeggeri di un convoglio delle Ferrovie Sud Est. È accaduto sul treno 92325 per Putignano, oggi, quando un 26enne ha dato in escandescenze minacciando il capotreno e lanciando anche un coltello contro il convoglio, prima di essere arrestato dai poliziotti della Questura di Bari.
Tutto è cominciato intorno alle ore 13.35. L'indagato, di origini tunisine, salito sul treno privo del titolo di viaggio, è stato subito controllato da due addetti del pool antievasione, un servizio sperimentale per la prevenzione e la sicurezza, scagliandosi contro di loro, senza alcun motivo, con offese e minacce. E non si sarebbe neppure fermato, quando il capotreno ha minacciato di allertare le forze dell'ordine, lanciandogli contro un caricatore portatile e colpendolo alla gamba sinistra.
Trovando un "rifugio" nella cabina del macchinista, per decidere il da farsi, il capotreno ha allertato il numero 112, mentre il treno si è fermato a Ceglie del Campo: lo straniero, intanto, dopo essere sceso dal convoglio, ha scavalcato una bassa recinzione a ridosso della banchina, recuperando dal terreno adiacente un coltello di grosse dimensioni, correndo nuovamente verso una delle porta d'entrata del convoglio, lanciandolo all'interno e sfiorando uno dei due addetti all'antievasione.
L'uomo se l'è data a gambe levate, in via Corticelli, in via Negri e infine in corso Umberto I, dove è stato avvicinato dagli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Il 26enne è stato arrestato per interruzione di pubblico servizio, minacce, minacce e violenza ad incaricato di pubblico servizio. È in carcere.
Tutto è cominciato intorno alle ore 13.35. L'indagato, di origini tunisine, salito sul treno privo del titolo di viaggio, è stato subito controllato da due addetti del pool antievasione, un servizio sperimentale per la prevenzione e la sicurezza, scagliandosi contro di loro, senza alcun motivo, con offese e minacce. E non si sarebbe neppure fermato, quando il capotreno ha minacciato di allertare le forze dell'ordine, lanciandogli contro un caricatore portatile e colpendolo alla gamba sinistra.
Trovando un "rifugio" nella cabina del macchinista, per decidere il da farsi, il capotreno ha allertato il numero 112, mentre il treno si è fermato a Ceglie del Campo: lo straniero, intanto, dopo essere sceso dal convoglio, ha scavalcato una bassa recinzione a ridosso della banchina, recuperando dal terreno adiacente un coltello di grosse dimensioni, correndo nuovamente verso una delle porta d'entrata del convoglio, lanciandolo all'interno e sfiorando uno dei due addetti all'antievasione.
L'uomo se l'è data a gambe levate, in via Corticelli, in via Negri e infine in corso Umberto I, dove è stato avvicinato dagli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Il 26enne è stato arrestato per interruzione di pubblico servizio, minacce, minacce e violenza ad incaricato di pubblico servizio. È in carcere.