Cronaca
Sequestrati 335 kg di pesce andato a male in una pescheria di Bitonto
Intervento della Guardia Costiera di Molfetta: denunciato il titolare
Puglia - giovedì 22 dicembre 2022
10.51
Gli uomini del Nucleo Operativo di Polizia Giudiziaria della Guardia Costiera di Molfetta sono intervenuti presso una pescheria sita nel comune di Bitonto per effettuare alcuni controlli in materia di pesca.
Sul luogo era presente anche il personale veterinario dell'ASL, della Polizia Locale e della Guardia di Finanza, per effettuare i controlli di rispettiva competenza, e Carabinieri e Polizia di Stato per assistere le operazioni. Sono stati sequestrati circa 335 kg di prodotto ittico e il titolare è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Bari, per aver destinato alla vendita il prodotto ittico in cattivo stato di conservazione, dal momento che lo stesso era esposto, per la commercializzazione, all'esterno del locale sulla pubblica via - peraltro occupata abusivamente - determinandone la contaminazione per effetto dei gas di scarico dei numerosi veicoli che quotidianamente transitano su una delle vie principali della città, nonché esposto agli agenti atmosferici.
Altri 35 kg di prodotto ittico sono stati sequestrati per la mancata esposizione delle informazioni obbligatorie da fornire al consumatore, da apporre sulle etichette. Suddivisi in più team operativi, gli uomini della Guardia Costiera hanno ispezionato tutti i vari locali della suddetta pescheria, i banconi posti su strada, tre furgoni parcheggiati all'esterno della stessa, carichi e riconducibili alla pescheria, e un tir intento in operazioni di scarico merce, controllando più di 5 tonnellate di prodotto in circa due ore, con la consueta professionalità e sinergia.
I militari, al comando del Capitano di Fregata Giulia Petruzzi, hanno bloccato nell'immediatezza il perpetrarsi di tale reato, nel solco del costante impegno del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera a tutela dei consumatori, che in questo periodo dell'anno risultano quanto mai soggetti al rischio di acquistare prodotti ittici non conformi, mettendo a rischio la propria salute.
Sul luogo era presente anche il personale veterinario dell'ASL, della Polizia Locale e della Guardia di Finanza, per effettuare i controlli di rispettiva competenza, e Carabinieri e Polizia di Stato per assistere le operazioni. Sono stati sequestrati circa 335 kg di prodotto ittico e il titolare è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Bari, per aver destinato alla vendita il prodotto ittico in cattivo stato di conservazione, dal momento che lo stesso era esposto, per la commercializzazione, all'esterno del locale sulla pubblica via - peraltro occupata abusivamente - determinandone la contaminazione per effetto dei gas di scarico dei numerosi veicoli che quotidianamente transitano su una delle vie principali della città, nonché esposto agli agenti atmosferici.
Altri 35 kg di prodotto ittico sono stati sequestrati per la mancata esposizione delle informazioni obbligatorie da fornire al consumatore, da apporre sulle etichette. Suddivisi in più team operativi, gli uomini della Guardia Costiera hanno ispezionato tutti i vari locali della suddetta pescheria, i banconi posti su strada, tre furgoni parcheggiati all'esterno della stessa, carichi e riconducibili alla pescheria, e un tir intento in operazioni di scarico merce, controllando più di 5 tonnellate di prodotto in circa due ore, con la consueta professionalità e sinergia.
I militari, al comando del Capitano di Fregata Giulia Petruzzi, hanno bloccato nell'immediatezza il perpetrarsi di tale reato, nel solco del costante impegno del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera a tutela dei consumatori, che in questo periodo dell'anno risultano quanto mai soggetti al rischio di acquistare prodotti ittici non conformi, mettendo a rischio la propria salute.