Cronaca
Sequestro da 900mila euro per Danilo Quarto, ex patron dell'Audace Cerignola
Il 38enne barese è indagato per evasione fiscale
Puglia - martedì 21 giugno 2022
14.47
Un sequestro preventivo di beni del valore complessivo di oltre 900mila euro è stato eseguito dalla Guardia di finanza di Bari nei confronti del 38enne barese Danilo Quarto, fino a pochi giorni fa presidente della squadra di calcio dell'Audace Cerignola.
Quarto è indagato dalla Procura di Bari per evasione fiscale nella sua qualità di titolare della ditta individuale 'Sly Service Security' di Bari che si occupava di sicurezza privata e vigilanza non armata. Nel decreto di sequestro preventivo firmato dal gip del Tribunale di Bari Francesco Mattiace, si contesta a Quarto di aver omesso le dichiarazioni Iva e Irpef dal 2015 al 2018, occultando "in tutto o in parte le scritture contabili - si legge nel provvedimento - e la documentazione attiva e passiva relativa all'esercizio dell'attività".
Le indagini dei finanzieri, coordinate dal pm della Procura di Bari Lanfranco Marazia, hanno evidenziato una "spiccata attitudine alla segregazione del patrimonio, mediante l'abile utilizzo dello schermo societario, anche quale strumento per porre al riparo i propri beni personali".
Quarto è indagato dalla Procura di Bari per evasione fiscale nella sua qualità di titolare della ditta individuale 'Sly Service Security' di Bari che si occupava di sicurezza privata e vigilanza non armata. Nel decreto di sequestro preventivo firmato dal gip del Tribunale di Bari Francesco Mattiace, si contesta a Quarto di aver omesso le dichiarazioni Iva e Irpef dal 2015 al 2018, occultando "in tutto o in parte le scritture contabili - si legge nel provvedimento - e la documentazione attiva e passiva relativa all'esercizio dell'attività".
Le indagini dei finanzieri, coordinate dal pm della Procura di Bari Lanfranco Marazia, hanno evidenziato una "spiccata attitudine alla segregazione del patrimonio, mediante l'abile utilizzo dello schermo societario, anche quale strumento per porre al riparo i propri beni personali".